Andrea FerrarisFinale di coppa al Patinoire de Malley, dove i padroni di casa ospitano lo Zurigo. Il Losanna è alla ricerca del primo grande trofeo da esporre in bacheca, mentre i Lions cercano l’ultimo che ancora gli manca nel nuovo millennio, hanno infatti già conquistato campionato, Champions e Victoria Cup. Con il palaghiaccio sold-out (7600 spettatori), sono solo una cinquantina i tifosi zurigheri presenti. Infatti la tifoseria dei Lions continua nella singolare protesta contro gli eccessivi controlli all’ingresso dei patinoire.
Il primo tempo si apre con gli ospiti in attacco e con i vodesi a rispondere in contropiede. Al nono minuto passano in vantaggio i Lions che, approfittando di un errore di Nodari, vanno a segno con Jan Neuenschwander. Il periodo si conclude così come è iniziato, con i Lions in attacco e il Losanna che difende saldamente la gabbia di Huet, anche quando si trova in inferiorità numerica per una penalità inflitta a Mieville.
Il terzo centrale si apre subito con il raddoppio dello Zurigo che va a segno con David Rundblad a trentaquattro secondi dall’ingaggio iniziale. Dopo poco meno di un minuto i vodesi godono di un power play per un bastone alto di Hinterkircher, superiorità numerica che sfruttano al meglio mandando a segno il nazionale svedese Harri Pesenen al ventiquattresimo, rete che porta quindi la contesa sull’uno a due. Prima della seconda sirena entrambe le squadre godono di superiorità numerica (quatto minuti i Lions e due i vodesi), ma le difese gestiscono bene il box play, non concedendo ulteriori segnature.
Nel periodo conclusivo il Losanna preme per agguantare il pareggio, ma al quarantasettesimo merita un’inferiorità numerica per fallo di Hytönen. La superiorità degli ospiti dura solo cinquantasette secondi per una penalità a Keller che fa respirare i vodesi che poi godono quindi di un breve periodo di power play, senza però riuscire a segnare. L’ultima speranza per i padroni di casa è provare il sei contro cinque, facendo uscire Huet dal ghiaccio a due minuti e diciassette secondi dal termine. Ma la porta sguarnita permette solo ai Lions di portarsi sull’uno a tre, grazie ad una realizzazione di Schäppi al cinquantottesimo. Rientrato quindi Huet tra i pali, subisce il definitivo uno a quattro per mano di Nilsson, a venticinque secondi dal termine. I Lions alzano quindi la coppa, mentre la bacheca del Losanna rimane ancora vuota.
Reti: 8’31 Neuenschwander (0-1); 20’34 Rundblad (0-2); 23’25 Pesonen (Gobbi, Danielsson) (1-2); 57’59 Schäppi (Matthews, Nilsson) (1-3); 59’35 Nilsson (Matthews, Seger) (1-4).
Albo d’oro
1957 : Young Sprinters
1958 : Young Sprinters
1959 : Servette
1960 : Zürcher SC
1961 : Zürcher SC
1962 : Ambrì-Piotta
1963 : Young Sprinters
1964 : Visp
1965 : Berna
1966 : Grasshopper Zürich
1972 : Ginevra-Servette
2014-15 : Berna
2015-16 : ZSC Lions