Conferenza stampa sul caso H.C. Valpellice

Conferenza stampa sul caso H.C. Valpellice

(da hcvalpellice.it) – Si è tenuta, mercoledì 28 settembre, alla presenza dell’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, del Presidente CONI Regione Piemonte Gianfranco Porqueddu, del Consigliere Regionale Elvio Rostagno, del Presidente FISG Comitato Regionale Piemonte Marco Bellion, presso il Palatazzoli di Torino, la conferenza stampa sul caso H.C. Valpellice contro la Federazione Italiana Sport Ghiaccio.

L’incontro, condotto dall’Avvocato Diego Comba dello Studio Legale Comba & Rosano e dal Presidente dell’Hockey Club Valpellice Marco Cogno, è stato convocato al fine di esporre ai media e alle personalità presenti, le ragioni che hanno condotto il Club ad intraprendere un’azione legale di fronte al tribunale di Torino, contro le discriminazioni ai danni della più importante squadra piemontese di hockey sul ghiaccio.

Dopo una breve introduzione del Presidente circa la lunga e gloriosa storia dell’H.C. Valpellice, l’Avv. Comba ha riassunto quanto esposto nel procedimento cautelare, che ha come fine ultimo quello di veder riconoscere al Club il principio di non discriminazione nonché gli ingentissimi danni provocati dalle decisioni federali che gli hanno precluso la possibilità di partecipare, come di diritto, al massimo campionato nazionale di hockey su ghiaccio.

Come già ampiamente evidenziato nei mesi appena trascorsi, la decisione della Federazione Italiana Sport Ghiaccio di eliminare il campionato italiano di serie A, a favore di un nuovo format di campionato transfrontaliero denominato AHL, ha fortemente discriminato l’unica compagine del nord-ovest detentrice del diritto sportivo per la massima serie di questa disciplina.

L’Avvocato ha dunque proseguito la sua esposizione sottolineando le più importanti discriminazioni subite:

1. Perdita degli incassi delle competizioni sportive, delle sponsorizzazioni e del diritto sportivo per i prossimi tre anni;
2. Impedimento alle squadre di avvalersi dei migliori giocatori sul mercato, a causa della violazione delle norme dell’Unione Europea sulla libera circolazione dei lavoratori, con relativa drastica riduzione degli stranieri che militano nelle squadre italiane partecipanti al campionato AHL;
3. Le società italiane aderenti al nuovo campionato, tutte residenti nel Nordest italiano, incontreranno difficoltà logistiche molto minori a quelle che l’H.C. Valpellice o il Milano avrebbero dovuto sostenere in caso di adesione. Tali difficoltà logistiche si traducono in un significativo aggravio di costi rispetto al precedente campionato di Serie A.
4. L’inopinata e non giustificata decisione della FISG di attribuire, a partire dalla stagione 2016/2017, la Coppa Italia alle sole squadre italiane di Serie B.

A conclusione dell’incontro, l’Avvocato Comba ha poi sottolineato l’importanza della partecipazione di alcuni atleti, fortemente penalizzati dalla normativa sportiva italiana, che supportano la Valpe nel riaffermare i principi sostenuti dalla Suprema Corte di Cassazione Italiana, secondo cui “devono ritenersi inapplicabili anche nel nostro Paese normative o prassi volte a escludere giocatori stranieri nelle competizioni sportive”.

Si ringraziano l’Avv. Comba, l’Assessore Ferraris e i Presidenti Porqueddu e Bellion per i preziosi interventi, così come i media e tutti gli ospiti presenti a sostegno di questa causa.

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