1a Divisione Gr. A: Luca Frigo e coach Mair nel post Giappone-Italia

1a Divisione Gr. A: Luca Frigo e coach Mair nel post Giappone-Italia

di Miki Faella e Tony Puma

La gara con il Giappone è terminata con un risultato inaspettato; Luca Frigo, al suo primo mondiale, ha aperto le marcature realizzando il primo goal della sua carriera con la maglia della Nazionale Senior. Nel post partita l’ala Azzurra parla della gara del Blue Team:

Abbiamo iniziato benissimo, pattinando bene come squadra ed uscivamo di zona facilmente. Abbiamo giocato bene nel primo tempo come collettivo, abbiamo lasciato giocare nel secondo periodo e siamo calati nell’ultima frazione di gioco.

L’Italia ha invertito la rotta negli ultimi due tempi:

Nel secondo tempo gli abbiamo consentito di guadagnare ghiaccio, pattinare e distruggere il nostro gioco, loro sono bravi in questo. Li abbiamo lasciati fare e il risultato è quello che sappiamo con un’uscita di zona non riuscita e un contropiede giapponese sfruttato al meglio.

Rimane il rammarico per un goal che non è servito a conquistare un successo:

Ero contento di aver portato la Nazionale in vantaggio. L’importante non era questo, ma conquistare i tre punti.

stefan_mairE’ un Mair sconsolato quello che si presenta nel post partita. Due goal giapponesi, subiti nell’arco di un minuto, hanno ridimensionato il clan Azzurro:

Non vorrei partire dalla fine, il primo tempo di oggi è stato il migliore che abbiamo giocato da quando ho preso in mano questa squadra a novembre; avevamo il pieno controllo del disco e il possesso. Loro hanno fatto tre tiri in porta, abbiamo cambiato tutte e quattro le linee pur avendo fuori Diego Kostner, inoltre si è fatto male Hofer (al ginocchio, nda) e Ramoser si è tagliato il dito, ma tutta la squadra ha giocato in modo esemplare. Nel secondo tempo abbiamo concesso un po’ troppo sui loro contropiedi; quello è il loro gioco: mandano sempre due alti e quando perdi il disco cercano di lanciarli. Abbiamo rischiato qualcosa, purtroppo ad un minuto dalla fine del tempo Gander ha deviato di pattino nella nostra gabbia. Il terzo tempo è iniziato bene, abbiamo controllato bene la partita, segnato, meritatamente, ed avevamo di nuovo controllo del gioco. Due errori, due scelte: la prima scelta sbagliata del difensore di andare a pressare invece di controllare; eravamo in vantaggio, abbiamo aperto il campo dando spazio al contropiede e consentendo di segnare il 2-2, poi un errore clamoroso che non ha nulla a che vedere con il sistema di gioco. Sappiamo che il giocatore non lo fa apposta, sono errori che capitano, sia ai più bravi e non. Ero molto più arrabbiato ieri dall’atteggiamento di come siamo entrati in partita. Oggi mi dispiace soprattutto per i ragazzi con la mole di lavoro che abbiamo investito, col possesso del disco, con le azioni con tutto non siamo riusciti a sfruttare tutto quello che abbiamo creato.
Rimango dubbioso quando una squadra che ha l’80% del possesso del disco e non riesce nemmeno ad avere un power play a favore; c’era più di una situazione di ostruzione che a questi livelli fischiano sempre. Speriamo di imparare da questi errori e guardiamo al futuro.

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