maxL’Asiago parte subito molto bene sfruttando il primo power play della serata ed è Giulio Scandella, stasera particolarmente ispirato, a mettere in fondo alla gabbia, da distanza ravvicinata. La formazione di casa, sospinta da un calorosissimo pubblico, pareggia con un goal confezionato dalla sua prima linea che trova in Eric Pance il terminale realizzativo. La parità dura però pochi minuti e gli ospiti (stasera in casacca azzurra) trovano il nuovo vantaggio su una non irresistibile conclusione di Magnabosco sulla quale Rok Stojanovic mostra tutti i suoi limiti tecnici. Il secondo drittel si apre con un brutto, sicuramente evitabile ed alquanto sciocco, fallo di capitan Benetti che colpisce, forse involontariamente, il volto di un giocatore sloveno, entrando in collisione con lui con il bastone troppo alto. Il fallo è sanzionato con una inevitabile penalità (2+2 minuti) che costringe la formazione di Tom Barrasso a difendersi dall’inevitabile assedio degli sloveni. I quattro minuti scorrono lentissimi ma, fortunatamente, la zona difensiva dei leoni dell’altopiano resiste alla pressione dei “Red Steelers” anche stasera in maglia rossa ed anzi, appena ritrovata la parità sul ghiaccio, sono proprio gli ospiti a trovare il goal con una ficcante azione offensiva di Andreas Lutz. Al 13° del secondo tempo, dopo aver superato indenne una penalità di Anthony Nigro, la difesa giallo-rossa si lascia sorprendere da una azione dei padroni di casa che in velocità entrano nel terzo difensivo ospite e trovano con Zan Jezovsek, il goal che riapre il match. Appena un minuto dopo, però, i vicentini si rifanno immediatamente sotto ed un polsino di Krystofer Kolanos sorprende all’angolino lontano il non impeccabile Rok Stojanovic.
Il terzo è un periodo dai due volti. I primi dieci minuti sono veramente “alla camomilla” e sembrano precludere ad una facile affermazione dei vicentini. Poi, però, in power play, legato ad una penalità subita da Andreas Lutz, i Red Steelers trovano il 3-4 con una “sassata” dalla blue del terzino Martin Oraze. Il goal esalta i padroni di casa e mette un po’ in apprensione gli asiaghesi. Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma ed il cronometro sembra non riuscire a correre. In un paio di occasioni è Frederic Cloutier a salvare i suoi che in paio di occasioni con Benetti e Scandella minacciano la gabbia di Stojanovic. Gli ultimi 39 secondi con la penalità inflitta ad Anthony Nigro e l’uscita dal ghiaccio di Stojanovic, costringono i veneti a giocare in 4 vs 6 uomini di movimento. Gli schemi sono però totalmente saltati, si pattina e si gioca “sui nervi”, la stanchezza annebbia le idee e, di fatto, la gabbia di Cloutier non corre alcun pericolo. Il suono della sirena giunge comunque come una liberazione. Sulla panchina e sul ghiaccio i ragazzi di Tom Barrasso festeggiano una importantissima e meritatissima vittoria che riapre loro le porte di quella finale che pareva dopo lo scivolone di sabato, soltanto una lontana chimera.
SKY Alps Hockey League, 4. Semifinals (best of five):
HDD SIJ Acroni Jesenice (4) – Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 (3) 3-4 (1-2, 1-2, 1-0)
Martedì 28.03.2017, ore 18,30, Sportna dvorana Podmezakla di Jesenice, Spettatori: 2.800.
Arbitri: LAZZERI, STERNAT, Bärnthaler, Cristeli.
MARCATORI: 02:59 0:1 PP1 ASH Giulio Scandella; 08:22 1:1 JES Eric Pance (Jure Sotlar -Nate Di casmirro); 12:43 1:2 ASH Jose Antonio Magnabosco J. (Lorenzo Casetti); 25:25 1:3 ASH Andreas Lutz (Krystofer Kolanos Lorenzo Casetti); 33:07 2:3 JES Zan Jezovsek (Saso Rajsar – Nejc Logar); 34:19 2:4 ASH Krystofer Kolanos (Anthony Nigro); 49:36 3:4 PP1 JES Martin Oraze ( Aleksander Magovac – Eric Pance)
Serie al meglio delle cinque gare “Best of Five” ASH – JES: 2:2