Stanley Cup Playoffs: gli Islanders impattano, Detroit avanti, Flames e Blackhawks in semifinale di Conference

Stanley Cup Playoffs: gli Islanders impattano, Detroit avanti, Flames e Blackhawks in semifinale di Conference

Detroit Red Wings @ Tampa Bay Lightning 4-0 (1-0, 1-0, 2-0)/ Serie 3-2 di Giuseppe Poli

Brutta partita quella disputata in casa da Tampa Bay che lascia così il match point a Detroit che potrà giocare tra le mura amiche lunedì 27 Aprile. Dopo una prima parte di partita dove le due squadre pensano più a difendere che ad offendere, i Red Wings passano in vantaggio a 23″ dal primo intervallo con Sheahan, in situazione di superiorità numerica, Palat in penalty box.

Alla ripresa del gioco dopo il primo riposo, i padroni di casa tentano una reazione ed impegnano Mrazek con Paquette e Stamkos ma al 35.46 sono ancora gli ospiti a raddoppiare con Miller, il più veloce a raccogliere una respinta di Bishop su tiro di Glendening.

Nella terza frazione la musica non cambia con i Lightning alla caccia della rete che possa riaprire il match, ma Mrazek abbassa la saracinesca sugli attacchi avversari: miracoloso l’intervento su Filppula. Detroit non sta a guardare e, al 55.47, Datsyuk dalla blu buca ancora una volta la rete. Jon Cooper tenta il tutto per tutto togliendo il proprio goalie per un uomo di movimento in più ma sono ancora gli ospiti a realizzare con DeKeyser a porta vuota. La serie torna alla Joe Louis Arena Lunedì 27, per Stamkos e soci si tratta dell’ultima spiaggia.

Reti: 1-0 19:37 PPG Riley Sheahan (Niklas Kronwall, Henrik Zetterberg), 2-0 35:46 Drew Miller (Luke Glendening, Jonathan Ericsson), 3-0 55:47 PPG Pavel Datsyuk (Jonathan Ericsson, Darren Helm), 4-0 58:22 EN Danny DeKeyser (Kyle Quincey, Joakim Andersson)

Washington Capitals @ New York Islanders 1-3 (1-1, 0-0, 0-2) / Serie 3-3 di Nicola Tosin

Fuoco e fiamme in una gara 6 che poteva vedere la fine del cammino da parte degli Islanders. Match in cui fioccano le cariche dure e complete fin dai primi istanti, sia da una parte che dall’altra dei terzi di gioco. I padroni di casa newyorkesi devono fare risultato, così dopo 6’56’’ il capitano Tavares piazza un puck alle spalle di Holtby dopo un’ottima azione in solitaria. I Capitals, nonostante la rete subita, tengono benissimo il ghiaccio e si presentano moltissime volte dalle parti di Halak, dove spicca un clamoroso errore di Johansson che a gabbia vuota spara il puck largo ed alto. La rete del pareggio arriva in un superiorità numerica, ricordiamoci che Washington si è presentata ai playoffs con il migliore PP della regular season, quando al minuto 19:55 Carlson spara nella mischia dalla media-lunga distanza. Il solito Clutterbuck sfiora la rete del vantaggio nel secondo periodo, con il puck che si deposita sul palo dopo aver scavalcato in slow-motion il goalie avversario, e la rete del 2-1 arriva solamente a metà del drittel finale, a conclusione di un’azione in cui spiccano penalità su penalità : troppi uomini sul ghiaccio e cariche scorrette, dove spicca quella di Ovechkin ai danni di Tavares. E’ il minuto 50:33 quando Kulemin aggira il gambale destro di Holtby e insacca la rete del vantaggio Islanders. Gli ospiti ci provano ma Clutterbuck segna l’empty-net del 3-1 al minuto 59:07, prima di lasciare spazio ad una spettacolare rissa finale.

Reti : (0-1) 6’56” Tavares (Strome, Leddy); (1-1 PP) 19’55” Carlson (Ovechkin, Brouwer); (1-2) 50’33” Kulemin (Leddy, Tavares); (1-3 EN) 59’07” Clutterbuck (Boychuk)

Nashville Predators @ Chicago Blackhawks 3-4 (3-3, 0-0, 0-1) / CHI vince la serie 4-2 di Andrea Triunfo

Tra le mura amiche dello United Center i Chicago Blackhawks conquistano la vittoria decisiva per avanzare il turno, eliminando i Nashville Predators di Peter Laviolette. L’inesperienza, combinata con l’infortunio del giocatore più importante dei Preds, tale Shea Weber, ha reso ancora più complicata una serie già in salita per la compagine del Tennessee, che comunque non ha sfigurato. Partenza lenta per i padroni di casa, che dopo appena un minuto si vedono segnare dal prolifico James Neal la rete del vantaggio Nashville, con l’attaccante canadese a capitalizzare dopo aver conquistato un disco perso da Hjalmarsson. La stecca di Neal è quella più cercata tra gli attaccanti ospiti, ed infatti è ancora lui a segnare nel primo powerplay Predators, quando è il più rapido di tutti a deviare quanto basta un tiro di Franson dalla blu. La reazione dei Blackhawks dopo il 2-0 è però istantanea, ed infatti Sharp accorcia poco dopo il secondo goal di Neal, raccogliendo un puck respinto dalle balaustre su un tiro di Keith, ma le emozioni non finiscono qui, poiché dall’immediato ingaggio che segue al 2-1 di Chicago, Cullen si invola dal lato destro e fulmina Darling, riportando il vantaggio di Nashville a 2 reti. Quenneville a questo punto sostituisce il portiere americano col più vincente Crawford, che aveva precedentemente perso il posto da titolare. Gli ‘Hawks tornano sul pezzo con un powerplay goal ad opera di capitan Toews, riducendo nuovamente le distanze. Per il goal del 3-3 è necessario aspettare la fine del periodo, quando Kane spara un missile subito dopo un ingaggio vinto da Richards e batte Rinne col cronometro fermo a 19:54. Dopo quest’esplosione di reti, il secondo drittel scorre senza pericoli, grazie anche alle ottime parate di entrambi i portieri. La marcatura decisiva per Chicago arriva a 4 minuti dal termine, con il veterano Duncan Keith a mettere alle spalle di Rinne un puck pesantissimo che impedirà a Nashville ogni tipi di reazione, causandone dunque l’eliminazione dai playoffs. Tutte le sei partite giocate in questa serie hanno però dimostrato quanto siano valide entrambe le squadre, e si ha avuto l’impressione che Chicago abbia avuto la meglio grazie all’apporto dei suoi giocatori migliori, cosa in cui i Predators hanno peccato, specie in avanti.

Reti: 1’10” (1-0) Neal (Jones), 8’09” (2-0) PPG Neal (Franson, Forsberg), 10’37” (2-1) Sharp (Keith, Toews), 11’16” (3-1) Cullen (Ribeiro), 12’14” (3-2) PPG Toews (Sharp, Kane), 19’54” (3-3) Kane (Richards, Keith), 56’12” (3-4) Keith (Toews).

Vancouver Canucks @ Calgary Flames 4-7 (3-1, 1-2, 0-4) / CGY vince la serie 4-2 di Tiziano Levorato

E’ finita per i Canucks. In una partita che ha dell’incredibile termina la stagione di Vancouver contro un avversario non eccezionale ma coriaceo e volitivo. La stagione della squadra della British Columbia può considerarsi comunque una base di partenza per migliorare già a cominciare dalla prossima stagione. Peccato perché i Canucks avevano indirizzato la partita nella giusta maniera mettendo subito sotto Calgary per portarsi alla bella tra le mura domestiche. Infatti dopo dieci minuti Vancouver è già sul 3 a 0 grazie a McMillan, Hansen e Vrbata in powerplay. Ma a tre minuti dalla fine del primo tempo accorcia Ferland. Il goal da fiducia a Calgary che nel secondo tempo in cinque minuti pareggia con Monahan e Gaudreau. Vancouver reagisce e si riporta avanti con Sbisa. Ma il terzo tempo Hudler in powerplay pareggia e poi le Fiamme operano il sorpasso con Stajan. A quel punto coach Desjardens toglie un Miller non al cento per cento giocando con un uomo in più di movimento ma Vancouver viene infilata altre due volte da Hudler e Ferland.

Reti: 2’36” (1-0) McMillan (Higgins, Horvat), 7’32” (2-0) Hansen (Matthias, Tanev), 9’42” (3-0) PPG Vrbata (D. Sedin, H. Sedin), 17’02” (3-1) Ferland (Stajan, Jones), 21’02” (3-2) Monahan (Hudler, Wideman), 25’35” (3-3) Gaudreau (Hudler, Brodie), 30’36” (4-3) Sbisa (Hansen), 46’14” (4-4) Hudler (Gaudreau, Monahan), 55’43” (4-5) Stajan (Ferland, Jones), 59’31” (4-6) EN Hudler (Monahan, Gaudreau), 59’57” (4-7) EN Ferland (Jones, Hudler).

 

Ultime notizie
error: Content is protected !!