Olimpiadi 2026: Innsbruck (con Bolzano) e, forse, Milano possibili candidate

Olimpiadi 2026: Innsbruck (con Bolzano) e, forse, Milano possibili candidate

Sarà una domenica cruciale quella del 15 ottobre per Innsbruck , non tanto per le sorti della squadra di hockey impegnata in EBEL, ma per il referendum con il quale dovranno esprimere parere favorevole o contrario alla candidatura ai Giochi Olimpici del 2026.
Qualora dovesse vincere il sì,  ne beneficerà anche Bolzano, coinvolta con il PalaOnda nel torneo di hockey: i suoi 7 mila e più posti lo rendono il palaghiaccio più capiente in zona. A darne conferma gli Assessori allo Sport di Tirolo e Alto Adige, Josef Geisler e Martha Stocker:

“Le Olimpiadi sono sinonimo di superamento dei confini – spiegano i due assessori – e così come il tunnel di base del Brennero, che sarà pronto proprio nel 2026 in contemporanea con i Giochi, sarebbero in grado di dare un’ulteriore spinta al percorso di sviluppo della cooperazione transfrontaliera avviata in ambito Euregio”.

Inoltre aggiungono:

“Se vi fosse l’ok alla candidatura verranno presi immediatamente i contatti con le associazioni e le persone da coinvolgere nella macchina organizzativa”.

In caso di candidatura, Innsbruck potrebbe trovare concorrenti agguerriti: Lillehammer, Calgary, Salt Lake City (che ospitarono rispettivamente le Olimpiadi del 1988, 1994, 2002) e Sion.

Nei mesi scorsi è stata ipotizzata anche la candidatura di Milano: il Presidente del CONI Giovanni Malagò, recentemente, ha frenato affermando che i tempi sono prematuri ed è necessario tenere conto della situazione politica attuale e vedere cosa succederà alle prossime elezioni, mentre il Presidente della Regione, Roberto Maroni, ha mostrato maggiore ottimismo, dichiarando che si sta lavorando per portare i Giochi Olimpici invernali a Milano, coinvolgendo anche la Valtellina. Il Sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, non è da meno:

“Milano potrebbe essere una città adatta ad ospitare le Olimpiadi, vale la pena essere presenti ed essere disponibili. Sono certo che i milanesi rispetto alle Olimpiadi sarebbero d’accordo”.

ha asserito a Lima alla presentazione della candidatura della città metropolitana per la sessione del CIO del settembre 2019.

L’ostacolo principale è una regola del Comitato Olimpico: vistasi conferire la sopracitata sessione del 2019, Milano non potrebbe presentare la candidatura alle Olimpiadi 2026, che saranno assegnate proprio in quella riunione. Sarebbe necessario una modifica a questa regola da parte del CIO, che pare non sia un problema al quartier generale di Losanna.

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