Troppo forti gli ZSC Lions. Lugano in serata decisamente no

Troppo forti gli ZSC Lions. Lugano in serata decisamente no

Bianconeri sconfitti nettamente 0.4. Gol lampo di MATTHEWS e raddoppio di SEGER in apertura di secondo periodo. CUNTI realizza la terza rete in power-play. Chiude KELLER.

Sconfitti nettamente a Davos, i bianconeri vedono ora complicarsi di parecchio la possibilità di chiudere la Regular Season in una delle prime quattro posizioni della classifica. Possono però consolarsi avendo raggiunto la matematica qualificazione ai playoff. Il Lugano, che ha disputato una delle peggiori partite della gestione SHEDDEN, è chiamata già da oggi a un immediato riscatto. Di fronte ai propri tifosi, si gioca infatti, quella che potrebbe essere forse l’ultima chance per  entrare nelle Top Four, affrontando la capolista, gli ZSC Lions. Poter godere del fattore pista, nel primo turno di playoff, rappresenta un vantaggio non da poco per i bianconeri  considerato che, alla Resega, hanno già raggiunto una striscia di dieci successi consecutivi. I precedenti stagionali, però, sembrerebbero lasciare poche possibilità ai bianconeri, usciti sconfitti in tutte e tre le sfide. I padroni casa attendono come manna dal cielo, la pausa per gli impegni della nazionale per poter recuperare qualche giocatore. In difesa, soprattutto, dove sono sempre tanti gli assenti : FURRER, ULMER e CHIESA. Rientra SANNITZ, mentre lo straniero in sovrannumero è KLASEN. Lo Zurigo è privo invece di Dan FRITSCHE, BÄRTSCHI, TRACHSLER e HERZOG.

Il Lugano che, per festeggiare il 75° della fondazione, sfoggia nell’occasione un’accattivante maglia totalmente priva di sponsor, parte con l’handicap. Infatti, pronti-via e si fa subito infilare dal fenomeno Auston MATTHEWS, il cui compito è solo quello di spingere il disco in rete, al termine di una velocissima azione NILSSON-BACHOFNER (0.1) al 42”. Dopo circa cinque minuti di gioco, arriva il primo tiro dei bianconeri verso la porta di SCHLEGEL, protagonista REUILLE. Il tentativo di reazione sembra esserci ma, in situazione di power play, per una evidente trattenuta di SIEGENTHALER ai danni di BERTAGGIA, la formazione di SHEDDEN, non riesce a procurarsi vere occasioni da gol. Dopo una conclusione nello slot di Phil BALTISBERGER, che non trova però la deviazione sottomisura di un compagno, lo Zurigo va assai vicino al raddoppio con una doppia conclusione di NILSSON prima e SUTER poi, lesto ad avventarsi sul rimbalzo del disco in balaustra. Gli ospiti, sul finire del primo terzo, assumono prepotentemente il comando delle operazioni, entrando con disarmante facilità nel cuore della rimaneggiata difesa bianconera. Quasi in chiusura, solo un eccesso di leziosità da parte di NILSSON, impedisce al Top Scorer della squadra di Marc CRAWFORD di trovare la seconda rete.

L’avvio del periodo centrale è il clone del primo. Dopo soli 26” infatti, il capitano di tanti trionfi Mathias SEGER, sorprende con una conclusione in mezzo ai gambali MERZLIKINS, mettendo i bianconeri già così presto con le spalle al muro (0.2).Servirebbe  anche solo un episodio per rianimare la squadra di casa, ma nemmeno la sorte è prodiga con i bianconeri, che, al minuto 26:00 centrano un palo con WALKER. E’ un buon momento questo per il Lugano, che sfiora ancora il gol con il rientrante MARTENSSON, preferito questa sera al connazionale KLASEN, e impegna per due volte a un difficile intervento SCHLEGEL, sicuro nel bloccare i tiri di HIRSCHI e dello sgusciante BERTAGGIA. Però, la prima penalità della serata sul conto di KIENZLE (carica alla balaustra nei confronti di Phil BALTISBERGER) costa caro ai bianconeri già in difficoltà. Il power-play della capolista è infatti di tutt’altro spessore. E’tanto veloce nella circolazione del disco, quanto efficace nella sua finalizzazione. La rete quindi ne è la sua degna conclusione. La firma la mette CUNTI, il più svelto di tutti a spingere il puck in rete, dopo un palo colto da SHANNON (0.3) al minuto 34:20.  In chiusura di periodo, affiora un po’ di nervosismo, con BERGERON e WALKER puniti entrambi con un 2+2 per eccessiva durezza.

Nel periodo conclusivo, dopo un salvataggio di SCHLEGEL su un gran tiro di PETTERSSON, gli ospiti trovano con irrisoria facilità la quarta rete grazie a un backhand di KELLER, assistito da DIEM bravo a sottrarre un disco dopo un check in balaustra a LAPIERRE (0.4) al minuto 45:34. Gol che mette il punto esclamativo alla prestazione degli ospiti. KPARGHAI e SUTER si accomodano in panca puniti dopo uno “scambio di vedute”, mentre i Lions, a risultato ormai largamente acquisito, si preoccupano più che altro di far scorrere il cronometro senza correre pericoli. Nemmeno una superiorità numerica per il fallo di SUTER, serve ai bianconeri per trovare almeno “la rete della bandiera”. Pur con tutte le attenuanti del caso (infortuni su tutto), la prestazione dei bianconeri è stata questa sera tutt’altro che convincente. Si interrompe così la striscia di dieci vittorie consecutive alla Resega. Troppo superiore la squadra ospite che con la sua netta vittoria, ha tolto ai bianconeri le ultime chances di entrare nelle prime quattro posizioni della classifica. Adesso la pausa per l’impegno delle nazionali, può essere fondamentale per recuperare qualche giocatore, in attesa del prossimo impegno di Venerdì 19 contro l’Ambrì alla Resega. Gli ZSC Lions sempre più primi, attendono invece la visita del Berna il 2.1.

 

LUGANO – ZSC LIONS  0 . 4  ( 0 . 1 – 0 . 2 – 0 . 1 )

00 : 42  0 . 1  34. MATTHEWS ( 9. NILSSON – 96. BACHOFNER )

20 : 26  0 . 2  15. SEGER ( 17. SHANNON – 9. NILSSON )

34 : 20  0 . 3  12. CUNTI ( 17. SHANNON ) PP1

45 : 34  0 . 4  28. KELLER ( 89. DIEM )

PENALITA’    : LUGANO  4 X 2 MIN.                                         ZSC LIONS  5 X 2 MIN.

ARBITRI         : Andreas FISCHER – Marcus VINNERBORG  LINESMAN : Cedric BORGA – Franco ESPINOZA

SPETTATORI : 6538

LUGANO : Merzlikins, Vauclair-Kienzle, Hofmann-Martensson-Bertaggia, Kparghai-Hirschi(C), Stapleton-Lapierre-Pettersson(TS), Sartori-Fontana, Reuille-Sannitz(A)-Walker(A), Morini, Fazzini-Dal Pian-Kostner. All.Shedden.

ZSC LIONS : Schlegel, Geering-Seger(C), Schäppi-Matthews-Nilsson(TS), Bergeron-Phil Baltisberger, Wick-Cunti-Chris Baltisberger, Siegenthaler-Blindenbacher(A), Suter-Shannon(A)-Keller, Hächler, Bachofner-Diem-Neuenschwander. All.Crawford.   

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