Thomas ValeruzSHC Fassa – Hockey Milano Rossoblu 1-3 (0-2/1-0/0-1)
Il match inizia con i ladini in pressione e pericoloso sin dai primi istanti prima con Marchetti e poi con Ryhanen, murato da Petrov a Caffi ampiamente battuto. Ancora Fassa in avanti, con l’estremo meneghino ancora costretto all’intervento sul tentativo di capitan Castlunger. L’inerzia del match cambia all’8.56, quando viene assegnata una doppia penalità a Bjork e Murray, e il Milano ne approfitta prima chiedendo a Tillanen gli straordinari su Gron e Petrov, e poi passando a condurre con la rete dello stesso Gron bravo a sfruttare un rebound della balaustra su tiro di Campanale e insaccare alle spalle di Tillanen con un backhand magistrale. Il Fassa abbozza una reazione con Chelodi, ma al 12.18 capitola nuovamente sotto la staffilata di Vallorani sul quale Tillanen non può arrivare, capitalizzando una grande azione personale. Sul finale superiorità numerica per il Milano e Tillanen ancora costretto agli straordinari prima su Vallorani e poi su Terzago.
Nel secondo periodo il Val di Fassa ritrova quella verve dimostrata in avvio di primo periodo e ci provano subito Ryhanen e Vidgren a dare una scossa al match trovando però tra loro e la marcatura un buon Caffi. Lo stesso Caffi sventa su Castlunger una pericolosa situazione di mischia. Il Fassa avrebbe la possibilità di sfruttare una superiorità numerica con Re sul banco degli imputati, ma non viene concretizzata; le occasioni migliori dei ladini sono in contropiede e in inferiorità numerica, e nell’inferiorità ai danni di Vidgren solo un ottimo Caffi sventa su Castlunger e Marchetti in un doppio contropiede. Proprio in contropiede e in inferiorità numerica arriva la rete del 2-1 del Fassa, con Ryhanen lanciato ottimamente da Vidgren che gonfia la rete alle spalle di Caffi. Sul finale ancora occasione per i ladini, ma l’intervento estremo di Caffi salva sul tiro a botta sicura di Da Tos.
Nel terzo periodo le squadre giocano decisamente contratte, forse spaventate da quello che potrebbe significare una marcatura per entrambe le squadre in un momento topico del match. Fontanive e Vallorani rompono l’inerzia del match impegnando Tillanen, il quale risponde sempre presente alle sortite offensive degli avanti meneghini. Il Fassa assedia il terzo offensivo, ma ai giocatori fassani manca lo spunto per la rete del pareggio. Sul finale viene assegnata una generosa penalità ai danni di Carlo Lorenzi che di fatto smorza ogni velleità di pareggio ai padroni di casa che però non mollano, ma a 13 secondi dalla fine Vallorani segna la rete che vale il 3-1 a porta vuota chiudendo di fatto il match.
Nonostante la sconfitta, i ladini dimostrano grande capacità di lottare contro qualsiasi squadra e questa battuta d’arresto arriva al termine di 10 giorni di match quasi ininterrotti dove il Fassa ha vinto e convinto sotto molti punti di vista. Nonostante una partita disputata al di sotto delle potenzialità invece il Milano esce dallo Scola col bottino pieno, trascinata da un Vallorani sempre più leader dei rossoblù e che sempre più dimostra di fare la differenza al bisogno. Il prossimo turno vedrà il Fassa sull’ostico ghiaccio di Brunico, mentre il Milano ospiterà il fanalino di coda Caldaro.
SHC Fassa – Hockey Milano Rossoblu 1-3 (0-2/1-0/0-1)
Marcatori: 10:06 (0-1) T.Gron (M.Campanale/A.Lutz); 12:18 (0-2) D.Vallorani (c.Murray/T.Terzago); 33:36 (1-2) S.Ryhanen (T.Vidgren/M.Castlunger) in inf.num.; 59:47 (1-3) D.Vallorani (E.Caletti/N.Fontanive) in sup.num. e porta vuota;