Lettera aperta ai vertici della FISG con riferimento all’iscrizione “provvisoria” dell’HC Egna alla AHL

Lettera aperta ai vertici della FISG con riferimento all’iscrizione “provvisoria” dell’HC Egna alla AHL

Riceviamo e pubblichiamo

Pregiat.mi

Presidente FISG
Dr. Andrea Gios

Vice Presidente
Reinhard Zublasing

Responsabile settore hockey
Tommaso Teofoli

Presidente LIHG
Marcello Cobelli

Premetto che riusciTe sempre a stupirmi e mi vedo costretto a scrivere, purtroppo, la mia seconda lettera aperta dopo quella del  04.05.2016.

Ieri è uscito il primo comunicato stampa dell’AHL (non American Hockey League  ma  Alps Hockey League, precisazione necessaria al fine di non creare ancora più confusione) a cura della Alps Hockey League managed by Erste Bank Eishockey Liga, dalla quale si evince che l’organizzazione del campionato avviene “under the umbrella of the Erste Bank Eishockey Liga”. Quindi si tratta di un campionato transfrontaliero, sotto l’egida di tre federazioni tra cui la FISG, la cui organizzazione però avviene “under the umbrella” di una lega privata austriaca.

A prescindere da tutto questo, quale partecipante al campionato AHL, al nr. 16, troviamo l’ “ AHC Neumarkt / provisional / decision FISG”.

Allora, se ho capito bene,  l’HC Egna, che ha  firmato il documento programmatico delle società di serie B in data  30.04.2016, ha inviato la sua iscrizione esclusivamente all’AHL, sul presupposto di una decisione provvisoria della Fisg….ma sul sito della Fisg si legge “la squadra dell’HC Egna ha richiesto di giocare nell’Alps Hockey League. In merito alla partecipazione della compagine della Bassa Atesina, bisognerà aspettare il Consiglio Federale della FISG del prossimo 18 giugno. In caso di responso positivo l’Egna potrà partecipare alla prossima Alps Hockey League. In caso contrario l’Egna potrà partecipare alla Serie B, stagione 2016/2017, di cui detiene i diritti sportivi”.  Domanda: l’Egna si è iscritta all’AHL sulla base di una decisione provvisoria della Fisg, come risulta dal comunicato ufficiale dell’AHL oppure ha richiesto l’iscrizione, non avendone il diritto,  senza alcuna  autorizzazione della Fisg, la quale per bontà sua deciderà solo il 18.06.2016? Personalmente credo che l’iscrizione, anche se provvisoria, sia avvenuta con il placet della Fisg, dato che l’organizzazione dell’AHL, creata dalle federazioni austriaca, slovena ed italiana, non potrebbe accettare iscrizioni da società che non ricevono l’ok dalle federazioni di appartenenza.  Questo significa, a mio parere, che sia più credibile quanto affermato nel comunicato stampa dell’AHL che in quello della Fisg.

Sempre sul sito della Fisg appare l’elenco delle iscritte al campionato Senior di serie B per la stagione 2016 / 2017 e….non appare l’HC Egna! La dirigenza dell’ HC Egna non è formata da persone ingenue ed incompetenti e, pertanto, si deve presumere che qualcuno abbia loro suggerito di iscriversi direttamente alla serie A/AHL con l’assicurazione che riceveranno la deroga necessaria, sulla base di quale norma o razio non è dato a sapere.

La Fisg ha affermato, ad una riunione, che all’AHL avrebbero avuto il diritto di iscriversi le squadre partecipanti alla serie A nella stagione 2015/2016, la vincente della Serie B e che ci sarebbero state poi delle wild card per i capoluoghi di provincia. Personalmente non  mi risulta che Egna sia il capoluogo di una provincia.

Orbene, non essendosi iscritta alla serie B 2016 /2017 entro il termine inderogabile stabilito dalla federazione del 15 giugno 2016, l’HC Egna, se non verrà “graziata” da una deroga “ad personam” da parte della Fisg che le permetterà di giocare in AHL, non potrà certamente iscriversi alla Serie B dove i termini, si ribadisce, sono spirati, e non si comprende come faccia la Fisg ad affermare, sic et simpliciter, che in caso contrario “l’Egna potrà partecipare alla Serie B, stagione 2016/2017, di cui detiene i diritti sportivi”. Oppure vi è già una delibera di deroga del termine di iscrizione alla Serie B  per l’Egna di cui non siamo a conoscenza?

Ma l’HC Egna non ha alcun diritto e sportivo di partecipare all’AHL  quindi rimaniamo in attesa di conoscere le alchimie che escogiterà la Fisg per dare l’ennesima deroga ad una società che è stata fatta rientrare con forza dall’INL due stagioni fa, insieme ad altre squadre italiane, e per le quali la Fisg ha pagato una penale di ca. € 20.000,00. La Fisg ha versato  ca. € 20.000,00 di penale per fare rientrare le squadre italiane a giocare in Serie A, poi l’Egna si è autoretrocesso in Serie B, nel silenzio più assoluto della Fisg  ed ora la federazione vorrebbe pure approvare una delibera che autorizzi detta società ad iscriversi nuovamente  al campionato dal quale è stato fatto rientrare a forza (la AHL non è altro che la riedizione della INL)? Allora è forse ora che qualcuno metta mano al portafoglio per fare rientrare nelle casse della Fisg la somma versata alla federazione austriaca.

Ma è mai possibile che nel nostro movimento i vertici della federazione non siano in grado di “governare” senza deroghe ed in modo trasparente.

Di trasparente non vi è nulla e quando si avanzano delle richieste di poter prendere visione di determinate delibere la riposta dei vertici è : ”la Federazione darà debita informazione nei tempi debiti ed a prescindere dalla Sua richiesta” oppure se si chiedono chiarimenti  la federazione si appella alla privacy.

Nel caso di specie sarebbe utile e necessario che i vertici della federazione ci dicano chi in consiglio federale andrà a votare la deroga e chi è contrario, tenuto conto che non tutte le società di A sono favorevoli ad accettare l’iscrizione dell’HC Egna alla AHL e la quasi totalità di B è contraria che venga concessa la deroga e che vengano spiegati i motivi che stanno alla base di questa eventuale ulteriore deroga così da renderci tutti un po’ più edotti.

Personalmente spero che chi all’interno della federazione sta appoggiando questa ennesima richiesta di deroga, del tutto illegittima, si ricreda, onde evitare di far fare una figuraccia all’intero movimento…e dando l’impressione di essere dei principianti allo sbaraglio.

Da ultimo ma non per importanza…probabilmente l’HC Egna ha richiesto l’iscrizione all’AHL sulla base della NOFA dell’anno scorso dove si leggeva che per il campionato Serie A 2016/2017 “potranno essere concesse della Wild Card per raggiungere un massimo di 12 squadre”.  Ma la ratio di questa norma era quella di   cercare di aumentare le partecipanti alla serie A al fine di evitare che si tornasse a giocare un Campionato a solo otto squadre…oggi con l’AHL il problema del numero dei partecipanti non si pone più e conseguentemente detta norma non è più applicabile.

Cordialità

Walter Andriolo

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