DEL: il Monaco si laurea Campione

DEL: il Monaco si laurea Campione

di Gabriele Morganti
È un’atmosfera di fuoco quella che il pubblico di Wolfsburg concede alle due compagini protagoniste sul ghiaccio. Il Monaco, supportato dai molti tifosi bavaresi accorsi nella Bassa Sassonia per guidare al successo i propri beniamini in terra nemica con la relativa vittoria finale della coppa, non ha niente da perdere ed è pronto a dar spettacolo. Mentre sono sensazioni del tutto opposte quelle dei Grizzlys che sono all’ultima spiaggia e per i quali il riaprire la serie sembra avere un percorso lungo e tortuoso quanto lo scalare l’Everest.
Le prime occasioni dell’incontro arrivano dagli ospiti e sono proprio loro a sbloccare il risultato dopo appena dieci minuti di gioco. La rete porta la firma di Toni Söderholm che battendo Brückmann con un veloce one tymer, approfitta nel migliore dei modi dello strepitoso passaggio offertogli dal compagno Christensen per fare l’1 a 0 Monaco. La risposta dei padroni di casa non si fa tardare, passano sei minuti dal vantaggio monacense, ed i padroni di casa riportano subito il match in parità: è un contropiede magistrale quello gestito da Fauser che lancia in breakaway Mark Voakes, il numero 49 resta freddo e insacca alle spalle di Leggio per l’1 a 1. Dura però veramente poco l’urlo del pubblico di casa perché il Red Bull torna in vantaggio, mettendo il punteggio sul 2 a 1, pochi secondi dopo la ripresa del gioco. È infatti lo slapshot vincente di Michael Wolf che ipnotizza il goalie avversario. Ma il primo drittel di gara non è ancora terminato e così passano pochi secondi ed il Wolfsburg riesce a far ritornare in parità i conti grazie ancora all’asse Fauser-Voakes che lavora in maniera esemplare, con il gol che arriva, questa volta, dalla stecca di Gerrit Fauser.

Iniziano i secondi venti minuti di gioco ed il Wolfsburg passa addirittura in vantaggio, situazione di powerplay per i nero aranci, grande disattenzione difensiva del Monaco che lascia tutto solo Mark Voakes in zona neutra, il centro canadese viene servito dal terzino Hambly, il passaggio taglia tutta la pista e lancia in un bel uno contro zero Voakes il quale, esattamente come nel corso del primo drittel, resta freddo e segna per il 3 a 2 Wolfsburg. Gli ospiti però attaccano molto, creano tante occasioni per andare a rete ed infatti, dopo pochi minuti, trovano il gol del 3 a 3 che arriva in seguito ad una bella azione corale, riuscita nel suo intento di servire, tutto solo, da posizione ravvicinata, Maximilian Kastner, che si fa trovare pronto all’appuntamento e mette in rete.

Nel terzo periodo di gioco il Monaco pattina bene, Brückmann si esibisce in un paio di parate provvidenziali, ma nulla può sulla rete del 4 a 3 messa a segno Keith Aucoin che fa suo il rimbalzo concesso proprio dal goalie di casa in seguito ad un ottimo intervento fatto sul tiro a botta sicura di Pinizzotto. Mancano dieci minuti alla fine della partita ma il Wolfsburg sembra aver accusato duramente il colpo. A questo punto i ragazzi di Don Jackson si gettano alla ricerca del gol del decisivo K.O. che arriva qualche minuto più tardi con la sassata dalla blu di Steve Pinizzotto che si insacca alle spalle di un incolpevole Brückmann togliendo le ragnatele dal sette e fissando il risultato sul 5 a 3 finale in favore del Monaco che si laurea così Deutsch Hockey Meister coronando al meglio una stagione di duro lavoro e sacrificio, ripagata dalla gioia della vittoria finale.

Risultato gara 4 finale venerdì 22 aprile
Wolfsburg Grizzlys – EHC Red Bull München 3-5 (2-2; 1-1; 0-2) | Serie 0-4 Monaco Campione 

Reti: (0-1) Toni Söderholm 9.04; (1-1) Mark Voakes, 16.36; (1-2) Michael Wolf, 17.16; (2-2) Gerrit Fauser, 17.37; (3-2) Mark Voakes, 33.37; (3-3) Maximilian Kastner, 35.09; (3-4) Keith Aucuin, 47.42; (3-5) Steve Pinizzotto, 50.48

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