EIHC: l’Italia parte col piede giusto

EIHC: l’Italia parte col piede giusto

L’Italia riprende il cammino in Euro Ice Hockey Challenge con un nuovo successo contro la Polonia: a novembre i polacchi avevano interrotto il digiuno di successi che durava da un anno e mezzo. A Katowice gli uomini di Beddoes hanno giocato una partita aggressiva nel primo tempo e attenta nei periodi successivi.

Lo coaching staff lascia in tribuna per scelta tecnica i difensori Stefano Marchetti ed Alex Trivellato e gli attaccanti Diego Kostner, Luca Frigo e Joachim Ramoser.
Italia subito in palla con Gander e Bernard, nell’azione successiva Frei recupera il disco in zona d’attacco, figlio di un passaggio errato dei polacchi, accentratosi libero di marcature, segna mettendo a sedere Murray. Il Blue Team mantiene il pallino del gioco fino alla prima inferiorità. I polacchi giungono al primo tiro della partita solo al 5’ con la conclusione dalla blu di Salamon. I maggiori pericoli, durante la seconda inferiorità, sono portati dalla blu da Szczechura e, in mischia, da Wronka, il quale colpisce il palo alla destra del portiere. Scontate le penalità l’Italia riprende a dettare i ritmi di gioco: Morini, al termine di una discesa serve Lacedelli che, davanti allo slot, conclude sul portiere. Il momento è propizio per il raddoppio che ha origine da una triangolazione Larkin-Bernard-Schweitzer durante 1’29” di doppia superiorità. Nei minuti finali Simon Kostner sfiora l’allungo, mentre Cichy e Traversa danno vita ad una rissa sanzionata dagli arbitri con 2’ di penalità a testa.

Nel secondo tempo gli uomini capitanati da Bernard hanno a disposizione altri 15” di cinque contro tre, ma è in superiorità semplice che Hofer prova in due occasioni a superare Murray dalla blu. La Polonia, seppur impalpabile in attacco, si rende pericolosa con il contropiede di Kapica infrantosi contro De Filippo Roia. Dopo una fase interlocutoria Tomasik impegna il goalie italiano, la risposta è affidata a Bernard neutralizzato da Murray, il quale si ripete di lì a poco sulla sassata dalla blu di Hockhofer. I padroni di casa si giocano nuovamente la carta del contropiede, affidata questa volta a Salamon, sulla verticalizzazione di Bychawski, disinnescata dal goalie Azzurro.

L’Italia, costretta alla difensiva in avvio di terzo tempo per un power play concesso ai polacchi (Schweitzer in panca puniti), si difende con ordine consentendo  solo a Cichy a concludere addosso a De Filippo Roia, A parti invertite, Murray si oppone in due occasioni a Michele Marchetti, posizionato davanti allo slot. Un’uscita dai pali di de Filippo Roia potrebbe propiziare il primo goal polacco della serata, lo stesso portiere rientrato in tempo tra i pali blocca il puck scagliato da Neupauer; tuttavia, poco dopo, deve capitolare sull’iniziativa personale di Kapica, lesto a riprendere il disco respinto col gambale ed insaccarlo in gabbia. L’Italia non perde tempo e si getta subito in avanti con il tentativo dalla breve distanza di Frei. Trovata nuova linfa la Polonia va in cerca del pareggio con Urbanowicz; nei minuti finali sugli Azzurri piovono diverse penalità che li costringono a giocare in inferiorità e a difendersi stoicamente fino al suono della sirena.

Nel pomeriggio il Kazakistan ha battuto 5-2 l’Ungheria, avversari dell’Italia sabato 17 alle 16.30.

Il commento del vice allenatore Giorgio De Bettin (da fisg.it):

Devo fare i complimenti alla squadra tutta per come ha giocato. Un primo tempo di grande levatura, un secondo tempo di controllo del gioco ed un terzo dove la difesa ha fatto la differenza. Certo nel finale abbiamo preso troppe penalità: questo fattore dovrà essere corretto. Però la grinta messa in pista questa sera e l’approccio di gioco sono quelli giusti per continuare a progredire. Anche l’allenatore della Polonia, l’ex NHL Ted Nolan, ci ha fatto i complimenti per come siamo stati in pista.

Polonia – Italia 1-2 (0-2; 0-0; 1-0)
Polonia: Murray (Odrobny); Pociecha – Ciura – Tomasik – Kruczek – Rompkowski – Bychawski – Gorny, Wanacki; Steber – Cichy – Szczechura – Urbanowicz – Salamon – Kapica – Kolusz – Zapala – Kowalowka – Malasinski – Wronka – Fraszko. Coach: Ted Nolan
Italia: De Filippo (Smith); Larkin – Sullivan – Hofer – Helfer – Glira; Gander – Bernard – Schweitzer  – Simon Kostner – Andergassen – Frei – Hochkolfer; Lacedelli – Morini – Traversa – Zanatta; M. Marchetti – Goi – Deluca.  Coach: Clayton Beddoes
Arbitri: Tomasz Radzik e Daniel Rencz Linesmen: Pawel Kosidlo e Wojciech Moszczynski
Penalità: Polonia 14 – Italia 16
Marcatori: (0-1) 00.53 Alex Frei; (0-2) 13.29 Victor Schweitzer (Anton Bernard – Thomas Larkin) PP2; (1-2) 48.03 Damian Kapica (Marcin Kolusz – Krzysztof Zapala)
MVP: Kapica (Polonia) e De Filippo Roia (Italia)

Classifica: Kazakistan p.ti 3; Italia p.ti 3; Polonia p.ti 0; Ungheria p.ti 0

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