Gli avversari dell’Italia: la Norvegia

Presente nelle ultime due edizioni dei Giochi Olimpici, eliminata da Slovacchia a Vancouver e Russia a Sochi sempre nelle qualificazioni per i playoff, la Norvegia si presenta sul ghiaccio di casa con l’imperativo di andare in Corea del Sud, per consolidare e, se possibile, migliorare la posizione di nazione tra le più forti alle spalle delle irraggiungibili (per ora) big six. Per raggiungere la qualificazione la Federazione ha dato mandato al coach Petter Thoresen, che da giocatore di Olimpiadi ne ha fatte addirittura 5, tra l’1980 ed il 1994, secondo hockeista a raggiungere questo traguardo dopo il tedesco Udo Kiessling, di convocare il miglior roster possibile. Detto fatto, sul ghiaccio della Jordal Amfi di Oslo, pista che da sempre accoglie le partite della Nazionale, scenderà praticamente ciò che di meglio offre l’hockey “vichingo”, dagli NHLers Andreas Martinsen (Colorado Avalanche) e Mats Zuccarello (New York Rangers), ai tanti giocatori che militano nelle più importanti squadre svedesi, all’esperto – e figlio del coach – Patrick Thoresen, oggi a Zurigo, dopo aver militato in squadre di mezza Europa. Ritirati dalla Nazionale dopo gli ultimi mondiali i veterani Morten Ask e Mats Trygg, la Norvegia patisce un po’ il ricambio generazionale, con i giovani presenti nel roster che non sembrano ancora al livello dei campioni della generazione passata: Mats Rosseli Olsen, molto promettente nei suoi primi anni da professionista, pur rimanendo un buon giocatore, non ha mantenuto le promesse di inizio carriera ed alle sue spalle si stenta a vedere un futuro top player: il difensore del Frolunda Goteborg Mattias Norstebo – 21 anni – e il 22enne degli Stavanger Oilers Eirik Salsten sono al momento probabilmente ciò che di meglio offre il panorama. In proiezione futura, magari proprio nel 2018 in Corea del Sud, promettono bene Joakim Vestavik Hofstad, che ha segnato valanghe di goal l’anno scorso ai Valencia Flyers in WSHL, ma quest’anno ha trovato un ingaggio solo in Seconda Divisione norvegese, e soprattutto Ludvik Hoff, passato questa stagione ai campioni NCAA di North Dakota University dopo due annate molto positive ai Lincoln Stars nella competitiva USHL.