EBEL: Bolzano campione

EBEL: Bolzano campione

Sembra strano da dire al termine di una stagione difficile per la squadra altoatesina tra infortuni, crisi di risultati e cambio di allenatore in corsa, che avevano portato il Bolzano all’ultimo posto in classifica a poche giornate dalla fine della regular season. Poi la rimonta, la partecipazione al Qualification-Round, con l’aggancio all’uiltimo posto disponibile per i play off avvenuto solo al penultimo incontro in casa del Fehervar. Ma il Bolzano c’è. Gli infortunati a poco a poco rientrano, coach Suikkanen sembra riuscire a dare ai giocatori una coesione da squadra vera, e i risultati arrivano. Se ne accorge il pubblico, sempre più numeroso al Palaonda, e se ne accorgono gli avversari. Ai quarti il Bolzano, con il sistema del live pick, viene scelto per ultimo dagli avversari, quindi come squadra reputata potenzialmente più pericolosa dalle teste di serie. Ai Foxes tocca quindi il Klagenfurt, 4° classificato in regular season. L’equilibrio della serie viene sbloccato in gara 5, dove i biancorossi conquistano la vittoria decisiva fuori casa grazie a un goal di Monardo al supplementare. La semifinale ha il sapore dell’impresa impossibile, l’avversario è il Vienna mattatore della stagione, squadra all’apparenza imbattibile. Il miracolo avviene in gara 3 dove il Bolzano, in rimonta, espugna l’Eissportzentrum Kagran grazie a un goal di Miceli nel supplementare, dopo che Petan aveva ristabilito la parità nel punteggio a soli 26” dal sirena finale. Lo spin della serie cambia, i campioni in carica di Vienna non riescono a mantenere il ritmo e vengono travolti fino all’1-4 che vale per il Bolzano il passaggio del turno. In finale il percorso dei Foxes continua senza sconti: di fronte il Salisburgo, seconda forza del campionato. Si preannuncia una gran battaglia ma già in gara 1 la squadra di Suikkanen torna da Salisburgo con la vittoria, ribaltando subito il fattore ghiaccio della serie. Il traguardo sembra possibile ma, in gara 4 in casa, dopo aver condotto l’incontro, il Bolzano incappa in un terzo tempo funesto, che permette agli avversari di dilagare in trasferta (3-6), impattare la serie (2-2), e portare ancora in loro favore il fattore campo. Gara 5 a Salisburgo è davvero al cardiopalma, giocata punto su punto, con Halmo che acciuffa il pareggio a 54” dalla sirena regalando ai suoi una speranza “supplementare”. Sarà poi un goal di Harris a decidere (6-5 OT), lasciando i Foxes con l’amaro in bocca e i Red Bulls avanti nella serie 3-2 con 2 match point da giocare. L’obiettivo sembra allontanarsi ma la caparbietà e il cuore dei biancorossi fanno disputare loro una gara 6 perfetta, l’ultima della stagione davanti al calore del Palaonda gremito, salutato dai giocatori con una vittoria indiscutibile (6-3). Serie al meglio dei 7 incontri sul 3-3, ci si gioca tutto in gara 7 a Salisburgo. Un’intera stagione in 60 brevi minuti.

EC Red Bull Salisburgo – HCB Südtirol Alperia 3-4
Gara 7 è una di quelle partite che valgono letteralmente un campionato. L’Eisarena di Salisburgo aspetta l’evento della stagione gremita all’inverosimile, la finale di EBEL tra i padroni di casa e il Bolzano, tutto in una gara, chi vince diventa campione. La fase iniziale è di studio, con ritmi blandi senza particolari rischi per i portieri, fino a quando i biancorossi imprimono un’accelerata decisiva e passano due volte nell’arco di 1’. Prima con Monardo, velocissimo ad avventarsi su un rimbalzo  concesso da Starkbaum su deviazione sottoporta di Sointu (0-1), e subito dopo con un tiro ravvicinato in tuffo di DeSousa (0-2). Dopo 5’ del secondo tempo, in azione di contropiede, è Frigo ad incrementare il vantaggio, con un polsino chirugico che si infila tra palo e portiere (0-3). Si attende la reazione dei padroni di casa, ma le occasioni più chiare sono ancora di marca biancorossa con DeSousa e Sointu. Nel drittel conclusivo il forcing del Salisburgo sbatte contro una difesa ordinata, un Toukkola attento, e un palo centrato da Heinrich. Il match sembra in discesa quando a 5’ dal termine Viveiros suona il campanello con un tiro a rimorchio su assist di Schremp (1-3). Il Bolzano entra un po’ in affanno e i Red Bulls ne approfittano per accorciare ancora con un siluro dalla distanza di Mueller (2-3), goal che regala al pubblico 90″ di altissima tensione. Greg Poss gioca la carta del sesto uomo di movimento, ma la retroguardia biancorossa non si fa più sorprendere e alla sirena il Bolzano può meritatamente festeggiare il titolo di campione di EBEL 2017/18, impresa sottolineata dal commentatore della televisione austriaca con un’espressione cara al mondo dell’hockey: “Miracle on ice!”. Bolzano campione, prima squadra a vincere il titolo partendo da ottava nella griglia dei play off, e a capitan Egger non resta che alzare la coppa.

EC Red Bull Salisburgo – HCB Südtirol Alperia 2-3
Marcatori: (0-1) 13.41 Dominic Monardo (Matias Sointu, Michael Angelidis); (0-2) 14.40 Christopher DeSousa (Matt Tomassoni, Matias Sointu); (0-3) 25.09 Luca Frigo (Anton Bernard, Austin Smith); (1-3) 54.29 Layne Viveiros (Robert Schremp, Brant Harris); (2-3) 58.33 Peter Mueller (Brant Harris, John Hughes).

 

PLAY OFF – FINALE

Gara 1 (08/04)
EC Red Bull Salisburgo – HCB Südtirol Alperia 1-2

Gara 2 (09/04)
EC Red Bull Salisburgo – HCB Südtirol Alperia 3-0

Gara 3 (12/04)
HCB Südtirol Alperia – EC Red Bull Salisburgo 4-2

Gara 4 (13/04)
HCB Südtirol Alperia – EC Red Bull Salisburgo 3-6

Gara 5 (15/04)
EC Red Bull Salisburgo – HCB Südtirol Alperia 6-5 OT

Gara 6 (17/04)
HCB Südtirol Alperia – EC Red Bull Salisburgo 6-3

Gara 7 (20/04)
EC Red Bull Salisburgo – HCB Südtirol Alperia 2-3

 

TABELLONE PLAY OFF

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