Nomad Astana-Rittner Buam: intervista a Christian Borgatello

Nomad Astana-Rittner Buam: intervista a Christian Borgatello

(Minsk) – Per rimanere in corsa nella Final Four di Continental Cup, in corso di svolgimento a Minsk, al Renon serviva un successo pieno. Al contrario è maturata una sconfitta ai rigori che lascia l’amaro in bocca a Christian Borgatello e ai suoi uomini. Il Capitano dei Buam a fine partita commenta la partita.

Contro i kazaki c’era da vendicare la sconfitta di novembre. In vantaggio per 45’ stavate centrando l’obiettivo, ma non è bastato.

Sì, è un peccato, perché abbiamo buttato via la partita, anche se siamo riusciti a tenere nei 5’ di penalty killing. Abbiamo giocato bene, Killeen ha parato come sempre. A questi livelli se commetti errori subisci goal.

L’errore più grande è il 5+20 per sgambetto a Thomas Spinell per un fallo tutt’altro che cattivo.

Lo prevede il regolamento (slew footing) per il contatto da dietro con il pattino, però, come detto prima, per due momenti in cui è mancata la concentrazione abbiamo subito altrettante reti.

Ti ha sorpreso la decisione della Commisione della Champions Hockey League di non ammettervi in caso di vittoria del torneo?

Sì, mi ha sorpreso, perché vuol dire sminuire il nostro livello. Noi stiamo dimostrando il contrario: anche ieri la partita è stata tirata e oggi abbiamo dato prova del nostro valore a questo livello. Per me è una presa in giro,se avessimo vinto il torneo cosa avremmo fatto? Stavamo a casa?

Riuscirete a migliorare il quarto posto dello scorso anno?

Abbiamo parlato in spogliatoio degli errori e delle note positive delle nostre prestazioni. In tornei come questi devi dimenticarti delle partite precedenti e pensare a quella da giocare. Domani dobbiamo essere freschi sul ghiaccio e portare a casa i tre punti.

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