Stanley Cup Playoffs: i Jets allo sweep, i Sens lo evitano.

Stanley Cup Playoffs: i Jets allo sweep, i Sens lo evitano.

 

St. Louis Blues @ Minnesota Wild 6-1 (3-0; 3-1; 0-0) / Serie 2-2 / di Gabriele Morganti

Si torna sul ghiaccio per giocare gara 4 con gli Wild avanti nella serie per 2 a 1. Gli Blues sono chiamati a vincere e lo fanno nel migliori dei modi, espugnando l’Xcel Energy Center con un risultato abbastanza ampio. Dopo cinque minuti di gioco gli ospiti passano subito in vantaggio, il tiro al volo dalla blu di Ryan Reaves non lascia scampo a Dubnyk. Passa poco più di un minuto e St. Louis raddoppia immediatamente, Shattenkirk serve al centro Vladimir Tarasenko, difesa un po’ statica di Minnesota e il russo batte l’estremo difensore rossoverde senza problemi per il 2 a 0 Blues dopo neanche 7 minuti di gioco. Wild che senza dubbio sbagliano completamente l’approccio alla partita. Arriviamo a metà della prima frazione di gioco e risultato che cambia ancora mettendosi sul 3 a 0. Il tiro dalla blu di Shattenkirk non trova l’opposizione perfetta di Dubnyk che si perde il disco tra le gambe, David Backes ci mette la stecca e lo accompagna con forza dentro la porta, facendola anche spostare.

Entriamo nel secondo drittel e Minnesota che approfitta della situazione di powerplay per segnare il gol del 3 a 1, Niederreiter entra nel terzo offensivo e serve dietro, a rimorchio e a tutto gas, Jared Spurgeon che lascia partire il tiro e puck che si insacca appena sotto la traversa. Passano però appena pochi minuti e gli Blues si rimettono subito avanti di tre, Paul Stastny supera la zona neutra a tutta velocità, arriva all’altezza del cerchio d’ingaggio, spedisce il puck verso la rete difesa da Dubnyk e lo batte alla sua destra per il 4 a 1 St. Louis. Minnesota a questo punto si spinge più in avanti possibile con più giocatori possibili, lasciando così però molto spazio ai contropiedi degli ospiti. Arriviamo infatti al minuto 35 quando Vladimir Tarasenko intercetta un passaggio e si invola, attraversando tutta la pista, a tu per tu con Dubnyk, sposta il disco da una parte all’altra, inganna il portiere canadese e segna la sua seconda rete del match. Passa appena un minuto e brutto turnover in zona neutrale per gli Wild, ne approfitta Patrik Berglund che arriva a grandi falcate davanti alla porta avversaria e con il backhand batte Dubnyk, Blues avanti 6 a 1 dopo due frazioni di gioco.

Nel terzo ed ultimo periodo succede poco o niente e finisce dunque 6 a 1 per St. Louis che si aggiudica gara 4 anche grazie, e soprattutto, all’atteggiamento troppo morbido degli Wild che buttano via un’importante occasione avuta in casa. Per giocare gara 5 si tornerà ora nel Missouri allo Scottrade Center di St. Louis, riflettori puntati nella giornata di Venerdì 24 Aprile.

 

Reti: (1-0) 5.34 Ryan Reeves (Pietrangelo, Portner); (2-0)6.59 Vladimir Tarasenko (Shattenkirk, Backes); (3-0) 10.06 David Backes (Shattenkirk, Oshie); (3-1) PPG 21.41 Jared Spurgeon (Niederreiter, Granlund); (4-1) 23.39 Paul Stastny (Berglund, Jaskin); (5-1) 35.47 Vladimir Tarasenko (Lehtera, Shattenkirk); (6-1) 36.50 Patrik Berglund.

 

New York Rangers @ Pittsburgh Penguins 2-1 OT (0-1; 1-0; 0-0; 1-0 OT) /Serie 3-1 / di Emanuele Badessi

Si rimane a Steel City per il quarto atto della serie tra Blueshirts e Pens con questi ultimi alla ricerca della vittoria che significherebbe pareggio nella serie mentre per i Rangers una vittoria significherebbe avere il match point sul ghiaccio dell’ MSG. Partita dall’ inizio totalmente opposto rispetto alle prime 3 gare con i Penguins che prima scaldano i guanti a Lundqvist e poi lo trafiggono con Hornqvist che devia il puck di quel tanto che basta a mettere fuori gioco il goalie svedese coperto dal traffico davanti allo slot. I Rangers ci provano con una combinazione Yandle-Nash in Power Play ma il tentativo del #61 dei Rangers è sventato da Fleury e si va al primo riposo con i Penguins che dominano i Rangers sia nel punteggio che nei tiri (8-2 a favore della squadra di casa). Al ritorno sul ghiaccio gli ospiti ci provano con Hayes ma il suo tiro finisce largo; ancora i Rangers con Hagelin che entra nel terzo avversario e serve St. Louis il cui tiro viene stoppato ancora da Fleury. La pressione degli ospiti rimane costante ed a meno di 3 minuti dalla seconda sirena è Brassard a risolvere un batti e ribatti davanti a Fleury spingendo in rete il puck del pareggio. Raggiunto il pari i Rangers tentano di mettere la freccia ma i tentativi di JT Miller prima e Kevin Hayes poi trovano un Fleury molto reattivo e presente. Nei minuti finali del match i Penguins avrebbero la possibilità di fare propria l’intera posta ma il tentativo di Hornqvist in tuffo trova Lundqvist pronto al salvataggio di gambale, poi Girardi libera lo slot. Si va così all’ overtime in cui sono ancora i Rangers a sorridere: St. Louis lavora il puck dietro la gabbia di Fleury, lo serve all’ accorrente Hagelin il cui tentativo viene salvato in qualche modo da Lapierre; il puck però arriva ad Hayes che elude il tentativo disperato di Fleury ed realizza il goal che significa vittoria e predominio per 3-1 nella serie.

Ora si torna a New York, sul ghiaccio del Madison Square Garden, per Game5 Venerdì 24 alle 7 di sera ora della Costa Est (l’ una di notte in Italia).

Reti: (0-1) 2:22 Hornqvist (Lovejoy, Martin); (1-1) 37:15 Brassard (Nash, McDonagh); (2-1) 63:14 Hayes (Hagelin, St.Louis)

Anaheim Ducks @ Winnipeg Jets 5-2 (1-1; 1-0; 3-1) / Anaheim vince la serie 4-0 / di Emanuele Badessi

Partita da dentro o fuori per i Jets questo game4 all’ MTS Center di Winnipeg con i giocatori di casa che vogliono evitare lo sweep alla loro prima esperienza ai play off dalla rifondazione della franchigia. Purtroppo per loro però, e per la “White Storm“, la marea bianca dei loro tifosi, lo sweep arriva per mano dei Ducks che si impongono nettamente anche in questo quarto atto della serie. E pensare che i primi a smuovere il boxscore sono stati proprio i padroni di casa che in Power Play (fuori Cogliano dei Ducks) sfruttano la combinazione Perreault-Little con quest’ ultimo che supera Andersen per l’ 1-0; la gioia dei tifosi in bianco dura pochissimo con Etem che riceve il puck in neutra, semina lo scompiglio nella difesa canadese e supera Pavelec per il pareggio con cui si arriva alla prima sirena. Gli ospiti hanno la possibilità di ribaltare il match ad inizio secondo periodo ma il tentativo dalla sinistra di Vatanen colpisce il pattino di Etem e si infrange sulla traversa con Pavelec che tira un sospiro di sollievo. La replica dei Jets porta la firma di Tyler Myers ma la difesa dei Ducks riesce a contenere l’assalto con Fowler che si frappone tra il puck e la porta. Passano pochi minuti ed una pregevole giocata della linea Lindholm-Perry-Cogliano porta alla rete del sorpasso. Un minuto dopo i Ducks avrebbero la possibilità di allungare ulteriormente con Kesler ma il suo primo tiro viene respinto da Pavelec e l’attaccante dei Ducks viene poi letteralmente asfaltato da Myers sul successivo tentativo di tap in. Kesler tuttavia si rifà ad inizio terzo periodo quando è il più lesto a sfruttare il rimbalzo lasciato da Pavelec dopo un bel salvataggio di gambale su Despres. I padroni di casa non ci stanno ed accorciano il divario con Stuart il quale lascia partire uno slap dalla blu che si infila alle spalle di Andersen copertissimo dal traffico davanti allo slot. Sulle ali della segnatura i Jets tentano di richiudere completamente il divario ma prima Frolik trova un reattivo Andersen e  sul rimbalzo è Myers a non trovare il disco, fermo davanti alla gabbia dei Ducks. Sul ribaltamento è ancora una volta Kesler a zittire l’ MTS Center con la rete del 4-2 in situazione di 2Vs1 con Silfveberg. A chiudere definitivamente il match ci pensa l’ Empty Net Goal di Vatanen a 30″ dalla fine. I Jets salutano così la postseason conquistata per la prima volta dalla loro fondazione (ricordiamo che i Jets sono tornati a Winnipeg nel 2011, con la relocation in Canada degli Atlanta Thrashers, dopo essere stati relocati a loro volta nel 1996 in Arizona con il nome di Phoenix Coyotes) mentre i Ducks sono i primi qualificati alle semifinali di Conference ed attendono il loro avversario, sarà ancora una volta una canadese, che uscirà dalla serie che vede opposti i Calgary Flames ed i Vancouver Canucks (parziale della serie 3-1 Calgary).

Reti: (0-1) 16:26 Little (Perreault, Byfuglien) PP; (1-1) 17:52 Etem (Vatanen, Perry); (2-1) 32:55 Cogliano (Perry, Lindholm); (3-1) 46:41 Kesler (Despres, Fleischmann); (3-2) 50:27 Stuart (Ladd, Little); (4-2) 55:11 Kesler (Silfvberg, Maroon); (5-2) 59:33 Vatanen EN

 

Montreal Canadiens @ Ottawa Senators 0-1 (0-0, 0-0, 0-1) / Serie 3-1 MTL / di Andrea Triunfo

Il cuore supera il talento nella serata che ha visto giocare Senators e Canadiens per gara 4 al Canadian Tire Centre della capitale canadese, dove nella partita del possibile sweep di Montreal, Anderson e Hoffman hanno negato questo piacere ai rivali. Come al solito il match ha visto poche reti, una in questo caso,  nonostante i 60 tiri complessivi (28 Montreal, 32 Ottawa). I padroni di casa, sempre con una marcia in più grazie al loro caloroso pubblico si fanno sentire dalle parti di Price quasi subito, con Condra a colpire il palo alla sinistra del portiere ospite dopo aver colto impreparata la difesa avversaria. Le emozioni del primo drittel si conservano però nel finale, quando Wiercioch lascia partire un tiro dalla blu che passa attraverso le gambe di Price ma viene deviato fuori dallo specchio della porta, lasciando invariato il punteggio. La prima occasione per gli Habs arriva invece a trenta secondi dalla fine del periodo, con Markov manca clamorosamente un facile tap-in su assist di Pacioretty in occasione del secondo powerplay ospite. Con l’inizio del secondo periodo i Sens partono nuovamente forte, con Stone che si vede negare il goal del vantaggio da Carey Price, reattivo col guanto. Si rinnova il duello attaccante – portiere poco più tardi, dove ancora l’estremo difensore canadese tiene in ballo i suoi sulle conclusioni insidiose di MacArthur e Stone. Nel momento migliore di Ottawa, sulla stecca di Prust capita una ghiotta occasione per segnare in shorthanded, ma il numero 8 Habs si fa ipnotizzare da Anderson in 1 contro 1. Il punteggio rimane invariato per altri venti minuti circa, ma ecco che a metà del terzo drittel Mike Hoffman trova il suo primo goal nei playoffs, battendo Carey Price con un preciso tiro sul lato sinistro. Il contrattacco di Montreal è sterile, i Senators riescono a conquistare gara 4, adesso si torna in Quebec, ma più di una volta una squadra sotto 3-0 è riuscita nell’impresa di rimontare e vincere, che sia questa la prima sorpresa dei playoffs?

Reti: 49’05” (0-1) Hoffman (Ceci)

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