EIHC: la Slovenia mette in ginocchio l’Italia

EIHC: la Slovenia mette in ginocchio l’Italia

Alla luce della vittoria della Polonia ai rigori (3-2) nel pomeriggio contro l’Ucraina, all’Italia serviva un successo, contro la Slovenia, nei tempi regolamentari, per balzare in testa alla classifica, invece gli uomini di Mair giocano una partita eccessivamente passiva. Il vantaggio ottenuto nel primo tempo da Insam è solo un’illusione: nei restanti periodi gli sloveni mettono a nudo i limiti della formazione Azzurra.

La prima occasione, per vie centrali, è di Diego Kostner; di lì a poco Gander (sgambetto) lascia in inferiorità l’Italia, ma Cepon è pericoloso al termine del power play. Gli azzurri faticano a raggiungere il terzo d’attacco, il goalie avversario rimane a lunghi tratti disoccupato. Dalla parte opposta non va meglio: nonostante le redini del gioco siano saldamente in mano avversaria, Vallini non è mai impegnato seriamente. Al primo power play a favore, gli uomini di Mair colpiscono con la rasoiata dalla blu di Insam. Koblar punge immediatamente in contropiede, nell’uno contro zero Vallini ha la meglio.

In apertura di frazione centrale Ramoser scalda la pinza di Pintaric con una conclusione diagonale; è un’Italia maggiormente reattiva e vogliosa di subire meno gli avversari con costanti forechecking sul portatore del disco. Aumenta l’intensità e il match ne guadagna, il buon momento italiano, che porta Andergassen vicino al raddoppio, è interrotto dalla penalità comminata a Miglioranzi che costa il pareggio di Podlipnik dalla breve distanza. Il Blue Team non si ritrova, gli ex jugoslavi sfruttano un buco nella retroguardia Azzurra per ribaltare il punteggio con Urbas. L’Italia accusa il colpo e Vallini vede sempre più spesso sfrecciare dalle sue parti gli avversari ed è chiamato a sventare il pericolo portato da Pance, tuttavia deve arrendersi sul rebound concesso sul tiro di Tavzelj e finalizzato da Urbas.

Nel terzo tempo è imperativo tornare in partita, l’azione di Spinell s’infrange sull’estremo difensore sloveno, un fuoco di paglia che non incendia la Nazionale italiana, la quale rischia di capitolare per opera di Rodman, Vallini risolve respingendo la conclusione ravvicinata dell’attaccante. Nella seconda parte del periodo il Blue Team sparisce dal ghiaccio: Verlic cala il poker concretizzando il passaggio da fondo pista di Urbas, un minuto più tardi gli sloveni superano ancora Vallini con Ankerst. L’uno-due mette l’Italia in ginocchio e la manda in totale confusione: Stefano Marchetti è spedito in panca punti e Rodman buca nuovamente la gabbia, favorito da un nugolo di giocatori che ostruiscono la visuale a Vallini. Nella stessa situazione di gioco, a 3’18” dalla fine, Ramoser fissa il punteggio sul definitivo 6-2 per la Slovenia.

La dichiarazione di Mair a fine partita (fonte fisg):

Abbiamo disputato un buon primo tempo. Proprio quello che mi aspetto per il prossimo Mondiale di Colonia. Poi nel secondo tempo, dopo una penalità inutile, abbiamo lasciato troppo spazio agli avversari e non ci siamo più ritrovati in difesa. Nel terzo tempo c’è stata un’altra buona partenza, poi la squadra slovena ha aumentato il ritmo. Poi negli ultimi 10’ minuti la squadra ha lasciato spazio agli avversari ma anche i nostri errori difensivi hanno aiutato la Slovenia. Sono un po’ sorpreso da quanto visto in occasione anche di un goal da parte di una coppia di difesa esperta. Comunque dobbiamo lavorare sulla continuità. Una menzione per Daniel Glira e per quanto fatto vedere. Bene anche il powerplay. Dal secondo tempo ho dovuto rinunciare a scopo precauzionale a Luca Frigo.

Slovenia – Italia 6-2 (0-1; 3-0; 3-1)
Slovenia: 
Matija Pintaric (Andrej Hocevar); Luka Vidmar – Klemen Pretnar –Matic Podlipnik – Andrej Tavzelj – Mark Cepon – Kristjan Cepon – Maks Selan – Aleksander Magovac; David Rodman – Jan Urbas – Miha Verlic – Bostjan Golicic – Aljaz Uduc – Miha Zajc – Nik Simsic – Gregor Koblar – Andrej Hebar – Eric Pance – Zan Jezovsek – Jaka Ankerst. Coach: Nik Zupancic
Italia: Gianluca Vallini (Frederic Cloutier); Daniel Glira – Thomas Larkin – Stefano Marchetti – Armin Hofer – Sean McMonagle – Alex Gellert – Jan Pavlu – Enrico Miglioranzi; Luca Frigo – Marco Insam – Diego Kostner – Simon Kostner – Joachim Ramoser – Markus Gander – Daniel Frank – Michele Marchetti – Raphael Andergassen – Tommaso Traversa – Viktor Schweitzer – Markus Spinell. Coach: Stefan Mair
Arbitri: Bartosz Kaczmarek (Polonia) e Przemyslav Kepa (Polonia) 
Penalità: Slovenia 4 (2/0/2) – Italia 6 (2/2/2)
Tiri: Slovenia 38 (11/14/13) – Italia 20 (3/7/10)
Marcatori: (0-1) 17.54 Marco Insam (Alex Gellert – Luca Frigo) PP; (1-1) 28.13 Matic Podlipnik (Eric Pance) PP; (2-1) 30.16 Jan Urbas (Miha Verlic); (3-1) 37.03 Jan Urbas (Andrej Tazvelj – David Rodman); (4-1) 51.22 Miha Verlic (Jan Urbas); (5-1) 52.50 Jaka Ankerst (Eric Pance); (6-1) 54.50 David Rodman (Jan Urbas – Luka Vidmar) PP; (6-2) 56.42 Joachim Ramoser (Diego Kostner) PP
Spettatori: 200
MVP: Jan Urbas (Slovenia) e Marco Insam (Italia)

Classifica: Slovenia p.ti 6; Ucraina p.ti 3; Polonia p.ti 2; Italia p.ti 1

Ultime notizie
error: Content is protected !!