Poker Lugano, Kloten senza scampo

Poker Lugano, Kloten senza scampo

In avvio Zackrisson risponde a Hollenstein.  Nel periodo conclusivo Bürgler rompe l’equilibrio, mentre Hofmann e Ulmer fissano il risultato finale sul 4.1.

Doveva essere l’inizio del fine settimana del pronto riscatto per i bianconeri, reduci dalle due trasferte opache, concluse con altrettante sconfitte, a Zugo e Friborgo. C’era da affrontare e, possibilmente da battere, il Kloten, prima di recarsi a Langnau per sfidare i Tigers, con un obiettivo dichiarato, quello di risalire in classifica e ritrovare la fiducia nei propri mezzi, dal momento che nessuno aveva mai nascosto le ambizioni degli uomini di Shedden. Ebbene, la missione è stata portata a termine con successo!  Con il ritorno sul ghiaccio del suo capitano Chiesa, i bianconeri hanno preferito rinunciare a Wilson, schierando così in pista un quartetto di attaccanti stranieri. Il Lugano illudeva i propri tifosi, facendo ben sperare con una partenza decisa nei primi minuti di gioco, schiacciando gli ospiti nel proprio terzo difensivo e, un paio di conclusioni dalla distanza di Vauclair, spaventavano subito Nyffeler. Il Kloten sapeva però pungere in transizione, rendendosi molto pericoloso a sua volta con Kellenberger e, al termine di una sortita offensiva con Sanguinetti. Dopo una buona chance capitata a Bürgler,  Morini commetteva un fallo di ostruzione ai danni del portiere ospite, che costava caro ai bianconeri. Con l’uomo in più, gli zurighesi trovavano subito la rete del vantaggio per merito di Hollestein, con la complicità di una dormita generale della difesa bianconera (0.1) al minuto 07:29.  Per fortuna dei padroni di casa, nulla succedeva nel power-play successivo concesso agli avversari (fuori Hirschi). Sul tiro dalla distanza di Back, fortunatamente si metteva in luce l’ottimo Merzlikins, esorcizzando il pericolo. Pur non essendo in gran serata, i bianconeri avevano  comunque il merito di restare a galla anche quando una nuova situazione di inferiorità numerica (fuori Walker), poteva risultare decisiva in senso negativo. Dopo un nuovo salvataggio di Merzklins su Sheppard, Il Lugano trovava un po’ a sorpresa il gol del pareggio con Zackrisson, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia di Nyffeler (1.1) al minuto 19:46.

Nel periodo centrale, dopo una fase piuttosto equilibrata, con azioni su entrambi i fronti, il Lugano dopo cinque minuti falliva una clamorosa occasione con Martensson, ottimamente servito da Klasen. Privi ancora di Sannitz, Brunner e Bertaggia, i bianconeri perdevano certamente qualcosa in fase offensiva, soprattutto per quanto concerne la velocità di pattinaggio. Dopo un paio di buone occasioni non finalizzate al meglio da Walker e Reuille, il Lugano rischiava davvero parecchio al termine di un contropiede condotto da Gähler, il suo tiro infatti non passava di molto distante dalla gabbia di Merzlikins. I bianconeri provavano in tutti i modi a scardinare la difesa avversaria, ma anche il gran tiro di Ulmer si spegnava sul corpo di Nyffeler. Al minuto 35:34 i padroni di casa potevano sfruttare due minuti di superiorità numerica per uno sgambetto di Lemm ai danni di Reuille. Ma, come spesso è accaduto in questa inizio di stagione, il gioco in power-play si dimostrava ancora una volta inconcludente. Nemmeno la miseria di un tiro verso la gabbia di Nyffeler. A 42” dal termine, Martensson, solo davanti alla porta, poteva realizzare in tutta tranquillità la seconda rete, ma sprecava malamente.

Una penalità a carico di Santala poteva rappresentare subito una piccola svolta per la partita dei bianconeri, all’inizio del terzo periodo, ma Gardner, in power-play, non trovava incredibilmente la deviazione vincente davanti a Nyffeler. In 4 contro 4  per le penalità a Vauclair e Back, era invece Merzlikins a doversi salvare per primo su Sanguinetti. Stessa sorte toccava poco dopo a Nyffeler, decisivo sul contropiede di Hofmann. A spezzare l’equilibrio ci pensava allora con grande concretezza Bürgler, bravo ad appoggiare il ginocchio sul ghiaccio per finalizzare in gol l’assist di Martensson (2.1) al minuto 49:53. Dopo il vantaggio raggiunto, gli uomini di Shedden potevano godere di una nuova superiorità numerica, per un fallo fischiato a Santala, ma non riuscivano a ottenere l’allungo decisivo. I bianconeri diventavano però via via sempre più padroni del ghiaccio e, nonostante il tentativo di Tirkkonen di togliere dai pali Nyffeler, il Lugano trovava prima il gol a porta vuota con Hofmann (3.1) al minuto 59:27, quindi la quarta rete con  Ulmer, che fissava il risultato finale sul (4.1). Tre punti fortemente voluti dopo le ultime deludenti prestazioni esterne, in attesa di completare il fine settimana in quel di Langnau, per continuare, si spera, la rincorsa verso le posizioni più nobili della classifica.

 

Lugano – Kloten  4 . 1 ( 1 . 1 – 0 . 0 – 3 . 0 )

07 : 29  0 . 1  91. Hollenstein ( 29. Praplan – 77. Sanguinetti ) PP1

19 : 46  1 . 1  19. Zackrisson ( 15. Hofmann – 25. Lapierre )

49 : 53  2 . 1  87. Bürgler ( 9. Martensson – 22. Ulmer )

59 : 27  3 . 1  15. Hofmann ( 25. Lapierre ) Empty net gol

59 : 54  4 . 1  22. Ulmer ( 51. Gardner )

 

Penalità       :  Lugano  4 x 2 min.                                Kloten  5 x 2 min.

Arbitri          :  Stefan Eichmann – Ken Mollard        Linesman  Franco Castelli – Patrick Stuber

Spettatori   :  5617

Lugano : Merzlikins, Furrer(A)-Chiesa(C), Klasen(TS)-Martensson-Bürgler, Hirschi-Sartori, Hofmann-Zackrisson-Lapierre, Vauclair(A)-Ulmer, Reuille-Gardner-Walker, Ronchetti, Romanenghi-Morini-Fazzini. All.Shedden.

Kloten : Nyffeler, Harlacher-Back, Kellenberger(A)-Schlagenhauf-Lemm(A), Frick-Sanguinetti, Hollenstein(TS)-Santala-Praplan, Weber-Stoop, Sheppard-Shore-Grassi, Gähler, Leone-Homberger-Obrist. All.Tirkkonen.

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