Tony PumaQuando si parla di Jason Cirone i ricordi volano inevitabilmente al 2 maggio 2007, quando ai Mondiali russi, un goal dell’attaccante, realizzato in overtime contro la Lettonia, diede all’Italia l’agognata salvezza regalando ai tifosi Azzurri una gioia insperata.
Oggi, dieci anni più tardi, è l’ex attaccante della Nazionale e dell’Asiago ad avere bisogno di un aiuto, colpito al polpaccio da un raro tumore aggressivo, il Liposarcoma mixoide. A renderlo noto è la figlia Brooke tramite il sito www.gofundme.com.
Lo scorso maggio Cirone ha iniziato una radioterapia per ridurre la massa tumorale, una cura necessaria per limitarla e potersi sottoporre all’operazione di asportazione, tuttavia durante il monitoraggio ne sono stati scoperti altri due apparsi ad un polpaccio e al petto, sotto la gola, quest’ultimo rimosso durante la biopsia chirurgica.
Il 14 agosto l’ex giocatore ha iniziato il primo di quattro cicli di chemioterapia della durata di sei giorni ciascuno, intervallati da un periodo di recupero di due settimane, durante le quali Cirone spera di lavorare e riprendere le normali attività.
La famiglia provata dalla situazione deve sostenere anche costose cure oncologiche, le minori entrate, dovute all’assenza dal lavoro di Jason e della moglie Brooke, stanno incidendo notevolmente a livello finanziario.
Per questo motivo la famiglia ha aperto una raccolta fondi per raggiungere quota 50 mila Dollari.
Coloro che volessero aderire, possono effettuare una donazione al seguente link: https://www.gofundme.com/helping-heal-jason-cirone
