1a Divisione Gr. A: la caparbietà premia l’Italia

1a Divisione Gr. A: la caparbietà premia l’Italia

(Cracovia) – Essere testardi, a volte, è un vantaggio. Lo sanno bene i ragazzi di Mair che, seppur soffrendo contro un’Ucraina indomita, ottiene un’importante vittoria, sebbene maturata all’overtime. Due punti d’oro che posizionano gli Azzurri al secondo posto. Stesse linee della gara precedente per l’Italia, mentre l’Ucraina le mischia inserendo il terzino Pobyedonostsev in seconda e l’attaccante Zakharov in terza.

2015_04_20 italia ucraina gol ihnacackDiego Kostner apre le ostilità con una verticalizzazione infranta sul portiere ucraino, il Blue Team cinge d’assedio la gabbia ucraina con Morini (tiro dalla blu), Frei (sul rebound) e Luca Zanatta (dalla blu), tutto nel giro di 14”. La penalità comminata a Ramoser interrompe la luna di miele con il momento positivo, tocca quindi ad Andreas Bernard rendere innocui i tentativi di Navarenko e Mikhnov. La migliore chance della prima parte del periodo nasce da un errore difensivo dei gialloblu che consente a Gander, davanti allo slot, di avventarsi rapacemente sul puck, anche se l’intervento falloso del goalie non gli permette di insaccare il disco. La successiva superiorità dura poco meno di un minuto, Gander è invitato ad accomodarsi in panca puniti per ritardo di gioco. Gli ex sovietici minano le fondamenta della difesa Azzurra con la discesa di Zakharov disinnescata dalla maschera di Andreas Bernard. L’efficienza della retroguardia italiana è certificata dalle incursioni di Ladigyn e Donika, a cui risponde la saetta di Sullivan dalla blu. L’Italia deve fare i conti anche con gli infortuni: da una ritardata carica la spalla di Kostner ne esce malconcia costringendolo ad abbandonare la contesa. Per il gardenese il Mondiale è finito.

La frazione centrale si apre con l’affondo di Ihnacak arginato da Zakharchenko, il portiere ucraino è chiamato a ripetersi in fase di inferiorità su Frei e Ihnacak, l’oriundo non fallisce la seconda occasione avuta di lì a poco. Scardinata la gabbia ucraina, il Blue Team è costretto dagli avversari nel proprio terzo d’attacco, alla prima vera azione corale Zakharov pareggia. Sprecata un’altra superiorità con lo sgambetto di Marchetti, in situazione di quattro contro quattro i ragazzi guidati da Mair graffiano con Morini e Felicetti.

2015_04_20 italia ucraina gol dec itaL’intensità del gioco cala nell’ultima frazione di gioco, ciò nonostante l’Italia è la formazione che cerca con maggiore insistenza la via del goal, soprattutto con Helfer e Marchetti. L’ostruzione di Felicetti ai danni di Blagy costa due minuti di apnea, ma è in cinque contro cinque che l’Ucraina fa correre i brividi agli Azzurri con la discesa di Blagy e sul rimorchio di Mikhnov, quest’ultimo nel finale si ripete chiamando Andreas Bernard ad un autentico miracolo. L’Italia, tuttavia, ha anche da recriminare per il palo colpito da Marchetti che grida vendetta. E’ sempre la prima linea ucraina quella più pericolosa con Mikhonov e Blagy che potrebbe beffare gli Azzurri, solo un monumentale Andreas Bernard nega loro la gioia del goal. Per dirimere la disfida serve l’overtime che Insam risolve dopo appena 16” finalizzando il suggerimento di Egger; gli Azzurri esultano, uno degli arbitri segnala il non goal, tuttavia il buon senso prende il sopravvento e la prova TV non mente: è goal. E il Blue Team può dar sfogo all’urlo liberatorio della vittoria.

2015_04_20 italia ucraina finaleDopo la giornata di riposo, in programma domani, la Nazionale italiana tornerà sul ghiaccio mercoledì 22. L’avversario di turno sarà l’Ungheria; una gara che potrà dire molto sulle reali aspirazioni dei “bad boy” Azzurri.

Italia – Ucraina 2-1 ot (0-0; 1-1; 1-1; 1-0)
Marcatori: (1-0) 24.26 Brian Ihnacak (Stefano Marchetti – Marco Insam) PP; (1-1) 26.25 Viktor Zakharov (Artem Bondaryev – Olexander Pobyedonostsev); (2-1) 60.16 Marco Insam (Alexander Egger – Anton Bernard)

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