Stanley Cup Playoffs: Flames, Islanders e Blackhawks sul 2-1; Canadiens vicini allo sweep

Stanley Cup Playoffs: Flames, Islanders e Blackhawks sul 2-1; Canadiens vicini allo sweep

Washington Capitals @ New York Islanders 1-2 OT (0-0, 0-1, 1-0, 0-1) / Serie 2-1 NYI / di Nicola Tosin

Dopo essere stati in grado di capovolgere il brutto esito di gara 1 in una bella e convincente gara 2, i Capitals si presentano a New York con un gioco ben poco cristallino. Gara 3 è un dominio totale da parte dei padroni di casa che concedono agli ospiti pochissime situazione degne di nota. Per sfortuna loro, nonostante la vittoria finale, Tavares & Co. ripetono la prestazione di gara 2 degli avversari : dominio, tanti tiri in porta, buon gioco ma realizzazione finale carente. Nella prima frazione si presentano dalle parti di Holtby in ben sedici occasioni ma non trovano mai la conclusione vincente, infatti la rete del vantaggio arriva nella frazione centrale al minuto 32:37 : Okposo devia con il ginocchio sinistro un tiro di Visnovsky, andando così a realizzare la seconda rete personale nella serie. Islanders che spingono ancora più del primo terzo, andando a concludere in diciassette occasioni, ma nel drittel centrale è Holtby a superarsi : tanti interventi, alcuni veri e proprio miracoli, che tengono in piedi una compagine capitolini che sembra destinare a stare nell’angolo a subire ganci. Backstrom riesce a portare la gara all’OT grazie ad un piazzato al minuto 53:54, ma la via resta quella definita fin dal primo ingaggio. Dopo soli 15” dall’inizio dell’extra-time, Tavares trova il rebound giusto per trafiggere il goalie avversario.
Doveva essere la serie più di difficile pronostico della Eastern Conference e così sembra essere. Un pronostico che però non risulta essere difficile per la parità costante, ma più per la corrente alternata che affligge tutte e due le formazioni.

Reti : (0-1) 32’37” Okposo (Visnovsky, Bailey); (1-1) 53’54” Backstrom (Green, Ward); (1-2) 60’15” Tavares (Kulemin, Leddy)

Montreal Canadiens @ Ottawa Senators 2-1 OT (0-1, 0-0, 1-0, 1-0) / Serie 3-0 MTL / di Andrea Triunfo

Continua il dominio di Montreal nella serie contro Ottawa, che anche nella sua prima gara casalinga della serie non riesce nell’intento di riaprire i giochi, perdendo nuovamente la gara agli extratime. Coach Cameron, all’esordio nei playoffs, per gara 3 effettua un cambiamento rispetto alle gare precedenti; dentro Craig Anderson, fuori Andrew Hammond. L’idolo della squadra, che aveva enormemente aiutato i Senators a raggiungere la postseason, è adesso un giocatore completamente diverso di quello visto fino a poco tempo fa. Con questa incertezza in gabbia per Ottawa, gli Habs si sono sentiti quantomeno “rassicurati” nel giocare la loro prima gara in trasferta, con tutto il pubblico casalingo a fischiare assiduamente gli ospiti, con particolar attenzione verso P.K. Subban. Con queste premesse, il primo periodo non poteva esser che di fuoco, con ben 27 hits assestati nei primi venti minuti. A passare avanti, come “di tradizione” in questa serie, sono ancora i Senators, che col secondo gol in due partite di MacArthur si portano avanti, quando l’ala canadese raccoglie un passaggio di Mark Stone e infila Price sotto i gambali. La partita prosegue su ritmi intensi nonostante le poche reti e le poche conclusioni verso i due portieri, mentre continuano a farsi sentire fisicamente entrambi gli enforcer delle squadre, in particolare Chris Neil, autore di ben nove cariche. L’andamento del match sembrerebbe premiare Ottawa, che con questa vittoria riaprirebbe di fatto la serie, ma ecco che Dale Weise, ala della terza linea di Montreal,a poco più di cinque minuti dalla sirena finale, riesce ad addomesticare il puck con la mano dopo un tiro di Prust, insaccando praticamente a porta vuota. Ennesima beffa subita dai Senators, che subiranno dallo stesso Weise il goal della sconfitta, avvenuto dopo quasi dieci minuti di gioco nel primo overtime. L’ala si invola sulla sinistra, tirando dopo aver fintato un passaggio verso Mitchell, lascia partire un tiro di polso che lascia spiazzato Anderson, che si vede passare il disco alla propria destra, tra il palo e il blocker. Ancora una volta la “bottom 6” dei Canadiens ha risolto la partita, per Ottawa è una doccia fredda, lo sweep è a portata di mano.

Reti: (1-0) 11’28” MacArthur (Stone, Karlsson); (1-1) 54’13” Weise (Prust, Mitchell); (2-1) 68’47” Weise (Mitchell, Emelin)

Nashville Predators @ Chicago Blackhawks 2-4 (1-1; 1-3; 0-0) / Serie 2-1 CHI / di Thomas Valeruz

I Chicago Blackhawks con un grande secondo periodo e uno Scott Darling tirato a lucido dopo il turno di riposo trovano la vittoria nella prima sfida tra le mura amiche dello United Center superando i Preds per 4-2 e si riportano in vantaggio per 2-1 nella serie che si prospetta lunga ed equilibrata. Poche le emozioni nei primi minuti, serve arrivare al decimo minuto per una scossa per parte sulle stecche rispettivamente di Shaw per gli Hawks e Smith per i Preds; la gara si scalda e arriva la marcatura per i padroni di casa: tiro dalla blu di Hossa, rebound concesso da Riinne e Desjardins non perde l’occasione per siglare l’1-0. Bastano 30 secondi però ai Predators per pareggiare i conti con Ribeiro, bravo a bucare Darling dalla breve distanza.

Secondo periodo infuocato: a 36 secondi dal primo faceoff Hossa libera Toews al tiro che vale il 2-1, ma la risposta dei Preds è distante ancora soli 22 secondi quando la botta dalla blu di Ekholm è deviata sottomisura da un difensore di casa e s’insacca alle spalle di Carling per il nuovo pareggio, mentre al 3,38 è ancora goal per i padroni di Saad bravo a involarsi in contropiede e non sbagliare a tu per tu con Riinne. La stessa occasione ci sarebbe pochi istanti dopo per i Preds, ma Darling si supera sul contropiede di Bourque. Al 12,41 gli Hawks arrotondano il risultato con la botta di Seabrook, ben servito da Toews dietro porta, che non lascia scampo all’estremo ospite, mentre sul finale di periodo solo la traversa salva Riinne sul tiro ravvicinato di Richards. Nel terzo periodo le emozioni calano, i Preds provano in ogni modo a bucare un Darling in serata mentre gli Hawks sfruttano ogni contropiede per presentarsi dalle parti di Riinne, più che per far male per alleggerire la pressione sul proprio estremo. L’unica vera emozione arriva sul finale di periodo: con Nashville senza portiere e con il sesto uomo di movimento sul ghiaccio, Patrick Kane si presenta al tiro dalla blu e trova l’opposizione di Ellis, che con un istinto da goalie manda la contesa alla sirena sul risultato di 4-2. 48 ore di risposo e lo United Center ospiterà gara 4, dove i Predators vorranno vendicare la sconfitta interna subita in gara 1 e non concedere già il primo match point agli hawks.

Reti: 14,48 (0-1) Desjardins, 15,19 (1-1) Ribeiro, 20,36 (1-2) Toews, 20,58 (2-2) Ekholm, 23,38 (2-3) Saad, 32,41 (2-4) Seabrook.

Vancouver Canucks @ Calgary Flames 2-4 (1-2, 0-0, 1-2) / Serie 2-1 CGY / di Tiziano Levorato

Dopo aver riportato la serie in parità i Canucks fanno visita ai “cugini” di Calgary ma il Saddledome sorride alla squadra di casa. Primi minuti di studio ma al 6:35 un disco liberato dalla propria tre-quarti da Raymond viene bloccato dai pattini di Dorsett e finisce per essere un assist per Bollig che non ci pensa due volte e infila Lack. La reazione di Vancouver non si fa attendere e dopo meno di tre minuti Bonino smista un buon puck per Vrbata che lo porge a Matthias per il pareggio. Ma Calgary si riporta avanti a 5 minuti dalla fine con uno splendido slapshot di TJ Brodie ben imbeccato da Schlemko. Il secondo tempo è una battaglia sulle balaustre ma nessun powerplay – 3 per Vancouver e 2 per Calgary – viene concretizzato. Ma il terzo tempo inizia con il goal del rookie Bennett – neanche 19 anni, solo Iginla tempo addietro aveva segnato un goal nei playoffs come più giovane marcatore in maglia Flames. La gara si innervosisce e in un ennesimo powerplay a favore Monahan sigla il 4 a 1.  A poco dalla fine accorcia Hansen ma le speranze terminano li.

“La squadra ha giocato al di sotto delle proprie possibilità” ha ammesso Bieksa alla fine” ma ha la potenzialità e l’intelligenza per recuperare subito”…. Speriamo….

Reti: (0-1) 6’35” Bollig (Raymond, Brodie), (1-1) 9’09” Matthias (Vrbata, Bonino), (1-2) 15’02” Brodie (Schlemko, Backlund), (1-3) 42’14” Bennett (Colborne), (1-4) 54’36” PPG Monahan (Gaudreau, Russell), (2-4) 57’41” Hansen (Horvat, Kenins)

 

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