I rigori decidono il Derby. Ride il Lugano con Klasen e Pettersson

I rigori decidono il Derby. Ride il Lugano con Klasen e Pettersson

I bianconeri prevalgono 3.2 In doppio vantaggio con ULMER e KIENZLE, i bianconeri subiscono l’incredibile rimonta degli ospiti che, nonostante un “super”MANZATO, trovano le reti del pareggio nei minuti finali con GIROUX e LHOTAK. Decidono i rigori di KLASEN e PETTERSSON.

Grande attesa alla Resega per il sesto e ultimo derby stagionale della Regular Season. I risultati imprevisti delle altre formazioni impegnate nel campionato di LNA, hanno dato ulteriore spinta alle due squadre ticinesi, impegnate nel forcing finale per cercare di raggiungere i rispettivi obiettivi. Mentre i leventinesi, in caccia di un posto nei playoff, hanno recuperato nell’ultima settimana ben sei punti sulla fatidica “riga”(ora distante sette punti) e sperano ancora, il Lugano si trova addirittura a soli sei punti dal terzo posto in classifica occupato in coabitazione da Davos e Zugo. Per l’incontro odierno i bianconeri devono fare a meno di FILPPULA, SARTORI e WALSKY mentre rientra finalmente in difesa capitan HIRSCHI Nell’Ambrì assenti GRIEDER e GRASSI. In sovrannumero DOSTOINOV e fuori per scelta tecnica ZGRAGGEN. Torna SCHLAGENHAUF. Primo derby stagionale per il portiere biancoblu FLÜCKIGER.

Dopo 42” di gioco arriva subito la prima penalità contro il Lugano, per una bastonata rifilata a un avversario da parte di BRUNNER. Quasi allo scadere dei due minuti si vede l’unico tiro scagliato verso la porta di MANZATO, ad opera dell’ex Daniel STEINER. Gli ospiti hanno una ghiotta occasione dopo poco più di quattro minuti, ma HALL arrivato a rimorchio, servito proprio da STEINER, si defila troppo senza riuscire a inquadrare il bersaglio. Al minuto 07:50 PESTONI commette una leggerezza a centro pista facendosi sfuggire ANDERSSON, su cui è costretto poi a commettere un evidente aggancio. Il power-play bianconero lento e macchinoso, non produce però gli effetti desiderati. Poco dopo, una distrazione in zona neutra di ANDERSSON, innesca Elias BIANCHI. Ottimo il suo servizio per l’accorrente LÜTHI fermato da uno strepitoso MANZATO. Al minuto 11:42 i bianconeri trovano il gol vantaggio alla prima vera occasione da rete. Bravo ULMER, con un gran tiro dalla linea blu, a trovare il varco giusto. Nulla da fare per FLÜCKIGER (1.0). La squadra di PELLETTIER non si perde d’animo, cercando in più occasioni la rete del pareggio, ma qualche imprecisione di troppo (STUCKI e DUCA) e la bravura di MANZATO sul diagonale di O’BYRNE, impediscono agli ospiti di riequilibrare il risultato. Proprio In chiusura di periodo, MAURER e BIRBAUM si guadagnano due minuti di penalità per eccessiva durezza.

Il Lugano sembra decisamente più ispirato dopo la prima pausa. Infatti, da una pregevole combinazione KLASEN-PETTERSSON, per poco non arriva la rete del Top Scorer svedese. Al minuto 25:03, da un errore di BOUILLON in uscita dal suo terzo difensivo, nasce una buona opportunità per CHIESA, ma FLÜCKIGER, attento nell’occasione, non si fa sorprendere. Poco dopo l’Ambrì si fa trovare con sei giocatori di movimento in pista e paga l’ingenuità con conseguenti due minuti di penalità. Nonostante la sapiente regia e la ritrovata verve di PETTERSSON, che dispensa sempre ottimi dischi ai compagni, il Lugano non riesce a passare questa sera con l’uomo in più. E’solo questione però di attendere pochi secondi. La conclusione in backhand di KIENZLE, che, per la verità, sembra essere tutt’altro che irresistibile, sorprende il portiere ospite e vale il (2.0) al minuto 29:19. Gli ospiti faticano a riprendersi, e FUCHS è costretto a un evidente fallo per limitare lo scatenato KLASEN. La compagine di Serge PELLETTIER mostra due minuti di buonissimo box-play, impedendo così alla formazione di Patrick FISCHER di prendere il largo. Il torto dei bianco blu è quello di continuare però a essere troppo fallosi. Anche l’esperto difensore canadese BOUILLON non si dimostra tale, e ci mette del suo. Falloso il crosscheck ai danni di Damien BRUNNER che concede al Lugano l’ennesimo power-play.

I bianconeri non ne sanno approfittare e, in avvio del periodo conclusivo, rischiano di capitolare al termine di una veloce combinazione PESTONI-LÜTHI. Al minuto 41:33 ingenuità di HIRSCHI che si fa cogliere in un inutile fallo di ostruzione ai danni di LHOTAK. MANZATO ritorna così a vestire i panni del protagonista, salvando miracolosamente sul tiro a botta sicura di GIROUX e per l’Ambrì sfuma così la possibilità di ritornare prepotentemente in partita. Un paio di conclusioni di PETTERSSON spaventano la difesa ospite, poco prima che un tiro di STEINER passi di un soffio a lato alla destra di MANZATO. GIROUX indugia troppo sotto porta, ottimamente servito da GAUTSCHI. Il portiere bianconero si supera nuovamente salvando di pattino su LÜTHI, ma nulla può sulla conclusione centrale di GIROUX che, grazie al velo di HALL, inganna MANZATO (2.1) al minuto 52:55. Da questo momento I bianconeri perdono tutto ad un tratto le loro certezze e, per ben due volte, LHOTAK e lo stesso GIROUX, sfiorano il pareggio. FISCHER intuisce prontamente il pericolo e chiama subito un time-out, quando mancano sei minuti al termine. Dopo il rientro in pista, il monumentale MANZATO salva un altro gol fatto, respingendo con un autentico prodigio la conclusione sottomisura di Adam HALL. Al minuto 57:26, però, al termine di una mischia furibonda davanti allo slot dei bianconeri, LHOTAK con la punta del bastone mette il disco in rete, proprio sotto la curva bianco blu, cogliendo l’incredibile quanto meritato pareggio (2.2). Dopo la convalida degli arbitri che vanno al tavolo a osservare le immagini, gli ospiti vanno addirittura vicini alla conquista dei tre punti, ma la deviazione al volo di FUCHS non supera MANZATO.

Nell’overtime, gioca decisamente meglio la squadra ospite, che per ben due volte sfiora il gol con PESTONI, ma non c’è nulla da fare e, al termine dei rigori è Lugano a sorridere grazie alle realizzazioni di KLASEN e PETTERSSON, che aggiungono due punti d’oro alla classifica dei bianconeri per come si stava mettendo la partita. All’Ambrì, dopo la rimonta entusiasmante, è mancata questa sera forse solo la ciliegina sulla torta. MANZATO e un po’ di cattiva sorte hanno negato la vittoria alla squadra di PELLETTIER ma, con questo cuore nessun traguardo può essere precluso. I prossimi impegni delle due squadre, vedranno i bianconeri di scena martedì alla Resega contro il Bienne e, magari vincendo, potranno fare un favore ai cugini impegnati in casa nello scontro diretto contro il Kloten.

 

LUGANO – HCAP 3 . 2 ( 1 . 0 – 1 . 0 – 0 . 2 – 1 . 0 ) dopo i rigori

11 : 42 1 . 0 22. ULMER ( 32. REUILLE )

29 : 19 2 . 0 16. KIENZLE ( 13. BERTAGGIA )

52 : 55 2 . 1 10. GIROUX ( 18. PESTONI – 14. HALL )

57 : 26 2 . 2 11. LHOTAK ( 46. DUCA – 9. LÜTHI )

SEQUENZA RIGORI :

HALL (GOL) – FAZZINI (PARATO) – GIROUX (PARATO) – KLASEN (GOL) – PESTONI (PARATO) – BRUNNER (PARATO) – STEINER (PARATO) – PETTERSSON (GOL) – LHOTAK (PARATO)

PENALITA’     : LUGANO 3 X 2 MIN.                           HCAP 5 X 2 MIN.

ARBITRI       : Daniel STRICKER – Marc WIEGAND   LINESMAN : Michael TSCHERRIG – Simon WUST

SPETTATORI : 7800

LUGANO : Manzato, Hirschi(C)-Andersson, Bertaggia-McLean(A)-Brunner, Vauclair-Ulmer, Klasen-Steinmann-Pettersson (TS), Kienzle-Chiesa(A), Reuille-Sannitz-Kostner, Kparghai-Fazzini, Maurer-Dal Pian-Walker. All.Fischer.

HCAP : Flückiger, Kobach-Gautschi, Lauper-Hall-Steiner, Bouillon-Birbaum, Giroux(A,TS)-Fuchs-Pestoni, Sidler-Trunz, Lhotak-Schlagenhauf-Duca(C), Chavaillaz-O’Byrne, Bianchi E.-Lüthi-Stucki. All.Pellettier.

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