I “cattivi” della National Hockey League

Il 3 ottobre 2015 nel match di preseason tra San Jose Sharks e Anaheim Ducks, l’attaccante Raffi Torres, per un brutto fallo ai danni di Jakob Silfverberg, viene squalificato per 41 partite. Questo episodio colloca Raffi sul podio nella classifica dei “cattivi”. Lo scontro di gioco è avvenuto al 12.45 del primo drittel, e la carica alla testa dello “Squalo” sono di quelle che possono lasciare il segno. Inoltre Torres è anche recidivo, vedi gomitata alla nuca di Jason Williams dei Detroit Red Wings nel 2006, quando giocava ad Edmonton, e il colpo alla testa inflitto a Marian Hossa durante un incontro di playoff il 19 aprile 2012 per il quale viene squalificato per 25 gare. Ai tempi Raffi indossava la maglia di Phoenix.

In testa a questa speciale classifica c’è di diritto Billy Coutu, unico giocatore ad essere squalificato a vita. Difensore, ha indossato, in NHL, le maglie di Montreal Canadiens, Hamilton Tigers e Boston Bruins. Ed è proprio con la cassacca dei Bruins, durante gara 4 della serie finale poi persa contro Ottawa, che scatena una rissa, pare per ordine dell’allenatore Art Ross. Billy colpisce con un pugno l’arbitro Jerry LaFlamme, e per questo viene sospeso. L’8 ottobre 1929 la sospensione fu ammorbidita, e così poté concludere la sua carriera nelle leghe minori. Non giocò mai più in NHL.

Al secondo posto Marty McSorley, difensore, nella sua carriera inodossa la jersey di Pittsburgh Penguins, Edmonton Oilers, Los Angeles Kings, New York Rangers, San Jose Sharks e Boston Bruins, ed è proprio con questa maglia che, il 21 febbraio 2000, nel match contro i Canucks, colpisce volontariamente alla testa con la sua stecca Donald Brashear. Il fallo gli costa subito 23 turni di squalifica che poi viene estesa ad un anno e cioè fino al 21 febbraio 2001. Anche lui non giocò mai più in nhl.

Coutu, Marty e Raffi sono in buona compagnia. Chris Simon, il 15 dicembre 2007, al 14.06 del terzo tempo durante il match dei suoi Islanders contro Pittsburgh, passeggia con i pattini sulla gamba di Ruutu prima di accomodarsi in panchina. Risultato 30 giornate di squalifica. Durante la sua carriera in NHL Chris viene sospeso per un totale di 65 incontri.

Jesse Boulerice, il 10 ottobre 2007 durante l’incontro dei suoi Philadelphia contro Vancouver esegue un cross-check al volto di Ryan Kesler. In seguito a questo fallo viene squalificato per 25 incontri.

E poi ancora Gordie Dwyer, Tampa Bay Lightning. 23 giornate e Dale Hunter, Washington Capitals, 21.
Nella speciale classifica seguono altri giocatori ma le loro squalifiche sono di poco conto soprattutto se confrontate con quelle già descritte.

Fallo di Torres contro Silfverberg Silfverberg

Fallo di Torres contro Hossa Hossa

Fallo di McSorley contro Brashear Brashear

Fallo di Simon contro Ruutu Ruutu

Fallo di Boulerice contro Kesler Kesler