Top Divisione 2016 SF2: tra le stelle, in finale ci va il Canada

Top Divisione 2016 SF2: tra le stelle, in finale ci va il Canada

Dopo che la prima sfida di semifinale mondiale è terminata con la vittoria della Finlandia, che ha sconfitto la Russia nel pomeriggio, la seconda semifinale vede battersi Canada e Usa per aggiudicarsi un posto in finale, in un “eterno derby” americano che da sempre appassiona gli appassionati di hockey. La domanda fatidica, se è più forte l’una o l’altra squadra non troverà probabilmente risposta definitiva  nemmeno stasera in termini assoluti, anche se il Canada, visto il risultato di pochi giorni orsono proprio sugli Stati Uniti (vittoria canadese 5 a 1), potrebbe partire leggermente favorito, visto anche lo stato di forma fisico e mentale delle “foglie d’acero rosso”, che hanno schiantato la Svezia nel quarto di finale, mentre gli Usa hanno superato di misura la Rep. Ceca. Le premesse però per una partita da vivere tutta d’un fiato c’è perché quando sul ghiaccio pattinano statunitensi e canadesi difficilmente si vive di noia.

Dopo nove minuti di equilibrio è il Canada che passa per merito di Gallagher che trova il vantaggio con una deviazione sottomisura. Passano nove minuti e i canadesi raddoppiano con Marchand, dimostrandosi più cinici e concreti, rompendo l’equilibrio di gioco della prima frazione, con un’azione magnifica che porta il giocatore a battere a rete da posizione quasi impossibile.

Nel secondo periodo gli Usa cambiano marcia sotto l’aspetto della fisicità, presentandosi sul ghiaccio con maggiore intensita fisica e di gioco e il risultato cambia. Proprio gli Stati Uniti vanno a segno ben tre volte in sette minuti: prima Matthews in superiorità numerica, poi Warsofsky e infine Motte. La seconda rete è stata assegnata dopo un minuto, quando a gioco fermo gli arbitri hanno consultato il monitor per la verifica, assegnando la marcatura del pareggio. Da qui gli Usa diventano maggiormente aggressivi e la rete del pareggio canadese arriva in powerplay con Brassard che batte il portiere Kinkaid. Il finale di tempo vede il team stelle e strisce perdere Murphy, che termina diretto in panca puniti per 12 minuti.

Ellis in apertura di terza frazione va in rete per il Canada, riportando avanti il team biancorosso. Gli statunitensi intensificano l’azione offensiva, ma il portiere canadese riesce a mantenere intonsa la sua rete in questi minuti, anche quando la sua squadra deve difendere con l’uomo in meno per un paio di minuti, subito dopo il vantaggio. Dominio Usa in questo periodo di gioco, ma senza concretezza, merito anche della difesa degli avversari.

Partita avvincente tra stelle, fatta di botta e risposta, ribaltamenti di fronte e tante reti. Ad andare in finale è il Canada, ma gli Usa non hanno certo demeritato, non hanno forse approfittato nel colpire in determinati momenti della sfida, mentre il Canada si è dimostrato evidentemente più concreto nel complesso del match.

Canada e Finlandia la finalissima, mentre Usa e Russia si giocheranno il terzo gradino del podio.

Canada – Usa 4-3 (2-0 1-3 1-0)

(1-0) minuto 8.59 Gallagher (Jenner, Reinhart)

(2-0) minuto 18.02 Marchand (Ceci)

(2-1) minuto 21.14 Mattews (Wideman, Larkin) PP

(2-2) minuto 23.57 Warsofsky (Nelson, Fasching)

(2-3) minuto 28.25 Motte (Larkin, Compher)

(3-3) minuto 35.30 Brassard (Reilly, Perry) PP

(4-3) minuto 41.34 Ellis (Murray, McDavid)

 

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