HockeyTime.netAlla fine la stagione non si è dimostrata funesta come il riferimento al film di Ingmar Bergmann, appunto “Il settimo sigillo” potrebbe lasciare intendere. Digerito il boccone amaro per l’esclusione dal giro delle “grandi” in EWHL a causa di particolari circostanze, nel campionato italiano le aquile non perdono un colpo, partono favorite anche nella stagione 2016/16 e rispettano i favori del pronostico. Le due sfide contro il Torino Bulls si sono comunque rivelate molto più toste di quanto anche il risultato, netto, nella decisiva gara due lascia supporre. Le piemontesi hanno creato parecchi grattacapi alle Eagles che per tanto tempo hanno prodotto tanto ma incassato poco. La differenza tiri di 37 a 12 sottolinea il diverso volume di gioco espresso, ma vuoi per le caparbie azioni di disturbo delle Bulls che si sono ripercosse sulla qualità delle conclusioni, vuoi l’ottima Sara Belli in porta hanno messo a dura prova la pazienza dei numerosi spettatori.
Spettatori che devono attendere il 17° del primo tempo per vedere Beatrix Larger finalmente in grado di creare una breccia nel muro eretto dalle Bulls. Sul versante opposto Daniela Klotz non deve intervenire spesso, ma quando è in campo la prima linea del Torino vale a dire Anna De La Forest, Chloè Rossi e Silvia Carignano ci vuole tutta la concentrazione.
Autrice della seconda rete capitan Chelsea Furlani verso metà della partita. Ci vuole però una penalità contro il Torino per raddoppiare.
Nella frazione conclusiva, il Torino paga dazio alla panchina corta e alla migliore preparazione fisica delle Eagles che sfruttano la situazione. Un bellissimo gol al sette die Beatrix Larger assistita da Hannah Peer porta il risultato sul 3:0, quattro minuti dopo ancora Chelsea Furlani, ancora in superiorità numerica fa 4 facendo definitivamente svanire qualsiasi speranza delle ospiti. Carola Saletta rimpingua il risultato con un gol da antologia mentre a ca. 2 minuti dal termine Hannah Peer corona un’ottima stagione con un caparbio assolo dando la risposta definitiva alla domanda chi avrebbe vinto il 26° scudetto della storia.
Con il risultato netto di 6:0, ma maturato solo nel terzo tempo, le Eagles conquistano il settimo scudetto di fila senza perdere una sola partita. Nessun altra squadra femminile in Italia, a prescindere dalla disciplina, ha fatto meglio finora.
Eagles Alto Adige vs HC Torino Bulls 6:0 (1:0)(1:0)(4:0)
Marcature: Beatrix Larger (EAG – 16:51), Chelsea Furlani (EAG, Dalprà – 28:33 – PP), ), Beatrix Larger (EAG, Peer – 41:40), Chelsea Furlani (EAG, Mattivi – 44:45), Carola Saletta (EAG, Zaccherini – 54:08), Hannah Peer (EAG – 57:13)
Formazioni:
Eagles Alto Adige – Daniela Klotz (Magdalena Höller 44:45), Nadia Mattivi, Anita Muraro, Samantha Gius, Carola Saletta, Chelsea Furlani, Eleonora Dalprà, Hanna Elliscasis, Hannah Peer, Beatrix Larger, Giorgia Battisti, Dalene Rhode, Eleonora Bonafini, Alice Gasperini, Nora Ebnicher
HC Torino Bulls – Sara Belli (Aurora Benedetto 34:36), Chloè Rossi, Enrica Battaglia, Anna De La Forest, Eugenia Casassa, Silvia Carignano, Alessandra Martoscia, Alessandra Tron, Anastasia Ceruti, Eleonora Frigo, Melissa Di Giovanni, Camilla Espagnol, Virginia Avanzi
Penalità: Eagles Alto Adige 14 – HC Torino Bulls 20
Tiri: Eagles Alto Adige 37 – HC Torino Bulls 12