Renon dominato dallo Yunost Minsk

Renon dominato dallo Yunost Minsk

(Minsk) – Si apre con una battuta d’arresto la seconda avventura del Renon in una finale di Continental Cup. Partita difficile quella contro lo Yunost Minsk, favoriti al successo finale e dominatori per due terzi del confronto.

I Buam devono fare a meno dello squalificato Bretton Stamler e degli infortunati Andreas Alber, Maximilian Ploner e Kevin Fink. I padroni di casa recuperano all’ultimo momento Mitskevich e aggiungono al roster il giovane prospetto Maxim Parfeyevets, in tryout fino a pochi giorno orsono con la Dinamo Minsk.

A 59” dall’ingaggio iniziale, il Renon usufruisce di un power play che i ragazzi di Lehtonen non riescono a concretizzare. Scontata la penalità lo Yunost prende possesso della partita dettando i ritmi di gioco; con poco spazio a disposizione i Buam si difendono con ordine e disciplina fino al vantaggio dei padroni di casa con Plotnikov, il quale mette fine ad una mischia accesasi davanti allo slot di Killeen. Il bielorusso è anche l’ispiratore del raddoppio: al termine di un’azione insistita, l’estremo difensore dei Buam non trattiene il puck scagliato dall’attaccante, Karakulko si avventa sul puck lasciato inerme sul ghiaccio bruciando sul tempo i difensori . Il Renon riesce a districarsi dalle maglie avversarie nel finale di periodo rendendosi pericoloso con la doppia conclusione di Thomas Spinell.

Nel secondo tempo gli altoatesini scendono sul ghiaccio con un piglio diverso, tuttavia quando i padroni di casa premono sull’accelleratore, rischiano grosso: ne sa qualcosa Killeen, il quale deve sventare la discesa di gran carriera di Mikhnov. Il portiere si ripete anche durante la prima situazione d’inferiorità annullando il tentativo dalla media distanza di Yefimenko. Lo Yunost va vicino all’allungo negli ultimi minuti di gioco: Plotnikov intercetta il disco nel terzo d’attacco, ma nell’uno contro zero perde la sfida con Killeen.

Nel terzo periodo la penalità fischiata a Cole al 43.25 complica i piani di rimonta dei Ritter Buam, i quali, tornati a piene forze, riescono ad impensierire Milchakov con la penetrazione verticale di Frei, seguito dal diagonale dalla blu di Tudin.Con il passare dei minuti la presenza in attacco degli uomini capitanati da Borgatello è sempre maggiore, favoriti anche dal fatto che lo Yunost bada più a controllare la partita che cercare di chiuderla permettendo a Lutz e Thomas Spinell di essere delle spine sul fianco destro degli ex sovietici. La tattica si dimostra deleteria, al 56.39 Tudin riapre la partita al termine di uno scambio con Roland Hofer consentendo a coach Lehtonen di giocarsi la carta dell’uomo di movimento in più che, tuttavia, non sortisce gli effetti desiderati.

In serata il Nomad Astana ha battutto lo Sheffield Steelers 5-1. I kazaki, trovato il vantaggio in apertura con Andrei Yakolev, hanno raddoppiato nella frazione centrale grazie a Valeri Gurin. Partita messa in ghiaccio dalla doppietta di Nikita Mikhailis e il goal di Alikhan Asetov. Prestazione sporcata dalla rete della bandiera dei britannici a segno con Eric Neiley e dal 5+20 comminato a Ilya Kovzalov.

 

Rittner Buam – Yunost Minsk 1-2 (0-2; 0-0; 1-0)
Rittner Buam: Patrick Killeen (Hannes Treibenreif); Ivan Tauferer – Christian Borgatello – Andreas Lutz – Bradley Cole – Christoph Vigl – Roland Hofer; Simon Kostner – Victor Ahlström – Oscar Ahlström – Daniel Tudin – Tommaso Traversa – Thomas Spinell – Kyle Jean – Julian Kostner – Alex Frei – Alexander Eisath – Johannes Fauster – Markus Spinell – Hanno Tauferer. Coach: Riku-Petteri Lehtonen
Yunost Minsk: Dmitri Milchakov (Mikhail Shibanov); Vadim Yerokho – Andrei Antonov – Klemen Pretnar – Nikita Mitskevich – Sergei Sheleg – Pavel Kazakevich – Yevgeni Nogachyov – Oleg Goroshko; Daniel Corso – Konstantin Zakharov – Yevgeni Skachkov – Alexei Skabelka – Mikhail Plotnikov – Alexander Karakulko – Andri Mikhnov – Viktor Turkin – Maxim Parfeyevets – Pavel Razvadovski – Alexander Kogalev – Alexei Yefimenko. Coach: Mikhail Zakharov
Arbitri: Vladimir Pesina (Rep. Ceca) e Marian Rohatsch (Germania)  Linesmen: Dominik Altmann (Svizzera) e Gasper Zganc (Slovenia)
Penalità: Rittner Buam 4 (0/2/2) – Yunost Minsk 4 (2/0/2)
Tiri: Rittner Buam 25 (9/6/10) – Yunost Minsk 35 (15/16/4)
Marcatori: (0-1) 07.33 Mikhail Plotnikov EA; (0-2) 10.16 Alexander Karakulko (Mikhail Plotnikov); (1-2) 56.39 Dan Tudin (Roland Hofer)
MVP: Roland Hofer (Rittner Buam) e Mikhail Plotnikov (Yunost Minsk)

Classifica: Nomad Astana (KAZ) p.ti 3; Yunost Minsk (BLR) p.ti 3; Rittner Buam (ITA) p.ti 0; Sheffield Steelers (GBR) p.ti 0

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