Lugano gol e spettacolo Berna KO

Lugano gol e spettacolo Berna KO

I bianconeri si impongono per 6-3. In vantaggio di quattro reti (doppietta di MORINI) subiscono il ritorno degli “orsi” in gol coi difensori KRUEGER e BLUM. ULMER allunga, SMITH riapre di nuovo il match ma la magia di HOFMANN chiude i conti. Raggiunto il sesto posto in classifica.

I bianconeri, reduci dalla sconfitta contro il Friborgo, affrontano il Berna alla Resega, in una sfida dal grande fascino, tra le due deluse di questo inizio di campionato. La formazione di Doug SHEDDEN, tuttavia, ha fatto vedere notevoli progressi  nelle ultime uscite e, proprio contro i burgundi, capofila della classifica in coabitazione con gli ZSC Lions, ha dimostrato ancora una volta di potersela giocare ad armi pari, anche se le troppe penalità subite nel periodo conclusivo e in special modo le due reti subite nell’arco di soli 25”, le hanno impedito di conseguire un risultato positivo. I segnali di fiducia per l’incontro odierno sono comunque incoraggianti, anche se l’unico precedente stagionale parla a favore degli “orsi” usciti vittoriosi dalla Post Finance Arena per 3-1 grazie alla doppietta di Simon MOSER e al sigillo finale di CONACHER (il gol bianconero fu di BRUNNER). Gli ospiti stasera devono fare a meno di KREIS, SCHERWEY, UNTERSANDER, RUEFENACHT e del goalie BÜHRER. Nel Lugano recupera FILPPULA, assenti invece Steve HIRSCHI e STEINMANN.

Ospiti pericolosi dopo circa un minuto di gioco, con il Top Scorer Cory CONACHER che salta in slalom l’intera retroguardia bianconeri sbagliando di poco la mira. Grazie alla velocità di pattinaggio, gli uomini di BOUCHER, spingono con decisione in fase offensiva e tocca a MERZLIKINS, poco dopo, salvare sulla conclusione di BODENMANN. I bianconeri non stanno certo a guardare e, trascinati dai due uomini più in forma del momento, BRUNNER e SANNITZ, questa sera in veste di capitano, si procurano due occasioni da rete, sventate dalla bravura di SCHWENDENER. Al minuto 09:34 REUILLE riceve due minuti di penalità per una bastonata ai danni di RANDEGGER. Nonostante l’uomo in meno, MARTENSSON lavora un ottimo disco dietro la gabbia liberando per il tiro PETTERSSON che, solo davanti al goalie ospite, non riesce a far di meglio che “sparargli” addosso. Trevor SMITH, sull’altro fronte, centra con un bolide la maschera di MERZLIKINS, e il power-play bernese si conclude così con un nulla di fatto. Nel finale del primo terzo, però,  dopo una conclusone di poco a lato di Alain BERGER, con PLÜSS che per poco non riesce a sfruttare al meglio il conseguente rimbalzo della balaustra, il Lugano trova il gol. VAUCLAIR conclude a rete da posizione centrale, e, sul rebound lasciato da SCHWENDENER, si avventa FILPPULA che tutto solo deposita il disco in rete (1.0) al minuto 19:20.

Al minuto 22:00 Trevor SMITH, solo davanti a MERZLIKINS, si mangia il gol del pareggio e, sul ribaltamento di fronte, il Lugano trova invece la rete del raddoppio con WALKER ben assistito da SANNITZ (2.0) al minuto 22:19. I bianconeri potrebbero in breve tempo triplicare se FILPPULA, solo davanti a SCHWENDER, non mandasse incredibilmente a lato. BOUCHER constatato il momento di sbandamento dei suoi giocatori chiama prontamente time-out. Ma dopo il rientro in pista, HELBLING viene subito punito per eccessiva durezza, costringendo i suoi compagni all’inferiorità numerica. Gli “orsi” si salvano, ma in parità numerica subiscono un contropiede letale. MORINI si invola tutto solo e batte per la terza volta SCWENDENER (3.0) al minuto 26:08. A questo punto del match sembra esserci una sola squadra in pista. I bianconeri sfiorano ancora il gol con FILPPULA  ben servito da BRUNNER. La squadra di  BOUCHER, invece, è letteralmente in bambola e la panchina subisce addirittura una penalità per troppi uomini in pista. Diventa così la serata di Giovanni MORINI che, al minuto 31:43, batte per la quarta volta SCHWENDENER, e sembra chiudere virtualmente il match (4.0) al minuto 31:43. I bernesi, frustrati dall’andamento a senso unico della gara, si innervosiscono, e, a farne le spese è di nuovo Timo HELBLING, spedito in panca puniti per colpo di bastone. Solo grazie al power-play (fuori BRUNNER per aggancio), il Berna, palesemente con le spalle al muro, riesce a trovare, un po’ casualmente, il suo primo gol,  con un tiro dalla distanza del difensore KRUEGER, servito lateralmente da ROY (4.1) al minuto 34:30. Nei minuti finali del periodo centrale, però, dopo l’ennesima occasione fallita da PETTERSSON, succede qualcosa di incredibile con il Berna che trova addirittura la sua seconda rete con BLUM che, più che un tiro, prova a mettere un disco nello slot che beffa MERZLIKINS Gol che ha il potere di rianimare gli “orsi “(4.2) al minuto 39:34.

In avvio del periodo conclusivo, ULMER sembra rimettere subito le cose a posto. Il difensore bianconero, infatti, servito da KLASEN, evita il ritorno in fase difensiva di ROY e batte implacabilmente SCHWENDER (5.2) al minuto 40:53. Nemmeno il tempo di rimettere il disco a centro pista e gli ospiti trovano la terza rete con Trevor SMITH, lasciato incredibilmente solo davanti allo slot (5.3) al minuto 41:24. Il Berna, con l’uomo in più per l’uscita di VAUCLAIR (disco scagliato fuori pista), spinge nel tentativo di ridurre il gap. Pascal BERGER ci prova dalla distanza ma MERZLIKINS salva. Ancora protagonista, poco dopo, il portiere di origini lettoni con un doppio intervento sulle conclusioni ravvicinate di BERGENHEIM e SMITH. Al minuto 53:37, però, dopo qualche sofferenza di troppo, ci pensa HOFMANN, con una magia, a rimettere le cose a posto. L’attaccante grigionese si libera con una prodezza di SMITH mettendo in rete con un pregevole backhand sotto la traversa (6.3) al minuto 53:37.  Gli ultimi minuti della partita non hanno più storia, e i bianconeri, dopo il passo falso di Friborgo, tornano al  successo raggiungendo così il sesto posto in condominio con il Losanna fermato dall’Ambrì. Per gli ospiti una sconfitta pesante che li ricaccia sotto la linea in attesa del prossimo impegno contro il Friborgo. La squadra di SHEDDEN invece sarà di scena sabato proprio a Zugo la ex squadra del suo allenatore.

 

LUGANO – BERNA  6 . 3 ( 1 . 0 – 3 . 2 – 2 . 1 )

19 : 20  1 . 0  81. FILPPULA ( 3.VAUCLAIR – 86. KLASEN )

22 : 19  2 . 0  91. WALKER ( 38. SANNITZ )

26 : 08  3 . 0  23. MORINI

31 : 43  4 . 0  23. MORINI  ( 13. BERTAGGIA )

34 : 30  4 . 1    3. KRUEGER ( 8. ROY ) PP1

39 : 34  4 . 2   58. BLUM ( 8.ROY – 71. CONACHER )

40 : 53  5 . 2   22. ULMER ( 86. KLASEN )

41 : 24  5. 3   77. SMITH ( 23. BODENMANN – 56. HELBLING )  

53 :47  6 . 3  15. HOFMANN ( 3. VAUCLAIR)

 

PENALITA’    :  LUGANO  3 X 2 MIN.                             BERNA  4 x 2 MIN.

ARBITRI         :  Ken MOLLARD – Daniel STRICKER     LINESMAN  : Roger BÜRGI – Simon WÜST

SPETTATORI : 5236

LUGANO : Merzlikins, Furrer-Chiesa(A), Reuille-Martensson-Pettersson, Kparghai-Kienzle, Klasen-Filppula-Brunner(TS), Vauclair-Ulmer, Hofmann(A)-Sannitz(C)-Walker, Sartori-Kostner, Bertaggia-Morini-Fazzini. All.Shedden.

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