Lorenzo De VidovichNel secondo giorno di gare del Gruppo A spiccano due vittorie al fotofinish. L’Austria supera la Svizzera ai rigori dopo aver raggiunto il pareggio a 50” dal termine, mentre la Germania piega 2-1 la Francia ad un minuto esatto dalla sirena finale. La Repubblica Ceca supera la Lettonia in rimonta e conquista la sua prima vittoria della competizione.
Colpaccio dell’Austria contro la Svizzera. Gli shootout premiano gli uomini di Dan Ratushny, che dopo aver dominato la EBEL con il Salisburgo lancia un chiaro messaggio al Mondiale dimostrando che il Team Austria ha le sue potenzialità e le sue carte da giocarsi. Per la Svizzera una beffa: la vittoria sfuma a pochi secondi dal termine, decretata ai rigori contro il muro Starkbaum, MVP. Gli elvetici avevano cominciato bene il match segnando alla prima occasione, al 1:14 con du Bois, assistito da Fiala, autore di una gran giocata. Al 3:14 Romy fallisce un rigore. L’Austria fatica nel primo drittel ma non si scompone e prende confidenza contro gli avversari superando gli iniziali timori reverenziali (quattro NHLer tra gli elvetici, a partire dal goalie Berra, contro il solo M. Raffl tra gli austriaci). Nel secondo drittel infatti, è un’altra Austria, che trova il pareggio al 22:12 con Thomas Raffl, servito da Pallestrang, compagno di squadra nei Red Bull. La gara si fa più equilibrata, e con Schappi in panca puniti per l’Austria potrebbe essere l’allungo. Invece arriva il nuovo vantaggio elvetico in penalty killing. Ambuhl recupera il disco in zona neutra, siderurgico uno-due con Josi, e gol siglato dallo stesso Ambuhl al 25:54. Poco dopo Walker sfiora il terzo gol, e verso il finale di tempo la Svizzera spreca un altro power-play. Nel terzo drittel esce allo scoperto l’Austria e il match si fa più interessante. Al 43:33 Lebler accoglie l’invito di Herburger dalla destra beffando Berra: 2-2. Il nuovo vantaggio svizzero viene firmato al 51:01 da Bieber, bravo a sorprendere Starkbaum. La Svizzera gioca con ordine ma l’Austria ci crede, e dopo il timeout trova il nuovo pareggio al 59:10: M. Raffl devia il tiro dalla blu di T.Raffl, si va all’overtime. Bieber si mangia il gol vittoria dopo meno di un minuto, e la gara si protrae sino ai rigori. Poco brillanti gli shootout svizzeri, neutralizzati da Starkbaum. Il rigore che sancisce il colpaccio dell’Austria lo sigla Komarek.
Svizzera – Austria 3-4 so (1-0; 1-1; 1-2; 0-0; 0-1)
Reti: (1-0) 1:14 du Bois (Fiala, Almond), (1-1) 22:12 T. Raffl (Pallestrang), (2-1) 25:54 Ambuhl (short-handed) (Josi), (2-2) 43:33 Lebler (Herburger), (3-2) 51:01 Bieber (Almond, Grossmann), (3-3) 59:10 M.Raffl (T. Raffl, Schumnig).
Shootout decisivo: Komarek
Nell’incontro successivo la Germania vince di misura contro la Francia in un match meno entusiasmante del derby alpino ma deciso anch’esso nelle battute finali, ad un minuto esatto dalla sirena. 2-1 per la Germania, che tutto sommato ha meritato la vittoria. La Francia si rende maggiormente pericolosa nel terzo drittel e cede ai tedeschi nonostante avesse iniziato il match col piglio giusto. Dopo quattro minuti dove colpiscono anche un palo, i transalpini rischiano su Ehliz e subiscono il vantaggio della Germania con Wolf. Rieder recupera il disco da dietro gabbia e dopo uno slalom serve la stecca di Wolf, il più rapido ad insaccare. Il gol dà vigore ai tedeschi che si rendono ancora pericolosi con Reimer e Oppenheimer. La Francia gestisce a fatica le inferiorità causate da un poco disciplinato Manavian. Il secondo drittel offre meno emozioni, con le occasioni migliori per Radeke e Fleury. Ad inizio terzo drittel la Germania non sfrutta due power-play, al 50:44 la Francia reagisce e trova il pareggio con Fleury, che sfrutta il rebound concesso da Endras dopo il missile di S. da Costa da notevole distanza. La gara si accende ma per i transalpini è fatale un aggancio di Treille su Seidenberg. Dopo pochi secondi di power-play Germania si riporta in vantaggio al minuto 59:00 con Reimer che capitalizza il perfetto assist di Hager, e difende il punteggio nel minuto seguente afferrando una prima, buona vittoria che sembrava stesse per sfuggire.
Francia – Germania 1-2 (0-1; 0-0; 1-1)
Reti: (0-1) 12:10 Wolf (Rieder, Hager), (1-1) 50:44 Fleury (S. da Costa), (1-2) 59:00 Reimer (power-play) (Hager)
Il match serale vede fronteggiarsi Lettonia e Repubblica Ceca, con i baltici chiamati a reagire dopo la batosta contro il Canada, e i padroni di casa in cerca di conferme e sicurezze dopo la sconfitta di misura con la Svezia. Nel primo periodo la gara è sostanzialmente equilibrata, con la Lettonia che si porta in vantaggio al 13:13 in power-play (sgambetto di Jagr) con Daugavins. La Repubblica Ceca torna sul ghiaccio più concentrata dopo lo svantaggio iniziale e pareggia i conti al 22:01 con Jordan, su assist di Cervenka. La Lettonia non ci sta, e un minuto dopo si riporta avanti grazie a Redlihs (autore di una bella prova). Per smuovere il match, il coach ceco opta per il cambio in porta con Pavelec che rileva Salak. Al 24:25 in situazione di superiorità i padroni di casa riportano la gara in equilibrio, l’autore del gol è Kovar. Da qui la Repubblica Ceca prende controllo del match e la Lettonia perde concentrazione collezionando diverse penalità, tra cui il game misconduct a Sotnieks. Il gol del vantaggio ceco lo sigla l’eterno Jagr, nuovamente in power-play, sfruttando l’assist di Erat. Il terzo drittel consolida il miglior momento della Repubblica Ceca, nonostante la Lettonia dia filo da torcere. Al 45:29 è la volta del quarto gol ceco siglato da Voracek. La Lettonia cade in una serie di penalità che le costano caro, ed incassa la seconda sconfitta consecutiva. Primi tre punti per la Repubblica Ceca sul ghiaccio di casa, la 02 Arena di Praga può festeggiare.
Lettonia – Repubblica Ceca 2-4 (1-0; 1-3; 0-1)
Reti: (1-0) 13:13 Daugavins (power-play) (Darzins, Galvins), (1-1) 22:01 Jordan (Cervenka, Novotny), (2-1) 23:18 Redlihs (Sprukts), (2-2) 24:25 Kovar (power-play) (Nakladal, Erat), (2-3) 32:44 Jagr (power-play) (Erat, Kovar), (2-4) 45:29 Voracek (power-play) (Kovar, Nakladal)
Classifica: Repubblica Ceca p.ti 4 (2 partite giocate); Canada p.ti 3 (1); Germania p.ti 3 (1); Svezia p.ti 2 (1); Austria p.ti 2 (1); Svizzera p.ti 1 (1); Lettonia p.ti 0 (2)