CHL: La finale è un’affare tutto svedese

CHL: La finale è un’affare tutto svedese

Si sono giocate nella serata di ieri le semifinali di ritorno della edizione 2014/2015 della Champions Hockey League. Se c’erano pochi dubbi sul Frolunda che si era imposto nella gara di andata 4-2 sul Kärpät Oulu , meno certa era la seconda finalista visto che Luleå e Skellefteå avevano pareggiato 2-2 il match del 13 Gennaio scorso. Alla fine è il Luleå a spuntarla ed a staccare il biglietto per la finale.

Luleå Hockey – Skellefteå AIK 3-2 (2-1; 1-0; 0-1) di Emanuele Badessi
Nella semifinale più incerta è il Luleå che, sfruttando appieno il fattore-ghiaccio, riesce a qualificarsi per l’ atto conclusivo della CHL. I padroni di casa impiegano meno di 6 minuti a smuovere il tabellino con Fabricius che dal cerchio sinistro d’ingaggio fulmina Hansen per l’1-0. La gioia dei tifosi di casa dura poco: infatti poco più di un minuto e lo Skellefteå pareggia i conti con Heed che sfrutta al meglio la possibilità di giostrare con l’uomo in più (fuori Chris Abbott per Boarding)e con un siluro dalla blu pareggia i conti. I beniamini di casa riescono però a ritrovare il vantaggio con Zaar che, assistito da Granstrom,  batte nuovamente Hansen e manda i suoi nello spogliatoio avanti 2-1. Il periodo centrale scorre abbastanza rapidamente con i padroni di casa bravi a neurtalizzare un paio di Power Play dello Skellefteå ed a colpire poi, proprio con l’uomo in più, quando agli ospiti viene comminata una penalità per troppi uomini in pista; è Sandstrom che, assistito da Fageruud, trafigge il goalie ospite e porta i suoi avanti di 2 reti quando sul cronometro rimangono poco meno di 90″. Nel terzo periodo gli attachi degli ospiti cozzano contro il muro difensivo del Luleå fino al 18.51 quando Lundberg, in shorthand (fuori Widing per ritardo del gioco) e senza portiere per un sesto uomo di movimento, accorcia nuovamente le distanze facendo cadere nel panico i 5.540 della Coop Arena. I tentativi di richiudere completamente il gap però non sortiscono effetto e così il Luleå può festeggire l’approdo all’atto finale di questa Champions League.

Marcatori: (1-0) 5:51 Karl Fabricius (Johan Forsberg, Niklas Fogstrom); (1-1) 7:17 Tim Heed (Patrik Zackrisson, Erik Forssell) PP; (2-1) 14:06 Daniel Zaar (Jonathan Granstrom, Per Savilahti-Nagander); (3-1) 38:34 Jan Sandstrom (Marcus Fagerudd, Peter Cehlarik) PP; (3-2) 58:51 Martin Lundberg (Erik Forssell, Kirill Kabanov) SH

Karpat Oulu – Frolunda Gothenburg 3-2 OT (1:1, 0:0, 2:0, 0:1) andata 2-4. Risultato finale 5-6 di Giuseppe Poli

Dopo l’incontro di andata di Martedì 13 Gennaio che ha visto la vittoria tra le mura amiche del Frolunda, alla Oulun Energia Areena, i finlandesi del Karpat vincono per 3 a 2 all’overtime ma vengono eliminati dal Frolunda, che nel complesso dei due match chiudono ogni discorso qualificazione alla finale, con il risultato di 5 a 6. Il Karpat preme fin da subito e dopo solo 4.07 Esa Pirnes porta in vantaggio i padroni di casa; tiro dalla blu di Adam Masuhr, Lars Johansson respinge e lo stesso giocatore finlandese con la maglia numero 12 e il più veloce a raccogliere il disco e a ribadirlo in rete. Gli ospiti si fanno coraggio e al 7.06 Mattias Janmark impatta il risultato con una conclusione dalla blu. I finlandesi salgono in cattedra e creano pericoli con Ryan Glenn e Arto Laatikainen ma Lars Johansson fa buona guardia. I padroni di casa non si danno per vinti e nel terzo drittel prima si portano meritatamente in vantaggio con ancora Esa Pirnes e poi stabiliscono la parità nella doppia sfida con Julius Junttila in una bellissima azione in contropiede con il compagno di squadra Joonas Kemppainen. Il match si decide all’overtime quando Gustafsson é il più veloce a raccogliere una respinta di Tomi Karhunen su tiro di Pontus Widestrom e così il Frolunda puó festeggiare il raggiungimento della finale che si disputerà martedì 3 Febbraio contro il Luleå Hockey. La finale, tutta svedese, si giocherà in casa del Luleå in quanto meglio piazzata nella fase a gironi.

Marcatori: 04:07 – 1:0 (PP1) – Esa Pirnes (Joonas Donskoi, Adam Masuhr), 07:26 1-1 (PP1) Mattias Janmark (Erik Gustafsson, Joel Lundqvist), 48:37 – 2:1 (PP1) – Esa Pirnes (Adam Masuhr, Joonas Komulainen), 49:09 – 3:1 (EQ) – Julius Junttila (Joonas Kemppainen), 65:06 3-2 Erik Gustafsson (Mathis Olimb, Elias Falth)

 

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