FG3: si presenta il fattore campo e l’Asiago passa sul 2-1

FG3: si presenta il fattore campo e l’Asiago passa sul 2-1

Dopo due gare tirate fino ai secondi finali, all’Odegar di Asiago, e di fronte ad almeno 1800 spettatori paganti, va in scena il terzo atto della serie finale. Coach Raymond fa a meno del goalie titolare Weinhandl, vociferato un infortunio post-gara 2, per dare spazio a Di Benedetto nel terzo offensivo e al giovane Fink a difesa della gabbia. Asiago sempre al gran completo, tralasciando l’assenza dell’infortunato ormai di lunga data Magnabosco. Da sottolineare che negli ospiti ritorna a disposizione Ansoldi, dopo aver scontato la giornata di squalifica.
Asiago che si presenta con lo starting VI formato da : Marozzi, Marchetti, Sullivan, Iori, Borrelli, Nigro. Renon che risponde con : Fink, Rampazzo, Ramsey, S. Kostner, Ansoldi, Johansson.

Ospiti molto propositivi nelle battute iniziali dell’incontro, dove Marozzi si supera su Di Benedetto (serpentina dopo 60’’ di gioco) e S. Kostner (di poco largo al minuto 1:58). La prima occasione dei giallorossi arriva al minuto 2:58, quando Presti alza il puck oltre la traversa. Alber abbandona il ghiaccio al minuto 4:47 per un disco ricevuto in pieno volto, ritornerà con una maschera protettiva, e Marchetti angola troppo al minuto 5:33. L’Asiago non sembra avere peso offensivo e il Renon punisce : è il minuto 6:33 quando Johansson sfrutta un errore di impostazione della difesa avversaria, scaricando il disco nell’angolo alto alla destra di Marozzi. Ambrosi finisce in panca puniti al minuto 10:16 e questa volta è l’Asiago a ringraziare : la imagedifesa ospite sporca un puck di Bentivoglio al minuto 11:00, ma Fink non è reattivo nel difendere il primo palo. I padroni di casa gestiscono un buon PP dal minuto 13:37 ma non trovano la rete. Gruber spara di poco largo a 3’05’’ dalla prima sirena, mentre è uno sfortunato rebound di Iori a mettere fine al primo terzo.

Secondo periodo che si apre con una serie di penalità minori da entrambe le parti, due per settore, e in situazione di 4vs4 il Renon trova la seconda rete della serata : è il minuto 21:11 quando Ramsey appoggia dolcemente il puck ad un pattino dalla porta, complice anche la lentezza del goalie italo-canadese. Squadre che tornano a ranghi completi solamente al minuto 25:41, dopo che un Renon era andato più volte vicino al doppio vantaggio, e l’Asiago fatica ancora a creare nitide occasioni. Pinzata di Marozzi su Ambrosi al minuto 24:24 ed animi tesi tra M. Strazzabosco (2+2) ed Eisath (2+2+2) poco prima del giro di boa del periodo. Un PP che l’Asiago sfrutta in ritardo, infatti la rete del 2-2 arriva al minuto 31:08 (7’’ dopo il ritorno al 5vs5 di movimento) quando Iori devia un tiro dalla media di Hotham. Giallorossi che prendono coraggio e iniziano a creare gioco con costanza, nonostante il buon PP gestito dal Renon dal minuto 34:28. Un PP che svanisce a 21’’, quando Borgatello permette all’Asiago di giocare 1’39’’ in superiorità. Una superiorità che non porta a nulla nel breve periodo, se non ad una consueta rivedibile gestione, ma alla lunga permette ai giallorossi di trovare il vantaggio : è il minuto 39:01 quando Ulmer, complice anche un rebound regalato da Fink, insacca. Periodo che termina con una penalità fischiata a Marchetti a 10’’ dalla sirena.

Un PP che il Renon sfrutta dopo soli 19’’ dall’inizio del terzo drittel, grazie ad una conclusione ravvicinata di Di Benedetto. Lo stesso attaccante si divora una rete al minuto 41:27 con Marozzi ormai battuto e disteso, mentre poco dopo J. Kostner regala un’altra occasione all’Asiago : PP, 10’’ di gestione di disco e al minuto 44:34, tramite un preciso diagonale, Bentivoglio porta i giallorossi sul 4-3. Gli ospiti subiscono il colpo e al minuto 47:41 Iori trova la botta precisa e la seconda rete di serata. Asiago che fa la voce grossa, decide di diventare il padrone del match a tutto tondo, e nemmeno le incursioni di Rissmiller sembrano impensierire Marozzi. La rete del definitivo 5-4 arriva al minuto 55:18, quando Daccordo sfrutta un puck vagante concesso dal goalie avversario. La pressione finale degli ospiti, tolto anche il portiere ad 1’48’’ dalla fine, porta solamente ad una penalità inflitta a Felicetti, causa gancio con bastone ai danni di Iori a 17’’ dalla sirena finale.

Asiago che porta la serie sul 2-1 traendo vantaggio, per la prima volta nella serie, dal fattore campo. Renon che non è stato ripagato della scelta di mettere maggiore peso offensivo, a costo di perdere sicurezza a difesa della gabbia.

Asiago Hockey 1935 – Rittner Buam 5-4 (1-1, 2-1, 2-2)

Reti : (0-1) 6’33” Johansson (S. Kostner, Ansoldi), (1-1 PP) 11’00” Bentivoglio (Miglioranzi, DeVergilio), (1-2) 21’11” Ramsey (Rissmiller, Tudin), (2-2) 31’08” Iori (Hotham, Sullivan), (3-2) 39’01” Ulmer (Bentivoglio, Marchetti), (3-3 PP) 40’19” Di Benedetto (Rissmiller, Borgatello), (4-3 PP) 44’34” Bentivoglio (Ulmer, DeVergilio), (5-3) 47’41” Iori (Borrelli, Marchetti), (5-4) 55’18” Daccordo (Felicetti, Gruber)

Asiago Hockey 1935 : Marozzi (Tura); Sullivan, Strazzabosco A., Miglioranzi, Casetti, Marchetti, Hotham, Munari, Strazzabosco M.; Tessari N., Borrelli, Presti, Nigro, Tessari M., Stevan, Ulmer, Bentivoglio, DeVergilio, Benetti, Iori, Pace
Allenatore : John Parco

Rittner Buam : Fink (58’23”) – Treibenreif (1’37”); Ramsey, Tauferer, Rampazzo, Ambrosi, Borgatello, Gruber; Di Benedetto, Felicetti, Johansson, Alber, Kostner J., Eisath, Tudin, Kostner S., Rissmiller, Daccordo, Ansoldi, Quinz, Scelfo, Spinell T.
Allenatore : Marty Raymond

Tiri : 23-30 (8-8, 9-10, 6-12)

PIM : 12-20 (0-4, 12-12, 0-4)

Spettatori : 1800

Arbitri : Ferrini, Gamper
Giudici di linea : Basso, Mischiatti

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