HockeyTime.net16 punti dopo 7 partite giocate, 5 punti di distacco nei confronti delle Eagles in terza posizione. Questa la situazione prima dell’incontro di ieri nelliinusuale cornice di Appiano. Le Eagles avevano aderito alla richiesta di spostare la partita per consentire l’effettuazione di una manifestazione di pattinaggio artistico. Inizialmente la squadra di casa fatica tanto a controllare le ospiti la cui tattica è chiara fin dalle prime battute. Giunte ad Appiano con sole 12 giocatrici di movimento, tentano subito di segnare qualche gol di vantaggio da amministrare poi quando le forze diventano meno. Lo dimostra la differenza tiri di 3:11 a loro favore. Il portiere Daniela Klotz dice comunque sempre no e dove non ci arriva San palo le dà una mano. Poche le azioni degne di nota da parte delle Eagles chiaramente frastornate dall’onda d’urto del Salisburgo e soprattutto a corto di allenamenti. La prima frazione di gioco finisce a reti inviolate.
Nel secondo tempo le Eagles si ricordano chi sono e si lanciano all’attacco. 1 a 6 i tiri dei secondi venti minuti che sono di chiaro appannaggio della squadra di casa, ma anche il goalie austriaco Paula Marchhart è in splendida forma. Nonostante la supremazia delle Eagles a passare in vantaggio sono le ospiti. Azione confusa davanti alla porta delle Eagles e als 35° Abygail Laking mette dentro il disco dello 0:1. Al gol seguono serrate proteste delle Eagles in quanto è stato chiaramente segnato col pattino, ma l’arbtro non ravvisa un chiaro movimento di calcio quindi, in base al regolamento, il gol è corretto.
Le Eagles aumentano il ritmo per tornare a galla, ma tutta la squadra sembra stranamente confusa. Sull’1 a 0 per il Salisburgo si va al secondo riposo.
Anche la frazione finale è di marca Eagles che assedia la porta delle ospiti che per contro si rendono pericolose con veloci contropiedi. I numerosi spettatori, tra i quali le squadre di serie A di Appiano e Pusteria, assistono a una partita al cardiopalma e devono attendere il 57° per vedere le Eagles tornare in partita. Superiorità numerica per la squadra di casa e Jordanna Peroff trova il guizzo giusto dallo slot.
I supplementari sono a senso unico, il Salisburgo non riesce a tirare in porta neppure una volta, ma non cambiano il risultato. Si va ai rigori. Situazione non troppo facile per i giocatori di movimento con i due portieri in evidente stato di grazia. Inizia Jordanna Peroff che strappa gli applausi con un secco tiro in back sotto la traversa. Per il Salisburgo parte la giocatrice finora più prolifica, Kelly Kittredge. Daniela Klotz para. Tocca a Chelsea Furlani rimpinguare il vantaggio e il capitano delle Eagles lo fa con classe. Quando poi la salisburghese Annika Fazokas si fa parare il secondo tiro, i due punti sono finalmente in saccoccia.
Il prossimo fine settimana saranno le Neuberg Higlanders, avversarie della finale della passata stagione, a fare visita alle Eagles nel tentativo di correggere il loro corso attualmente non troppo felice. Su le antenne quindi.
22/11/2014
EV Bozen Eagles – DEC Salzburg Eagles 2-1 d.r. (0-0, 0-1, 1-0, 0-0, 1-0)
Marcatrici: 34:02 (0-1) Laking A., 56:16 (1-1) Peroff J. (Furlani C., Larger B.). Rig. dec. (2-1) Peroff J.
EV Bozen Eagles: Daniela Klotz (Magdalena Höller), Nadine Zaccherini, Franziska Stocker, Nadia Mattivi, Elena Ballardini, Michelle Masperi, Anneke Orlandini, Carola Saletta, Chelsea Furlani, Jordanna Peroff, Beatrix Larger, Samantha Gius, Eleonora Bonafini, Hanna Elliscasis, Alice Gasperini
DEC Salzburg Eagles: Paula Marchart, Julia Kainberger, Paulina Polczik, Kelly Kittredge, Annika Fazokas, Kerstin Oberhuber, Abygail Laking, Margit Böhm, Marlene Brunner, Nina Brunner, Melanie Hager, Vera Pancakova, Jenna Welch
Arbitri: Tschörner H. (Sartori L., Piras A.)
Tiri: 33-22
Penalità: 2-16
Spettatori: 120