CHL: Lugano in rimonta, la qualificazione rimane aperta

CHL: Lugano in rimonta, la qualificazione rimane aperta

di Luca Ribera

Il Lugano torna al successo  e lo ritrova in Champions Hockey League contro i connazionali dello Zurigo. Gara in salita per i sottocenerini che hanno rimontare due reti di svantaggio realizzate dai Lions nei primi 13’ di gioco.

Nei primi 5’ le due squadre si studiano senza creare grandi problemi ai due portieri, col trascorrere del tempo gli ZSC Lions sembrano mettere più pressione verso l’estremo ticinese che risponde sempre presente: al 12.00 la prima grande occasione dello Zurigo con Guerra che liberato da distanza ravvicinata conclude di poco fuori. Al 12.55 il punteggio si sblocca con Rundblad che, entrato nel terzo ticinese, trafigge Merzlikins da distanza ravvicinata; nemmeno il tempo di rimettere il disco a centro pista e gli ospiti raddoppiano con Wick al 13.26 con un’azione simile al primo goal con un tiro basso. Al 16.56 prima situazione di power play per i ticinesi, ma gli ospiti impostano un ottimo box play. Al 2-0 dei Lions replica Hoffman con un tiro di prima intenzione da distanza ravvicinata, su assist di Buergler e Brunner, che trafigge Flueler.

Il secondo tempo inizia sul filo dell’equilibrio, senza che i due portieri debbano compiere grandi interventi fino al 24.28, quando Alessandro Chiesa, assistito con un passaggio dalla linea blu offensiva da Wilson, trova la rete del pareggio con un tiro ravvicinato. Col pareggio l’inerzia della gara passa ai bianconeri, i quali creano diverse occasioni, tra le quali quella del sorpasso: al 28.39 Klasen, liberato da un preciso passaggio di Zackrisson, si trova in uno contro uno col portiere ospite che viene trafitto per la terza volta. Al 32.19 Buergler viene punito per colpo di bastone, ma gli ospiti sprecano la grande occasione, per di più al 32.47 commettono un fallo in attacco con Herzog, ma il successivo power play ticinese non produce grandi occasioni. Al 37.47 viene punito il ticinese Brunner per trattenuta, tuttavia, in penalty killing i padroni di casa hanno la grande occasione con Lapierre di allungare, ma a tu per tu col portiere avversario, viene fermato in modo irregolare; l’arbitro assegna il rigore, che viene ben parato col gambale dall’esterno difensore zurighese.

La terza frazione è combattuta: al 42.41 viene punito lo zurighese Bachoner per bastone alto, la superiorità ticinese crea qualche buona occasione senza produrre gol. Al 45’ il Lugano ha una grande occasione con Brunner che con tiro da posizione angolata coglie il palo a Flueler battuto. Nei successivi minuti le due squadre danno vita a diverse mischia, i due portieri rispondono sempre bene. Al 49’ altra grande chance per i ticinesi ancora con Brunner, il cui tiro, da posizione centrale, coglie il palo della porta avversaria.  Lo Zurigo, nei minuti successivi, spinge in avanti esaltando le doti di Merzlikins. Al 55’ Trascler coglie il palo che gli nega il pareggio. Al 58.35 Brunner è punito per gancio con bastone, il coach dei Lions chiama il timeout per impostare un ultimo attacco, invece sono i locali, in situazione di box play, ad avere la grande occasione con un assolo di Lapierre che viene ben parato dal goalie ospite. Il risultato si chiude col punteggio di 3 a 2 per il Lugano, così i circa 5000 spettatori della Resega possono esultare, lasciando la sfida aperta per il ritorno tra una settimana all’Hallenstadion di Zurigo.

Lugano-Zurigo 3-2 (1-2;2-0;0-0)
Lugano: Merzlikins (Manzato); Wilson – Chiesa, Martenson – Klasen – Brunner; Hirschi – Sondell, Hoffmann – Morini – Brunner; Vauclair – Ulmer, Bertaggia – Zackrisson – Lapierre; Sartori – Reullie, Gardner – Romanenghi – Walker. Coach: Shedden
Zurigo: Flueler (Schlegel); Blindenbacher – Siegenthaler, Sjogren – Wick – Herzog; Geering – Rundblad, Nilsson – Shannon – Kenins; Seger – Marti, Baltisberger – Trachsler – Bachofner; Phil Baltisberger – Guerra, Schappi – Bartschi – Miranda. Wallson
Arbitri: Harnebring (Swe) e Ohlund (Swe) Linesman: Castelli (Sui) e Obwegerser (Sui)
Penalità: Lugano 8 – Zurigo 8
Tiri: Lugano 30 – Zurigo 36
Marcatori: (0-1) 12.55 Rundblad; (0-2) 13.13 Roman Wick; (1-2) 19.30 Hofmann (Buergler – Brunner); (2-2) 24.28 Chiesa (Wilson – Zackrisson); (3-2) 28.39 Klasen (Zackrisson)
Spettatori: 5.439

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