Tony PumaChi di 4-2 ferisce, di 4-2 perisce; l’Italia si prende la rivincita nei confronti del Kazakistan che ventiquattr’ore prima era stato capace di sfruttare le amnesie avversarie. Anche nell’ultima amichevole il Kazakistan ha dimostrato di saper sfruttare le debolezza degli Azzurri, ma ha fatto dovuto scontrarsi con il loro orgoglio e la voglia di riscatto.
Le novità in roster sono quelle di Valle da Rin nel ruolo di backup, e l’inserimento del terzino Messner e dell’attaccante Denny Deanesi al posto di Tobias Brighenti e Nate DiCasmirro.
Parte subito all’attacco la formazione asiatica con l’intento d’imporre il proprio gioco, le penalità assegnate a Shalapov ed Asetov a distanza di 24” mandano a monte i loro piani consentendo al Blue Team di punirli con Sean Monagle. Il pallino del gioco rimane saldamente in mano all’Italia che, nella seconda parte della frazione di gioco, raddoppia con Felicetti.
Più equilibrato il secondo tempo che vive sulle fiammate di Yevdokimov, Metalnkov e Polokhov a cui rispondono a breve giro di posta Gander, Pavlu, Michael Zanatta e Hofer. Nel finale il colpo di bastone di Lambacher costringe il reparto difensivo agli straordinari.
L’uso inappropriato della stecca da parte di McMonagle e Luca Zanatta, ad inizio terzo tempo, innesca la rimonta degli ex sovietici che in power play non perdonano con Rymarev e Mikhailis. L’italocanadese si riscatta servendo a Deluca, a 31” di distanza dal pareggio, il disco del nuovo vantaggio. La formazione guidata da Beddoes pecca ancora di indisciplina, tuttavia superati indenni altri 4’ totali di penalty killing, cala il poker per mano di Gander riuscendo a portare in porto un successo che dà morale.
I commenti nel post partita (da fisg.it)
Coach Clayton Beddoes:
“Abbiamo disputato la migliore partita delle quattro amichevoli giocate fino a questa sera. Atteggiamento giusto e grande concentrazione. Equilibrio perfetto tra difesa ed attacco. Questa è l’Italia che può affrontare i Mondiali con fiducia. Non siamo ancora pronti al 100% perché dobbiamo accogliere anche il resto del gruppo ma siamo sulla strada giusta. Penso che il Kazakistan sia la squadra più forte che andremo ad affrontare ed abbiamo avuto buone indicazioni da queste due amichevoli e dalle altre che sono andate abbastanza bene se si eccettua quei quattro minuti nel secondo tempo della prima sfida contro il Kazakistan. Ora dobbiamo prepararci al meglio nei giorni restanti.”
Alex Trivellato, difensore:
“Lo scorso anno ho dovuto saltare i Mondiali per infortunio patito proprio durante un’amichevole di preparazione. Quest’anno, invece, sono pronto e tutto è andato per il verso giusto. Abbiamo disputato questa sera una bella partita ed in difesa abbiamo concesso poco o nulla agli avversari. Certo le penalità che prendiamo sono sempre troppo e questo sarà un fattore su cui lavorare. Ma in generale sono molto fiducioso e positivo sul lavoro svolto in questi giorni di preparazione e su quello che sarà il Mondiale”
Kazakistan – Italia 2-4 (0-2; 0-0; 2-2)
Kazakistan: Dmitri Malgin (Henrik Karlsson); Maxim Semyonov – Kevin Dallman – Artemi Lakiza – Leonid Metalnikov – Kirill Polokhov – Yegor Shalapov – Valeri Orekhov – Madiar Ibraybekov; Yevgeni Rymarev – Ivan Kuchin – Roman Starchenko – Nikita Mikhailis – Dmitri Grents – Yaroslav Yevdokimov – Vladimir Markelov – Anton Sagadeyev – Pavel Akolzin – Alikhan Asetov – Arkadi Shestakov – Yegor Petukhov. Coach: Galym Mambetaliyev
Italia: Marco De Filippo Roia (Martino Valle Da Rin); Armin Helfer – Armin Hofer – Alex Trivellato – Sean McMonagle – Michael Messner – Luca Zanatta – Jan Pavlu – Michael Zanatta; Ivan Deluca – Alex Lambacher – Luca Felicetti – Marco Insam – Diego Kostner – Markus Gander – Matthias Mantinger – Raphael Andergassen – Martin Castlunger – Simon Berger – Tommaso Goi – Denny Deanesi. Coach: Clayton Beddoes
Arbitri: Simone Lega (Italia) e Fabio Lottaroli (Italia) Linesmen: Federico Stefanelli (Italia) e Stefano Terragni (Italia)
Penalità: Kazakistan 10 (8/2/0) – Italia 14 (4/2/8)
Tiri: Kazakistan 29 (7/11/11) – Italia 26 (11/10/5)
Marcatori: (0-1) 05.04 Sean McMonagle (Markus Gander – Marco Insam) PP2; (0-2) 15.44 Luca Felicetti (Ivan Deluca); (1-2) 41.08 Yevgeni Rymarev (Roman Starchenko) PP; (2-2) 43.54 Nikita Mikhailis (Yaroslav Yevdokimov – Leonid Metalnikov) PP; (2-3) 44.25 Ivan Deluca (Sean McMonagle – Luca Felicetti); (2-4) 57.52 Markus Gander (Marco Insam – Jan Pavlu)
Spettatori: 102
MVP: Yegor Petukhov (Kazakistan) e Marco De Filippo Roia (Italia)