Dolomiten Cup: lo Zug viaggia in prima classe

Dolomiten Cup: lo Zug viaggia in prima classe

(Comun. stampa Dolomiten Cup) – I vicecampioni di Svizzera bissano il successo del 2010, portano a casa la Dolomiten Cup e rubano lo scettro agli Augsburger Panther, vincitori di tre delle ultime quattro edizioni. Nella finale per il titolo, davanti al sold out dell’impianto di Egna (1200 in tribuna) gli elvetici vincono 5-4. Decisivo il break nel finale di seconda frazione. Inutile il tentativo di rimonta dei Panther nel periodo conclusivo.

Grande cornice di pubblico per la finalissima che assegna il titolo 2017 della Dolomiten Cup. Sono 1213 gli spettatori in tribuna (sold out) per l’ultimo atto che chiude un’altra edizione da record. Si parte su ritmi molto elevati, lo Zug spinge subito a tavoletta e prende in mano il comando delle operazioni. Augsburg tiene testa, se la gioca a viso aperto come in una vera finale, ma al primo powerplay lo Zug affonda il primo colpo della serata. Diamante perfetto, botta di Schnyder e rimbalzo vincente dell’attentissimo Stalberg. Augsburg subisce il contraccolpo psicologico, gli elvetici viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e ancora con l’uomo in più pescano il bis: questa volta è Diaz protagonista, staffilata dalla blu e l’incrocio dei pali è spolverato. Zug è già avanti 2-0 ma continua a viaggiare come un treno ad alta velocità: Stalberg e Martschini (palo) vanno vicini al tris, dall’altra Augsburg cerca gloria e nel momento più difficile riapre i giochi. Merito di Valentine, terzino con il vizietto del gol, il cui diagonale da posizione ravvicinata beffa Stephan. La finale si ridesta, Trupp va ad un passo dal pareggio, ma fino alla sirena il risultato non cambia. Dopo venti minuti tre gol, velocità incredibile nonostante il periodo di duri carichi di lavoro, e formazione di coach Kreis avanti di misura.  

Zug decolla nel momento chiave

Nel periodo di mezzo sono subito i campioni in carica della Dolomiten Cup a farsi pericolosi. Schmölz, solo davanti a Stephan, manca il bersaglio grosso di un nulla. Zug attende il momento giusto per colpire ancora, sempre grazie all’arma micidiale del powerplay. Lo Special team elvetico è impressionante, Diaz e Suri dialogano sulla blu e per quest’ultimo è un gioco da ragazzi inquadrare la porta per il 3-1. Per Augsburg tutto da rifare. La sfida è accesa, ritmi sempre sostenuti, Zug prova ad affondare ancora il colpo. I germanici non ci stanno e riaccendono le speranze dei tanti tifosi presenti sugli spalti al 32.16. Ripartenza veloce, Zug scoperto, e sigillo ancora di Valentine con un bel rimorchio centrale. Poco dopo Augsburg vede anche il 3-3, azione fotocopia, contropiede questa volta del solissimo Stiler, fermato da un grande Stephan. La truppa di Stewart prende in mano le redini del match, sfiora il 3-3 con Stevelyan, ma la gabbia elvetica regge ancora una volta l’urto. Nel finale i vicecampioni di Svizzera sfruttano una gran dose di cinismo, come solo le grandi squadre sanno fare. Prima Suri concretizza una ripartenza solitaria firmando il 4-2 e poco dopo è Kast, dopo un’azione prolungata, a timbrare il 5-2 che vale mezza Dolomiten Cup.

Orgoglio bavarese

Nella terza frazione i ritmi calano, dopo due drittel di battaglia autentica. Zug controlla la scena senza grossi patemi, Augsburg non affonda quasi mai i colpi nonostante il leggero dominio territoriale. Il drittel che chiude la Dolomiten Cup sembra scorrere via liscio. L’orgoglio dei campioni in carica non si spegne, Valentine accorcia e firma la personalissima hattrick che vale il 3-5. Zug si prende una pausa, i germanici ne approfittano e in powerplay riaprono definitivamente i giochi, grazie ad un bolide di Lamb che sorprende Stephan. Zug ora soffre, fino alla fine, la sirena però regala agli elvetici un successo comunque meritato. Per lo Zug secondo titolo sul ghiaccio di Egna, dopo la vittoria nel 2010.

EV Zug- Augsburger Panther 5-4 (2-1, 3-1, 0-2)
EV ZUG: Stephan (Aeschlimann); Grossmann-Helbling, Stadler-Schlumpf, Geisser-Diaz, Morant-Fohler; Roe-Stalberg-Schnyder, Kast-Senteler-Klingberg, Forrer-Martschini-Suri, Kläy-Arnold-Zehnder. Coach: Harold Kreis 
AUGSBURG: Boutin (Meisner); Tölzer-Lamb, Cundari-Guentzel, Sezemsky-Valentine, Dinger-Rekis; Leblanc-Trevelyan-Thiel, Trupp-White-Davies, Kretschmann-Polaczek-Hafenrichter, Stieler-Schmölz-Holzmann, Sternheimer. Coach: Mike Stewart
Reti: 2.49 Viktor Stalberg (1-0 PP), 8.19 Raphael Diaz (2-0 PP), 15.26 Scott Valentine (2-1PP), 24.51 Reto Suri (3-1PP), 32.16 Scott Valentine (3-2), 38.56 Reto Suri (4-2), 39.44 Timothy Kast (5-2), 53.07 Scott Valentine (5-3), 55.49 Braden Lamb (5-4 PP).
Arbitri: Benvegnù,Virta
“Best Player” ZUG: Victor Stalberg
“Best Player” AUSBURG: Scott Valentine
Spettatori: 1213 (tutto esaurito)

DolomitenCup 2017:

Venerdì 11 agosto
Augsburger Panther (GER) – Les Rapaces de Gap (FRA) 5:1

Sabato 12 agosto
Nürnberg Ice Tigers (GER) – EV Zug (SUI) 4:5 d.t.r.

Domenica 13 agosto: Finale terzo posto
Nürnberg Ice Tigers (GER) –  Les Rapaces de Gap (FRA) 3:6

Domenica 13 agosto: Finale primo posto
Augsburger Panther (GER) – EV Zug (SUI) 4:5

L’albo d’oro della Dolomiten Cup

2006

  1. Frankfurt Lions
  2. Servette Geneve
  3. Augsburger Panther
  4. HC Neumarkt Selection

2007

  1. Frankfurt Lions
  2. TWK Innsbruck
  3. ERC Ingolstadt
  4. Team Italy

2008

  1. Frankfurt Lions
  2. SC Langnau Tigers
  3. TWK Innsbruck
  4. Team Italy

2009

  1. Kölner Haie
  2. EV Zug
  3. Black Wings Linz
  4. Team Italy

2010

  1. EV Zug
  2. Ice Tigers Nürnberg

2011

  1. EHC München (DEL)
  2. Klagenfurter AC (EBEL)
  3. HC Pustertal (SERIE A)
  4. Team Italy (ITA)

2012

  1. HC Lugano (NLA)
  2. Iserlohn Roosters (DEL)
  3. Black Wings Linz (EBEL)
  4. Lorenskog IK (GET-LIGAEN)
  5. HC Pustertal (SERIE A)

2013

  1. Augsburger Panther (DEL)
  2. Villacher SV (EBEL)
  3. HC Pustertal (ELITE A)
  4. SC Langnau Tigers (NLB)
  5. Grizzly Adams Wolfsburg (DEL)
  6. HC Innsbruck (EBEL)

2014

  1. Augsburger Panther (DEL)
  2. Schwenninger Wild Wings (DEL)
  3. HC Abrì Piotta (NLA)
  4. Ishockeyklubb Lorenskog (GET-LIGAEN)
  5. EHC Olten (NLB)

2015

  1. Kloten Flyers (NLA)
  2. ERC Ingolstadt (DEL)
  3. Adler Mannheim (DEL)
  4. Sparta Praga (Extraliga)

2016

  1. Augsburger Panther (DEL)
  2. Nürnberg Ice Tigers (DEL)
  3. Klagenfurter AC (EBEL)      
  4. HC Kometa Brno (Extraliga)

2017

  1. EV Zug (SUI)
  2. Ausburger Panther (GER)
  3. Les Rapaces de GAP (FRA)
  4. Nürnberg Ice Tigers (DEL)

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