Coppa Italia: Milano sul velluto, Fiemme pari di cuore

Coppa Italia: Milano sul velluto, Fiemme pari di cuore

Finalmente il lungo tragitto che quest’anno ha caratterizzato la Coppa Italia di hockey si ghiaccio è giunto alla sua fase finale. Un percorso a gironi con andata e ritorno che ha consentito alle squadre di giocare di più e di accumulare esperienza, rendendo anche il passaggio del turno cosa non sempre troppo scontata.

Al termine della settimana si sapranno le finaliste che si contenderanno il trofeo nella finale di Selva di Valgardena.

FIEMME – PERGINE 3-3 (0:1 0:1 3:1): il derby trentino, già disputato nel girone di Coppa, compone la prima partita di semifinale. Sfida bella e appassionante giocata davanti a un buon pubblico con oltre mille spettatori. L’inizio è favorevole nel punteggio alle Linci che dopo 8′ trovano la via della rete con Rigoni, servito da Meneghini. Regna poi l’equilibrio più totale ma al minuto 36 è Presti a raddoppiare, concretizzando in moneta sonante un’azione di powerplay iniziata da De Toni e proseguita da Ambrosi. Col doppio vantaggio a favore del Pergine il Fiemme necessitava della scossa: dopo 14″ dall’ingaggio di inizio del terzo tempo è Delladio a dimezzare lo svantaggio, ma per vedere esultare ancora il pubblico di casa bisogna attendere fino al 54°, quando Franza trova il pareggio in superiorità numerica. Ancora con l’urlo in gola, il Fiemme subisce una rete immediata che avrebbe spezzato l’anima a chiunque, ancora proveniente dal bastone di Presti. Quando tutto pareva finito, ecco il colpo di coda giallonero: a 20″ dal termine, la rete di Chelodi aggancia il pari e la prima sfida si chiude col risultato di 3 a 3. Spazio ora al ritorno, dato che per la fase finale di Coppa Italia è stato istituito il pareggio.

MILANO – APPIANO 6-0 (2:0 3:0 1:0): lo scontro si presentava sulla carta molto interessante tra il Milano Rossoblu e l’Appiano. La partita però ha detto altro: agevole la vittoria del Milano, con il tennistico 6 a 0. Appiano che, nonostante lo svantaggio immediato per opera di Schina dopo 45“, ha iniziato anche bene, con un gioco molto veloce e con diverse azioni che hanno portato i proprio giocatori alla conclusione. Nel momento migliore degli altoatesini arriva il raddoppio di Borghi, siglato in inferiorità numerica al minuto 12′. Nel secondo drittel Migliore, BVorghi (i doppia superiorità) e Pozzi, congelano partita e risultato, trovando tutti e tre la via del gol, mentre l’Appiano sparisce dal ghiaccio, non affacciandosi praticamente mai dalle parti del goalie milanese. Al 44′ è ancora Pozzi e marcare la sesta rete per il Milano. L’Appiano non è certo quello visto questa sera, dato che ha fatto della difesa un imprinting importante fin dall’inizio campionato. La riprova fra tre giorni in terra altoatesina, sul ghiaccio di casa.

Il ritorno sarà per tutti disputato domenica 19 febbraio.

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