Continental Cup: Nomad Astana bestia nera del Renon

Continental Cup: Nomad Astana bestia nera del Renon

(Minsk) – Il Renon non riesce a vendicare la sconfitta subita contro il Nomad Astana nel girone di semifinale di Collalbo dello scorso novembre. L’illusorio 2-0 ottenuto alla fine del primo tempo è stato ribaltato dai kazaki ai rigori. Nel complesso rimane una buona prestazione degli uomini di Lehtonen; sfumata la possibilità di vincere il torneo, rimane da migliorare il quarto posto ottenuto lo scorso anno.

Il Nomad si presenta a Minsk con tre rinforzi, tutti attaccanti, del Barys Astana: Nikita Mikhailis, Dmitri Grents e Dmitri Gurkov. Nella sponda opposta Stamler, scontata la squalifica, torna nel gruppo.

Pronti, via e al primo cambio i Buam sono sanzionati per troppi uomini sul ghiaccio. L’hockey kazako, meno asfissiante di quello bielorusso assaggiato il giorno prima, consente agli uomini capitanati da Borgatello d’impostare il proprio gioco e di raggiungere il vantaggio, al 4.25, firmato da Jean che infila il disco nel five hole di Kramar concretizzando il passaggio diagonale di Frei. La formazione guidata da Lehtonen respinge l’immediata reazione del Nomad raffreddando gli animi avversari ribattendo colpo su colpo ed insediando sovente la gabbia di Kramar con le fiondate di Tudin e Julian Kostner. Gli ex sovietici non trovano neanche nel secondo power play a favore l’alleato con il quale ottenere il pareggio: nei 2’ d’inferiorità gli altoatesini si chiudono a riccio davanti a Killeeen, limitando gli interventi del portiere su Lakiza, Mikhailis e Grents, mentre Tudin, scontata la penalità, scalda la pinza di Kramar da posizione defilata; è il preludio al raddoppio maturato dalla stecca di Hofer sull’assist dalla linea di fondo di Thomas Spinell. Dalla parte opposta l’Astana ha la migliore occasione del periodo con Vereshagin che perde l’uno contro zero con Killeen.

La frazione centrale si apre con 1’17” di doppia  superiorità (in panca puniti Dolgushev a fine primo tempo e Ibraibekov dopo 7” della ripresa) a favore del Renon  non concretizzata nonostante le conclusioni di Simon Kostner e Lutz. Il gioco rimane saldo nelle mani italiane, la gara vive sul filo dell’equilibrio e di poche conclusioni verso le due gabbie: le fiammate degli asiatici si limitano all’iniziativa di Mikhailis neutralizzata da Killeen e a quella di Asetov. A metà periodo Thomas Spinell è spedito negli spogliatoi con una 5+20 per uno sgambetto ad un avversario; i 5’ di superiorità dell’Astana si riducono a 3’ per il fallo di sgambetto di Grebenshikov. Frei riporta i suoi in attacco con un’iniziativa personale, tuttavia l’attaccante manca il disco nel momento propizio per il tiro, e Simon Kostner. Dal goal mancato a quello subito il passo è breve: con un’azione costruita in tre rapidi passaggi, Mikhailis riapre la partita infilando il disco nel sette alla sinistra di Killeen.

Ritten Sport costretto a subìre l’iniziativa avversaria ad inizio del terzo tempo, a causa della carica irregolare di Simon Kostner: il power play kazako lento e prevedibile dà loto modo di superare indenni l’inferiorità. Il Nomad prosegue nel forechecking raggiungendo il pareggio con il backhand di Dmitri Grents. La partita degli uomini di Lehtonen si complica con il passare dei minuti, la gabbia avversaria è più un miraggio che realtà: Kramar è impegnato per la prima volta al 49’, seguito 2’ più tardi dal tentativo di Tudin, la cui conclusione ravvicinata è neutralizzata. L’ultima chance nei tempi regolamentari capita a Frei: posizionato sul palo sinistro non riesce in backhand a gabbare il portiere.

Nell’overtime giocato in tre contro tre, Gurin e Grents sono gli uomini più pericolosi dei kazaki, il Renon risponde con Victor Ahlström. Il supplementare si infiamma nel botta e risposta tra Mikhailis e Traversa, entrambi neutralizzai dai due estremi difensori. Nell’ultimo minuto Lutz, con una doppia conclusione, non riesce ad evitare i rigori, risolti da Zhdakhin.

Nella seconda partita lo Yunost ha battuto lo Sheffield Steelers 5-4 al termine di una gara tirata in cui i britannici hanno sempre dovuto inseguire l’avversario: nel primo tempo la doppietta di Mathieu Roy ha annullato il doppio vantaggio bielorusso messo a segno nei primi 9’ da Klemen Pretnar e Andrei Antonov; dal secondo tempo, senza soluzione di continuità, Mark Matheson, autore di altri due goal, ha impattato le reti di Alexander Kogalev ed Alexei Yefimenko.  Gli ex sovietici sono riusciti ad avere ragione degli Steelers solo nel finale con il rocambolesco goal vittoria di Andri Mikhonov.

Nomad Astana – Rittner Buam 3-2 so (0-2; 1-0; 1-0; 0-0; 1-0)
Nomad Astana: Vladimir Kramar (Dmitri Malgin); Vladimir Grebenshikov – Artemi Lazika – Roman Rachinski – Sergei Yegorov – Georgi Dulnev – Alexander Pelevin – Alexander Dolgushev – Madiar Ibraibekov; Valeri Gurin – Nikita Mikhailis – Dmitri Grents – Ilya Kovzalov – Anton Nekryach – Pavel Zhdakhin – Yegor Petukhov – Andrei Yakovlev – Alikhan Asetov – Dmitri Presnov – Ivan Vereshagin – Dmitri Gurkov. Coach: Georgi Vereshagin
Rittner Buam: Patrick Killeen (Hannes Treibenreif); Ivan Tauferer – Christian Borgatello – Andreas Lutz – Bradley Cole – Bretton Stamler – Roland Hofer – Christoph Vigl – Alexander Eisath; Simon Kostner – Victor Ahlström – Oscar Ahlström – Daniel Tudin – Tommaso Traversa – Thomas Spinell – Kyle Jean – Julian Kostner – Alex Frei – Johannes Fauster – Markus Spinell – Hanno Tauferer. Coach: Riku Petteri Lehtonen
Arbitri: Marcus Linde (Svezia) e Yuriy Oskirki (Russia) Linesmen: Pavel Badyl (Bielorussia) e Nikita Paliakou (Bielorussia)
Penalità: Nomad Astana 10 (2/4/2/2) – Rittner Buam 31 (4/25/2/0)
Tiri: Nomad Astana 36 (12/10/10/3/1) – Rittner Buam 27 (10/6/6/5/0)
Marcatori: (0-1) Kyle Jean (Alex Frei – Julian Kostner); (0-2) 17.24 Roland Hofer (Daniel Tudin – Thomas Spinell); (1-2) 38.52 Nikita Mikhailis (Dmitri Grents); (2-2) 44.35 Dmitri Grents (Valeri Gurin – Nikita Mikhailis); (2-2) 44.35 Dmitri Grents (Valeri Gurin – Nikita Mikhailis); (3-2) 65.00 Pavel Zhdakhin (rigore)
MVP: Nikita Mikhailis (Nomad Astana) e Patrick Killeen (Rittner Buam)

Classifica: Yunost Minsk (BLR) p.ti 6; Nomad Astana (KAZ) p.ti 5; Rittner Buam (ITA) p.ti 1; Sheffield Steelers (GBR) p.ti 0

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