Il Merano espugna l’Agorà davanti a quasi duemila tifosi

Il Merano espugna l’Agorà davanti a quasi duemila tifosi

Questa sera all’Agorà si è giocata una sfida d’altri tempi, una partita che fino a qualche anno fa poteva voler dire posizioni importanti nella massima serie italiana. Il Merano, terzo posto a quota 47, allenato da una vecchia conoscenza meneghina, Massimo Ansoldi, e un Milano, che ha vinto nove delle ultime dieci partite, ma che questa sera dovrà far a meno di Tommaso Migliore e dello squalificato Lanziner. A difesa della gabbia milanese coach Da Rin schiera il giovane Riccardo Pignatti, in panchina come backup Tesini. Negli ospiti sono presenti campioni come Lo Presti, Ingemar Gruber e Pontus Morén.

I rossoblù iniziano subito in avanti ed è Perna a sfiorare il goal, il suo tiro finisce a lato di un soffio. I padroni di casa premono ed è Piroso che manca la deviazione davanti alla gabbia avversaria su assist di Vanetti. Al 4.01 viene fischiata la prima penalità a Stefan Kobler, subito dopo è Perna che gli va a far compagnia. Il Merano impegna Pignatti con Lo Presti e Beber. Al minuto 11.41 i padroni di casa passano in vantaggio. Discesa di Perna che semina il panico nella difesa avversaria, serve sulla blu Re che fa partire un bolide e porta in vantaggio la propria squadra. Nemmeno il tempo di gioire che 39″ secondi più tardi gli ospiti impattano con Cainelli. Al 16.12 il Milano torna in vantaggio, in superiorità numerica, con Perna.

Ad inizio del secondo periodo il Merano trova la rete del pareggio con Mitterer. Poco dopo il terzo minuto viene annullato un goal a Plankl; il giocatore con la maglia numero 63 mette in rete deviando il disco con il pattino. Il match si fa nervoso ed in penalty box finiscono Latin due volte, Radin, Piroso, Re e Vanetti per i rossoblù, Turrin e G. Gruber per gli altoatesini. E’ il momento migliore degli ospiti, infatti prima passano in vantaggio con G. Gruber e poi allungano, in doppia superiorità, con Rizzi. Coach Da Rin chiama timeout e cambia goalie, inserendo Tesini.

Il terzo drittel inizia con 1.19″ di powerplay del Milano per penalità inflitta a Thaler nel periodo precedente. I Rossoblù cercano la via del goal con un tiro dalla blu di Perna. il Merano risponde con Rizzi ma un attento Tesini non si lascia sorprendere. A 1.06″ dalla fine coach Da Rin tenta il tutto per tutto e toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più ma sono ancora gli altoatesini a realizzare a porta vuota con Rizzi. I ragazzi di Ansoldi espugnano l’Agorà. Re e soci malgrado la buona partita devono lasciare l’intera posta agli avversari.

Hockey Milano Rossoblu – HC Merano Junior 2-5 (2-1, 0-3, 0-1)
Reti: 1-0 Alessandro Re (Dominic Perna, Nicolo Latin) 11:41, 1-1 Patrick Cainelli (Davide Turrin, Julian Schwienbacher) 12:20, 2-1 Dominic Perna (superiorità numerica) (Andreas Radin, Andrea Vanetti) 16:12, 2-2 Thomas Mitterer (Jan Mair, Pontus Morén) 20:44, 3-2 Kevin Gruber (superiorità numerica) (Patrick Cainelli, Ingemar Gruber) 28:18, 4-2 Daniel Rizzi (superiorità numerica 2) (Ingemar Gruber, Manuel Lo Presti) 30:30, 5-2 Daniel Rizzi (porta vuota) (Ingemar Gruber) 59:09

Arbitro: Simone Lega
Primo Giudice di linea: Willy Volcan
Secondo Giudice di linea: Simone Vignolo

Penalità: Milano 12 (24 minuti), Merano 11 (22 minuti)

Spettatori: 1915

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