HockeyTime.netPassato un altro mese, ben poco è cambiato nella graduatoria della Atlantic Division; se i Montreal Canadiens hanno ripreso la testa della classifica, staccando Tampa Bay di cinque punti, il resto della Division è rimasto bene o male allo stesso punto. Dopo i quasi perfetti Habs (7-2-1 nelle ultime 10) ecco trovare i Lightning di Stamkos e Johnson, un po’ in calo in queste ultime settimane. Le prestazioni altisonanti dei Bolts hanno permesso ai Detroit Red Wings di ridurre il gap, portandosi a un solo punto di svantaggio. Sempre al quarto posto i Boston Bruins, che hanno continuato a non convincere per quasi tutto il mese; il pesante infortunio al ginocchio di Krejci è un’altra pessima notizia per coach Julien, che assieme al GM Chiarelli dovrà inventarsi qualcosa alla trade deadline per cercare di arrivare ai playoffs nella maniera più sicura possibile. Ad insidiare la posizione dei gialloneri vi sono infatti i Florida Panthers, che grazie ai punti extra delle sconfitte agli overtime/shootouts sono ancora in grado di giocarsi la Wild Card, contesa proprio con i Bruins. In striscia positiva di vittorie (5 di fila) ecco gli Ottawa Senators, che nonostante la buona serie, hanno remote possibilità per quanto riguarda i playoffs, dovendo disputare l’ultima parte di stagione in maniera quasi perfetta. A chiudere la Division troviamo le solite due franchigie che hanno occupato questa parte di classifica per gran parte della stagione, ovvero Toronto e Buffalo. Se per i primi le disgrazie sono cominciate con l’arrivo del nuovo coach (solo quattro vittorie in quasi 3 mesi) per i secondi l’ultimo posto in classifica è stata l’unica cosa certa di questa stagione, con entrambe le franchigie rivolte alla data del Draft 2015, evento da cui Leafs e Sabres possono ripartire con buoni propositi per la nuova stagione.
Classifica: MTL 87, TB 82, DET 81, BOS 71, FLA 67, OTT 64, TOR 55, BUF 43
Metropolitan Division di Emanuele Badessi
Arrivati al Mad March diamo uno sguardo alla situazione nella metropolitan che sembra una cosa a due tra le franchigie della grande mela; troviamo infatti davanti a tutti gli Isles di Tavares che pur chiudendo il mese con una sconfitta contro il fanalino di coda della division, Carolina, mantiene il primato con 84 punti. Oltre alla citata sconfitta della notte scorsa, la squadra di Long Island infila una sconfitta (4-0 con Vancouver in casa) e 2 vittorie (1-5 con Arizona e 2-1 con Calgary, sempre davanti al pubblico amico) nelle ultime apparizioni. A capeggiare gli Isles sempre la coppia Tavares-Okposo con rispettivamente 65 e 44 punti all’ attivo. Distanziati di 2 punti troviamo i Rangers che guadagnano 2 posizioni rispetto alla fine di gennaio. Le blueshirts nella nottata appena trascorsa falliscono lo sweep stagionale dei Flyers perdendo 4-2 nella città dell’ amore fraterno; Prima di questa battuta d’arresto McDonagh e soci avevano infilato 3 vittorie contro Columbus (4-3 agli shotout), Calgary (1-0) ed Arizona (4-3). A guidare la franchigia di Broadway troviamo ancora una volta Rick Nash con 58 punti, seguito da Derrick Brassard con 48. Terzo gradino del podio per Pittsburgh che con 79 punti perde una posizione a favore dei Rangers; per la franchigia di Steel City le ultime 4 apparizioni vanno in archivio con una sconfitta (2-1 con le Blue Jackets) a cui fanno seguito 3 vittorie rispettivamente contro St.Louis (4-2), Florida (5-1) e Washington (4-3). A trascinare i Pens sono sempre Crosby (62 punti) e Malkin (61 punti). Perde 2 posizioni Washington che con 76 punti si attesta in quarta posizione. La squadra della capitale una sola vittoria (3-2 agli shootout contro gli Isles) e ben 3 sconfitte (3-2 contro i Flyers, 4-3 contro Pittsburgh e 3-0 nella nottata di venerdì contro gli Hurricanes). Miglior realizzatore tra i Caps è Niklas Backstrom con 64 punti, seguito da Ovechkin con 62. Scendiamo ancora di una posizione e con 65 punti troviamo i Flyers che oltre alle già citate vittorie contro Rangers e Capitals, infilano 2 sconfitte contro Carolina (4-1) e Toronto (3-2). Più prolifici tra le fila dei Flyers Voracek con 65 punti e Giroux con 59. In ritardo di 3 punti dai Flyers, a 62 punti, ci sono i Devils che nelle ultime quattro uscite chiudono con un bilancio in pareggio vincendo 3-0 con Arizona e 2-0 con Columbus e perdendo 3-1 con Calgary e 3-2 in overtime contro Boston. I migliori per quanto riguarda la franchigia di oltre-Hudson sono Mike Cammalleri con 33 punti ed Adam Henrique con 32 punti. A sei punti di distanza, con 56 punti, in penultima posizione, ci sono le Blue Jackets che infilano un poker di sconfitte: oltre a quelle già riportate contro Rangers e Devils, la squadra dell’ Ohio lascia strada anche a Buffalo (4-2) e Montréal (5-2). A tirare la carretta troviamo Nick Foligno con 55 punti, seguito da Ryan Johansen con 53. Fanalino di coda della metropolitan division è ancora una volta Carolina con 55 punti. Per i campioni della Stanley Cup dell’ ormai remoto 2006 le ultime 4 gare parlano di 3 vittorie ed una sconfitta. A tenere a galla la franchigia di Raleigh Justin Faulk (40 punti) ed Eric Staal (37 punti).
Classifica: NYI 84; NYR 82; PIT 79; WSH 76; PHI 65; NJD 62; CBJ 56; CAR 55