Giudice sportivo: stop di due turni per Alessandro Re

Giudice sportivo: stop di due turni per Alessandro Re

Alessandro Re, capitano del Milano, dovrà attendere un eventuale Gara 5 per tornare a calcare il ghiaccio dell’Agorà in questa stagione, oppure fino a settembre se la Serie di finale con l’Appiano si concluderà prima. Il 5+20 comminato dagli arbitri, durante Appiano-Milano (Gara 2 di finale) di mercoledì 5 aprile, per una carica da tergo ai danni di un avversario, è stata tramutata dal Giudice sportivo in due giornate di squalifica.

Secondo la motivazione “dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 54.56 il giocatore Re Alessandro caricava da tergo un avversario, mandandolo a sbattere con il capo contro la balaustra. Il medico intervenuto non era in grado di formulare una diagnosi, ma precauzionalmente non consentiva al giocatore che aveva subito la carica di riprendere il gioco. Al giocatore in fallo veniva così comminata una penalità maggiore più una penalità di partita per cattiva condotta”…”Ciò premesso, il comportamento falloso del Re Alessandro ha certamente messo in pericolo l’incolumità dell’avversario, tant’è che il medico intervenuto ha ritenuto di non fargli proseguire l’incontro. A tale proposito va detto che non sempre le conseguenze lesive patite dall’avversario sono imputabili all’autore del fallo, ma nel caso di specie, trattandosi di carica “da tergo”, il Re Alessandro avrebbe dovuto prevedere, anche piuttosto agevolmente, che l ’avversario, colto di sorpresa, non sarebbe stato verosimilmente in grado di controllare l’impatto contro la balaustra, avvenuto infatti con una parte vitale del corpo, quale la testa, evento dalle conseguenze potenzialmente molto gravi”.

Il Giudice sportivo ha anche espresso deplorazione al Milano Rossoblu, a causa del ritardo di dieci minuti con il quale è iniziata Gara 1 di finale, domenica 2 aprile, inizialmente prevista per le 19, in quanto non era presente il medico come previsto dalle norme Federali.

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