Massimo AiroldiChe Appiano e Fiemme arrivassero alla quinta gara era facilmente preventivabile, ma sbilanciarsi sul pronostico pare davvero difficile. Dopo quattro incontri vissuti in maniera intensa e tirata, si gioca stasera quella partita che per qualcuno rappresenterà l’epilogo dopo un’intera stagione vissuta per molte settimane in testa alla classifica, sia per gli altoatesini che per i trentini. Insomma le due squadre si affrontano consapevoli che la strada verso la gloria è imboccabile per una sola di esse.
L’inizio ha dell’incredibile: passano appena 15″ ed è già rissa e, dopo un altro minuto, già il Fiemme ha compagnia in panca puniti. Questo consente alla formazione di casa di sorridere, dato che dopo 2′ l’Appiano passa con il solito Waldner, vero e proprio “incubo” per gli avversari in queste gare play off, sfruttando l’assist di Eisenstecken che rende vincente il powerplay.
Gli avversari reagiscono bene alla rete subita e provano a cercare quanto prima il pareggio senza però trovare la gioia. La rete del pari arriva al minuto 25′ grazie Gilmozzi che viene mandato in rete da un’azione costruita dai bastoni di Nicolao e Locatin. Tuttavia il Fiemme appare piuttosto nervoso e si espone a qualche penalità di troppo. Il traffico verso la penalty box è intenso e prima da una parte e poi dall’altra si gioca con un uomo in meno. A farne le spese è la squadra ospite che subisce ancora una volta la rete avversaria: questa volta, al 31’24”, il powerplay dei Pirati è portato a termine in maniera vincente da Ceresa, al termine di uno schema di gioco impostato da Raffeiner e Peruzzo. Il vantaggio dell’Appiano “addormenta” gli ultimi minuti del secondo drittel e così si va fino al termine del tempo.
L’ultimo terzo di gara non regala emozioni anche se al minuto 56′ il Fiemme avrebbe la superiorità numerica favorevole, ma ogni tentativo si rivela inefficace.
In semifinale accede l’Appiano, che affronterà il Caldaro, in un derby tutto altoatesino.
APPIANO – FIEMME 2-1 (1:0 2:1 0:0)
