HockeyTime.netdi Fabrizio Lero
La Valpe vince in casa ai supplementari dopo una serie di quattro risultati negativi consecutivi. E’ la sera dell’esordio di Nicoletti a Torre Pellice, oggetto misterioso per mesi, e del nuovo coach Barrasso. E’ la sera in cui si sblocca Beca terminale offensivo di una squadra fin qui spuntata dove il power play rimane un’arma work in progress.
Il primo tempo presenta una Valpe a tre linee dietro con Johnson-Canzanello, Signoretti-DeBiasio, Schina-Nicoletti e Ilicic impiegato in attacco in quarta linea. La squadra di casa gioca bene controllando lo slot ma i rispettivi portieri non vengono impegnati in maniera pericolosa. Da segnalare una penalità per parte a Beca e a Gilmozzi ma il computo di 8 tiri a 5 per la squadra trentina sono indicativi di un primo tempo equilibrato dove le conclusioni forzate non impensieriscono il confermato, per ora, Madolara e l’esperto Tragust.
Il secondo tempo presenta una Valpe molto più reattiva sul ghiaccio. La squadra spinge e i 19 tiri a 7 sono sintomatici di quello che la squadra mette sul terreno di gioco. Alla Valpe non mancano le giocate e il cuore: molto spesso vengono però vanificate da un ritardo nella condizione di alcuni elementi e nell’errata esecuzione di nuovi schemi di gioco ancora da assimilare. Il Fassa quando si presenta davanti porta è più ordinato e pericoloso grazie soprattutto agli italiani. Il vantaggio Valpe arriva in powerplay al 15.39: la staffilata dalla blu arriva dal nuovo “vecchio” colpo di mercato, Nicoletti, con il disco che si infila nel sette a trafiggere un incolpevole Tragust. La squadra ha però il demerito di non trovare il raddoppio, sia per la bravura del portiere sia per errori di precisione. Il secondo tempo si chiude con un parziale di 1 a 0 per i padroni di casa.
Il terzo tempo equilibrato crea una situazione di stallo in cui ad avere la meglio è il gioco lineare e semplice del Fassa. La squadra ladina è premiata dal pareggio di Veggiato, assistito da Felicetti e da Lee al 13.46 dal termine. La Valpe è scossa e timorosa, come già successo col Gherdeina in casa a Torino: quando subisce il pareggio non si esprime al pieno delle potenzialità. La paura di perdere di entrambe le squadre è evidente nelle poche occasioni del periodo, quattro per parte.
Il supplementare si apre con occasioni da entrambe le parti e quando da nuovo regolamento si gioca 3 contro 3 avviene quello che nessuno si aspettava. Il numero 11, Beca, si riscatta da una serata poco proficua, sempre in ritardo sui dischi che contano, imbeccato da Della Rovere segna saltando il portiere a 1’13” dalla fine dell’overtime la rete della vittoria scacciacrisi.
Il Fassa non esce ridimensionato dall’incontro, ma la Valpe dimostra che la strada è quella giusta. I cambiamenti in corsa nel roster e soprattutto in panchina possono essere assimilati solamente col tempo e col lavoro. L’abbraccio della squadra sul goal vittoria è indice di un’unità del gruppo che si vede raramente.
Prossimo appuntamento in casa a Torre col Renon, padrone incontrastato della regular season, sabato 28 novembre.
Valpellice-Fassa Falcons 2-1 ot (0-0; 1-0; 0-1; 1-0)
Marcatori: (1-0) 24.21 Davide Nicoletti (Alexander Petrov – Trevor Johnson) PP; (1-1) 56.14 Daniele Veggiato (Luca Felicetti – Mark Lee); (2-1) 65.47 Matthew Beca (Stefan Della Rovere – Trevor Johnson)