Milano ingrana la quinta

Milano ingrana la quinta

Due settimane dopo il confronto in Coppa Italia, Milano e Como si ritrovano di fronte in campionato e, ancora una volta, la formazione guidata da Malkov si dimostra ostica, almeno nel primo tempo, quando gli ospiti con cinismo raggiungono il doppio vantaggio complicando i piani dei rossoblù.

2016_11_26-milano-como-288Il Milano conta le assenze di Finessi e Radin, coach Da Rin aggrega alla squadra gli under 19 Toppan e Galli. Il Como deve rinunciare a Formentini, ma può contare sulle prestazioni del DS Roccaforte, che, per l’occasione, torna a calzare i pattini.
I padroni di casa impongono il proprio ritmo, favorito anche dalla superiorità ottenuta per troppi uomini sul ghiaccio  degli avversari, power play che i milanesi non concretizzano. Il Como alla prima occasione utile buca la gabbia di Pignatti con Valli, al termine di una combinazione con Marcati e Tilaro. I lariani non si accontentano e, al primo power play a favore, raddoppiano con la sassata di Vallazza che gela l’Agorà. Una partenza non preventivata per i rossoblù che tornano a cingere d’assedio il terzo d’attacco, tuttavia ancora una volta una nuova situazione di superiorità risulta indigesta ai ragazzi capitanati da Re. E se il power play non funziona, è Menguzzato a negare il goal ai meneghini: la fotografia del momento la offre Migliore con l’azione che lo porta davanti allo slot e il goalie ospite ad opporsi di gambale. Ad invertire la rotta tocca a Perna, il quale, imbeccato dal lancio millimetrico dal terzo difensivo da Re, accorcia con un diagonale imprendibile. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa annullano in 37” il gap con la conclusione da breve distanza di Piccinelli. Il Milano si sblocca e sfiora il sorpasso con Borghi al termine di un contropiede, il portiere comasco, attento, non si lascia uccellare dall’attaccante.

2016_11_26-milano-como-231I milanesi tornano a premere nel secondo tempo, il vantaggio matura da un tiro dalla blu senza pretese di Perna che sorprende un distratto Menguzzato. Nonostante  il forechecking della formazione saimina i lariani costruiscono la migliore azione del periodo con il break di Tilaro che, tuttavia, non sortisce gli esiti desiderati. Il poker lo cala Schina con un’iniziativa personale dalla linea di fondo che gli consente di tagliare in due il terzo d’attacco. Cancellato il pessimo primo tempo gli uomini di Da Rin riescono a rendersi pericolosi anche in penalty killing con Borghi.

2016_11_26-milano-como-566Il centro ha modo di rifarsi in avvio di terzo tempo confezionando il quinto goal della serata, al termine di uno scambio davanti allo slot con Perna; raggiunta la distanza di sicurezza i padroni di casa amministrano la gara, mentre il Como con le fiammate di Marcati lotta per rientrare in partita durante i 4’ di power play avuti a disposizione nella parte centrale della terza frazione, sforzi resi vani da un attento Pignatti. A mandare in archivio la gara ci pensa Borghi,  il quale finalizza il passaggio da fondo pista di Perna ed è game, set, match.
Il Milano inanella la quinta vittoria consecutiva e, con il Caldaro, rimane in scia in classifica ad Appiano e Fiemme.

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Milano Rossoblù – Como 6-2 (2-2; 2-0; 2-0)
Marcatori: (0-1) 04.21 Riccardo Valli (Lorenzo Marcati – Gianluca Tilaro); (0-2) 07.13 René Vallazza (Gianluca Tilaro) PP; (1-2) 17.20 Domenico Perna (Andrea Schina – Aleksandr Petrov) PP; (2-2) 17.57 Lorenzo Piccinelli (Federico Betti – Andrea Vanetti); (3-2) 24.31 Domenico Perna (Alessandro Re); (4-2) 29.17 Andrea Schina (Aleksandr Petrov – Marco Pozzi); (5-2) 43.05 Marcello Borghi (Domenico Perna – Tommaso Migliore); (6-2) 55.28 Marcello Borghi (Tommaso Migliore – Domenico Perna)

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