Mondiali TD: Stati Uniti di bronzo

Mondiali TD: Stati Uniti di bronzo

di Marco Benedetti

(Copenaghen) – Gli Stati Uniti conquistano il terzo posto e la medaglia di bronzo grazie al successo per 4-1 nel derby tra le deluse nordamericane al termine di una partita poco spettacolare, vinta meritatamente dagli uomini di Blashill che tornano sul podio di un Mondiale a tre anni di distanza dal bronzo di Praga 2015.

I primi minuti della partita scorrono senza penalità e con poche interruzioni, entrambe le squadre pattinano velocemente e i contatti fisici sono molto limitati. Le occasioni da rete sono  numerose anche perché i difensori non si dannano certo l’anima per contrastare i rispettivi attaccanti. Nei primi 10 minuti Parayko e Atkinson sfiorano la rete del vantaggio ma sia Kinkaid che McElhinney fanno buona guardia. Al 9.25 arriva la prima penalità ai danni dell’americano Murphy ma la migliore occasione capita sul bastone di Larkin che in contropiede si divora l’1-0. La replica canadese è tutta in un tiro di Turris che da buona posizione conclude però debolmente. Il primo periodo termina con una grandissima occasione per Beauvilllier che solo davanti a Kinkaid tira malamente a lato e quindi alla prima sirena il risultato è un inevitabile 0-0.

Il periodo centrale inizia con due un power play non sfruttati dagli americani (penalizzati prima Mc David e poi Murray): sono però i canadesi in contropiede a rendersi pericolosi con Ekblad. Al 23.47 prodezza di McElhenny su tiro a botta sicura di Debrincat ma è solo un lampo in una partita che non accende gli animi degli oltre 12.000 spettatori presenti.  Gli americani sono comunque molto più intraprendenti: al quinto minuto il palo salva McElhenny da un tiro di McAvoy, poi gli uomini allenati da Blashill hanno a disposizione un’altra superiorità numerica e la sfruttano passando in vantaggio meritatamente al 6.40 con Kreider che si trova a tu per tu con l’estremo difensore canadese e lo batte dopo una finta elegante. Gli Stati Uniti sfiorano il raddoppio con una azione fotocopia di quella della rete del vantaggio: Bonino supera con una finta il portiere canadese, ma perde il controllo del disco e conclude a lato. Il Canada si fa vedere sporadicamente in attacco, ma trova ugualmente la rete del pareggio con Vlasic che al 38.06 riceve da Horvat e batte Kinkaid.  Si va così al secondo riposo in parità  e con il conto dei tiri che dice 27 -17 in favore degli statunitensi.

Gli ultimi venti minuti sono molto equilibrati anche se si registra un leggero predominio del Canada ma nelle due formazioni, giunte alla decima partita in sedici giorni, affiora la stanchezza che toglie lucidità e precisione. Al 49.12 Ekblad è punito per sgambetto ma il power play statunitense è poco incisivo e si interrompe dopo poco più di un minuto quando Lee riceve due minuti per ostruzione. Allo stesso modo O’Reilly vanifica il vantaggio numerico del Canada (due minuti ai suoi danni sempre per ostruzione) e a sei minuti dal termine, tra la sorpresa generale,  gli Stati Uniti trovano il vantaggio con Bonino che in mischia  trova la deviazione vincente per il 2-1. I canadesi si riversano in attacco e sfiorano il gol del pareggio con Barzal. A 2’40” dalla fine Peters rischia e toglie dalla gabbia McElhinney: la mossa non si rivela felice perché passano solo 25 secondi e Lee realizza la rete del 3-1 che chiude la partita. Anche il 4-1 arriva a porta sguarnita e lo segna Kreider al 38.20 quando i canadesi hanno ormai definitivamente mollato.

Stati Uniti – Canada 4-1 (0-0 1-1 3-0)
Stati Uniti:
Keith Kinkaid (Scott Darling); Alec Martinez – Charlie McAvoy – Will busche – Connor Murphy –Nick Jensen – Neal Pionk – Quinn Hughes; Alex Debricat – Colin White – Patrick Kane – Nick Bonino – Johnny Gaudreau – Cam Atkinson – Chris Kreider – Dylan Larkin – Anders Lee – Derek Ryan – Sonny Milano – Blake Coleman – Tage Thompson. Coach: Jeff Blashill
Canada: Curtis McElhinney (Darcy Kuemper); Marc-Edouard Vlasic – Colton Parayko – Joel Edmundson – Aaron Ekblad – Darnell Nurse – Ryan Murray – Thomas Chabot; Brayden Schenn – Ryan Nugent-Hopkins – Connor McDavid – Matt Barzal – Anthony Beauvillier – Ryan O’Reilly – Kyle Turris – Jean-Gabriel Pageau – Bo Horvat – Jordan Eberle – Joshua Bailey – Pierre-Luc Bubois – Tyson Jost. Coach: Bill Peters
Arbitri: Mikko Kaukokari (Finlandia) e Jozef Kubus (Slovacchia) Linesmen: Miroslav Lhotsky (Rep. Ceca) – Sakari Suominen (Finlandia)
Penalità: Stati Uniti 4 (2/0/2) – Canada 14 (4/6/4)
Tiri: Stati Uniti 37 (11/16/10) – Canada 25 (6/11/8)
Marcatori: (1-0) 26.40 Chris Kreider (Dylan Larkin – Alex Debrincat) PP; (1-1) 38.06 Marc-Edouard Vlasic (Bo Horvat – Kyle Turris); (2-1) 53.21 Nick Bonino (Patrick Kane) PP; (3-1) 57.45 Anders Lee (Charlie McAvoy) ENG; (4-1) 58.18 Chris Kreider ENG
Spettatori: 12.111
MVP: Chris Kreider (Stati Uniti) e Curtis McElhinney (Canada)

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