EBEL FG2: rimonta Red Bull, Vienna nuovamente sconfitta

EBEL FG2: rimonta Red Bull, Vienna nuovamente sconfitta

Dopo la sonora batosta subita dai Vienna Capitals per 6-1 in Gara 1, ecco che l’azione si sposta all’Albert Schultz Eishalle della capitale, per un nuovo appuntamento con l’hockey austriaco, che ha visto i Red Bull Salisburgo rimontare l’iniziale svantaggio e rovinare il possibile pareggio della serie ai Capitals. Gara 3 sarà dunque già decisiva per le sorti della serie, poiché in caso di una nuova vittoria del Salisburgo, gli uomini di Ratushny potranno godere di ben 4 match point, rendendo ogni gara “un tutto o niente” per la compagine di Vienna.

UPC Vienna Capitals – EC Red Bull Salzburg 4-5

Nella prima partita svoltasi all’Albert Schultz Eishalle di Vienna di questa serie, i padroni di casa dei Vienna Capitals scendono sul ghiaccio decisi a vendicarsi della roboante goleada subita in Gara 1 ad opera del Salisburgo. La formazione giallonera però parte fortissimo, e nella prima situazione di powerplay al sesto minuto è Sylvester a colpire, realizzando un facile tap-in dopo un tiro mal trattenuto da Gracnar su una conclusione di Magowan. Circa sei minuti più tardi arriva il raddoppio firmato Peter MacArthur, col capitano a raccogliere un disco volante deviato da una stecca avversaria, e dopo averlo domato fulmina Gracnar sul “glove-side”. Ad iniziare male la serata è anche Zaba, che come la sua controparte in maglia rossoblù commette un errore di posizionamento a pochi minuti dalla prima sirena, concedendo una rete dalla lunga distanza a Brett Sterling, che permette tuttavia agli ospiti di rientrare in gara. Il secondo periodo però inizia seguendo le orme del primo, col Vienna più vivace e deciso a vincere. Dopo appena un paio di minuti, il più lesto di tutti è Watkins, che dopo essere stato servito ottimamente da Magowan nello slot, recupera la sua stessa ribattuta e sul secondo tiro Gracnar non può nulla. Al terzo gol del Vienna, il Salisburgo decide che è giunto il momento di iniziare a giocare, e dopo 30 secondi esatti Dominik Heinrich con un preciso slap dalla blu che passa tra i gambali di Zaba accorcia nuovamente le distanze, ma è solo il primo di quattro gol che il Salisburgo realizzerà nella seconda frazione, ammutolendo il pubblico casalingo. La rete del 3-3 arriva al settimo minuto, il Salisburgo gioca praticamente da solo, ed è ancora Sterling a mettere il disco alle spalle di Zaba, raccogliendo uno strano rimbalzo davanti alla porta del portiere viennese. L’unica vera occasione per far male il Vienna ce l’ha con Carson, che però si vede fermato dal palo in un powerplay successivo al gol di Sterling. Dopo questo campanello d’allarme, i Red Bull mettono a segno il gol del 4-3, con ancora Sterling decisivo come uomo assist per la realizzazione di Duncan in un 2 contro 1 avvenuto in contropiede e a tre minuti dalla fine del secondo drittel Heinrich è artefice della sua doppietta personale, segnando nuovamente dalla blu con uno slapshot imparabile per Zaba. Dopo questa sonora batosta i Capitals non riescono a reagire, nel terzo periodo la rimonta viennese non avviene, il gol di Ferland per il 4-5 è in pratica inutile, i rossoblù di Salisburgo si chiudono nel loro fortino e portano a casa la loro seconda vittoria in queste finali, impazienti di tornare all’Eisarena per la partita che potrebbe essere importantissima per il prosieguo della serie.

Marcatori: Sylvester PPG (Magowan + Rotter), MacArthur (Focault + Lakos), Sterling (Hughes + Pallestrang), Watkins (Magowan + Peter), Heinrich (Beach + Pallestrang), Sterling (Fahey + Hughes), Duncan (Sterling + Hughes), Heinrich PPG (Milam + Hughes), Ferland PPG (Carson + Rotter)

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