Il Lugano riapre la serie vincendo Gara-3

Il Lugano riapre la serie vincendo Gara-3

Ginevra sconfitto nettamente nonostante il 2.0. KLASEN sblocca il risultato in power-play, mentre REUILLE scaccia tutte le paure nei minuti finali con il gol a porta vuota

Il Lugano a questo punto deve solo vincere. Sotto 2.0 nella serie contro il Ginevra i bianconeri sono obbligati ad imporsi in Gara-3 per non trovarsi già con le spalle al muro. Nelle due sfide precedenti, terminate entrambe col minimo scarto, la differenza per la formazione di Mc SORLEY l’hanno fatta soprattutto le situazioni speciali, ma non solo, anche il gioco fisico e la buona disciplina tattica. Il Lugano invece, che ha avuto troppo poco dal suo power-play, recrimina anche sulle penalità fischiate a CHIESA (Gara-1) e VAUCLAIR (Gara-2) che sono risultate decisive per le due vittorie del Servette. Preoccupa l’infortunio occorso a BRUNNER, assente stasera, anche se la società bianconera non conferma le voci di una sospetta commozione cerebrale. Per l’incontro odierno PAAKKOLANVAARA è lo straniero in sovrannumero. Nel Ginevra squalificato WICK, autore di un fallo in gara-2 ai danni di WALKER.

Un’occasione per parte in avvio. KLASEN impegna il rientrante MAYER, mentre D’AGOSTINI in contropiede manda di poco a lato. Al minuto 02:50 accenno di gioco duro con gli arbitri che sorvolano su una evidente trattenuta di ANTONIETTI ai danni di WALKER, scatenando la reazione dei tifosi bianconeri. Al minuto 07:05 KIENZLE, dopo essersi aggiustato il disco con la mano, sfiora la rete con un gran diagonale dalla blu. Dopo una conclusione di VAUCLAIR, KLASEN subisce un intervento duro ad opera di ALMOND e in situazione di penalità differita, prima che il canadese si accomodi in panca puniti, manda di un soffio a lato della gabbia di MAYER. Con l’uomo in più continua il momento difficile dei bianconeri che non riescono a concludere. Con le squadre di nuovo in parità, ULMER sfrutta un rimbalzo del disco in balaustra e impegna severamente il portiere ospite. Dopo aver subito la pressione offensiva dei padroni di casa per diversi minuti, il Ginevra torna a farsi minaccioso con una conclusione sottomisura di Tom PYATT. Al minuto 13:30 slalom di WALKER che di rovescio manda di poco fuori. PICARD esce per colpo di bastone concedendo ai bianconeri la seconda chance con l’uomo in più e, finalmente, si sblocca l’attacco dei bianconeri che realizzano la prima rete del match con KLASEN, bravo a fulminare MAYER dalla distanza (1.0) al minuto 15.40. Poco dopo FAZZINI si invola verso la porta di MAYER, ma viene fermato dagli arbitri per un offside dubbio. Prima della chiusura grossa chance per STEINMANN su cui MAYER compie una prodezza.

Al minuto 20:30 subito una doppia conclusione dei padroni di casa con PETTERSSON e BERTAGGIA, ma MAYER non si lascia sorprendere. Lugano che spreca troppo. FAZZINI si divora infatti il gol del raddoppio da ottima posizione. Il Servette si limita a qualche azione di contropiede. Protagonista nell’occasione D’AGOSTINI, sul cui tiro MANZATO, poco impegnato finora, devia di spalla. Decisamente un altro Lugano questa sera, che sfiora ancora il gol con STEINMANN che raccoglie un rimbalzo del disco in balaustra, e centra il palo alla destra di MAYER. Al minuto 31:50 ancora tanta sfortuna per la formazione di FISCHER, con McLEAN che centra di nuovo un palo, questa volta clamoroso, alla destra di MAYER. Al minuto 34:16 un cross-check di PICARD ai danni di McLEAN costa al canadese due minuti di penalità. Con l’uomo in più, una conclusione da posizione defilata di PETTERSSON, trova la deviazione sottomisura di SIMEK che sembra vincente, ma si rivela alla fine illusoria. MASSY e VINNERBORG dopo aver visionato le immagini al tavolo infatti non convalidano la segnatura. Al minuto 36:44 PICARD va di nuovo in panca puniti (terza volta) per una carica scorretta ai danni di VAUCLAIR. Potrebbe una buona occasione di per i bianconeri di sfruttare con successo l’uomo in più, ma viene però vanificata dalla prima penalità sul conto di SIMEK punito addirittura con un 2+2, più 10 min.disciplinari.

Nel terzo periodo ci sono ancora due minuti di superiorità numerica per la formazione di McSORLEY impegnata nella spasmodica ricerca del gol del pareggio. Il primo pericolo lo crea però REUILLE che di rovescio alza troppo la mira. Gli ospiti non riescono a capitalizzare l’occasione ma con le squadre in parità numerica ricominciano a mettere pressione alla retroguardia bianconera. RUBIN si libera con una finta e spaventa MANZATO, mentre sull’altro fronte HIRSCHI impegna MAYER a una deviazione col gambale. Al minuto 48:20 il Lugano rischia grosso. VUKOVIC riprende una corta respinta e del portiere bianconera, ma si divora il gol del pareggio non inquadrando il bersaglio con la porta sguarnita. Al minuto 52:44 MAYER salva su KOSTNER e KLASEN centra il palo. Nei minuti finali dopo l’uscita dai pali di MAYER, nel tentativo disperato di utilizzare l’uomo di movimento in più, i bianconeri trovano a il gol a porta vuota di REUILLE che fissa il risultato finale sul (2.0) al minuto 58:21. Grazie alla prima vittoria stagionale contro il Ginevra nei 60 minuti, i bianconeri portano la serie sul 1.2, in attesa di Gara-4 in programma sabato alle Vernets, dove la formazione di Fischer dovrà tentare il tutto per tutto per cercare di riequilibrare la serie, riguadagnando così il vantaggio del fattore campo.

 

LUGANO – GINEVRA 2 . 0 ( 1 . 0 – 0 . 0 – 1 . 0 )

15 : 40 1 . 0 86. KLASEN ( 55.ANDERSSON – 81.FILPPULA ) PP1

58 : 21 2 . 0 32. REUILLE ( 38. SANNITZ ) Empty net gol

 

PENALITA’     : LUGANO 3 x 2 MIN. + 10 MIN.DISCIPLINARI       GINEVRA 5 X 2 MIN.

ARBITRI        : Didier MASSY – Marcus VINNERBORG LINESMAN Nicolas FLURI – Roman KADERLI

SPETTATORI : 5822

LUGANO : Manzato, Vauclair-Ulmer, Klasen-Filppula-Pettersson(TS), Hirschi(C)-Andersson, Bertaggia-McLean(A)-Simek, Kienzle-Chiesa, Reuille-Sannitz(A)-Kostner, Kparghai-Maurer, Fazzini-Steinmann-Walker. All.Fischer.

GINEVRA : Mayer, Mercier-Antonietti, Almond-Tom Pyatt-D’Agostini(TS), Iglesias-Vukovic(A), Taylor Pyatt(A)-Picard-Jacquemet, Bezina(C)-Loeffel, Rod-Kast-Rubin, Trutmann-Impose, Gerber-Rivera-Douay. All.McSorley

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