Troppo Appiano per il Varese

Troppo Appiano per il Varese

Si chiude oggi la stagione giallonera dei Mastini Varese con questo difficile incontro casalingo contro il forte Appiano, che scende in terra bosina per cercare con convinzione la piena posta in palio per poter dar seguito a quello che è stato un percorso vissuto da settembre sempre nelle primissime posizioni e poter affrontare i play off al meglio. Per il Varese solo l’onere e l’obbligo di lottare per una miglior posizione, la quale appare, prima di questa gara, compromessa dopo la bruciante sconfitta subita all’ultimo respiro, nel precedente turno casalingo contro il Chiavenna.

Con queste premesse le due squadre sono scese sul ghiaccio con la dovuta attenzione, ma la trama della gara è stata comunque chiara fin dall’inizio: gli altoatesini a cercare di fare la partita e Varese a difendersi in modo ordinato. Nel primo periodo il gioco mostrato dagli ospiti è stato più propositivo, rapido nel ribaltare le azioni, ma piuttosto macchinoso. Una bellissima azione in powerplay dopo 3′ ha portato il disco dietro la gabbia difesa da Tesini e lo scarico centrale per il rimorchio di Unterkofler ha trovato l’attaccante pronto ma impreciso nella conclusione. Ancora in powerplay lo stesso Unterkofler ha trovato una pista centrale che gli ha permesso di concludere da media distanza con Tesini bravo a trattenere. Ancora il portiere giallonero al 13° ha compiuto una bella parata dopo una deviazione piuttosto fortunosa di P. Jaitner. Il Varese ha provato a giocare di rimessa e in parte ci è anche riuscito, ma in almeno tre occasioni è mancata la precisione dell’ultimo passaggio. Una bella deviazione di Ziliani non ha trovato la porta per questione di centimetri, mentre sul finale di periodo Privitera ha provato i riflessi di Tomasi. Al 19° l’Appiano passa in vantaggio: E. Mazzacane, dopo un bel ripiegamento difensivo, ha qualche difficoltà a liberare il terzo i difesa, si infila Waldner che, con un tiro fulmineo, trova un angolo “impossibile” e imparabile, da destra verso sinistra, dal basso verso l’alto e il puck pulisce l’incrocio dei pali opposto.

L’inizio del secondo periodo di gioco è di marca altoatesina e dopo soli 2′ una conclusione da circa 7 metri da parte di Roggl sorprende Tesini sotto l’incrocio dei pali. La pressione dei Pirati è alta e costringe il Varese nel proprio terzo di difesa. Passano pochi minuti e al 26° gli ospiti triplicano con una combinazione scaturita direttamente da ingaggio: il puck si trova sul bastone ancora di Waldner che in maniera piuttsto rocambolesca davanti alla gabbia di Tesini manda il disco in rete.

L’occasione per i gialloneri di accorciare le distanze si è verificata poco dopo in seguito ad una bellissima azione condotta in powerplay che aggira la gabbia altoatesina, con Privitera che conclude una prima volta ma il disco rimane fermo siulla linea di porta e prima che l’attaccante varesino lo possa spingere in rete è il pattino del portiere Tomasi che allontana.

Al minuto 36′ saggio di powerplay dell’Appiano: giro diso velocissimo on Waldner che finta di aggirare la porta avversaria, scarico centrale a rimorchio per l’accorrente Raffeiner che spara in rete di prima intenzione da circa 3 metri. Passano due minuti e arriva la quinta rete al termine di una trama avvolgente e ben orchestrata dal trio Ebner, Roggl, Waldner.

E’ tempo di superiorità numerica per i Pirati e questo conduce a ulteriori marcature, due per la precisione ed entrambe di buona fattura. La prima merito di Waldner che scarica in rete centralmente in cinque contro tre, mentre poco dopo Critelli riceve ancora una volta lo scarico dal retrogabbia per il facile appoggio in rete.

Un po’ di nervosismo traspare nei minuti finali, ma tutto viene poi controllato, tranne nel caso di Privitera che finisce con anticipo sotto la doccia.

L’Appiano si presenta come squadra solida, fulminea, che giòca un ottimo hockey, forse il migliore che si è visto a Varese in questa stagione. Pattinata rapida, giro disco fluido e deciso, incisività sotto porta e solidità difensiva incredibile. Tutte qualità che si erano viste nelle prime partite di stagione e che ora pare siano ritornate in auge. Se la squadra altoatesina riuscirà a disputare i playoff con queste caratteristiche allora per le avversarie le cose rieulteranno essere particolarmente complicate.

Il Varese saluta oggi invece questa stagione, sicuramente migliore della precedente come gioco e come punti. Diverse partite perse con una rete di scarto (almeno sei) significa che mancherebbero un paio di innesti importanti per dare continuità e concretezza a idee che spesso ci sono nella testa ma che sul ghiaccio non si riescono a materializzare. Coach Fedrizzi ha saputo dare un certo equilibrio anche dal punto di vista tattico e la via intrapresa parrebbe esser quella giusta. La sfida di oggi faceva poco testo vista la differenza di caratura tra le squadre sul ghiaccio, ma realmante con un poco in più i gialloneri potrebbero raccogliere tanto di più.

VARESE – APPIANO 0-7 (0:1 0:4 0:2)

MARCATORI

(0-1) 18’56” Waldner

(0-2) 22’02” Roggl (Ebner, Eisenstecken)

(0-3) 26’01” Waldner (Ebner, Roggl)

(0-4) 36’02” Raffeiner (Waldner,Eisenstecken) PP1

(0-5) 37’45” Waldner (Roggl, Ebner)

(0-6) 42’50” Ebner (Eisenstecken) PP2

(0-7) 43’35” Critelli (Pichler, P. Jaitner) PP1

FORMAZIONI

HC VARESE: 40 Tesini (29 Bertin), 11 Papalillo, 34 F. Borghi, 42 Termanini, 58 L. Rivoira, 8 Principi, 17 Andreoni, 18 Merzario, 19 Ziliani, 21 M. Mazzacane, 22 E. Mazzacane, 27 Sorrenti, 32 P- Borghi, 71 L. Mandelli, 75 Di Vincenzo, 88 Privitera, 97 Odoni. Coach: Massimo Fedrizzi

HC APPIANO: 25 Tomasi (47 S. Fabris), 6 Pichler, 8 D. Fabris, 12 Platter, 44 Siller, 75 Spitaler, 82 Eisenstecken, 7 Unterkofler, 18 Waldner, 20 Raffeiner, 26 P. Jaitner, 31 Critelli, 49 Holzi, 79 Ebner, 80 A. Jaitner, 89 Roggl. Coach: Robert Chizzali

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