CHL: Linköping, Kärpät Oulu, TPS e Frolunda ai quarti di finale

CHL: Linköping, Kärpät Oulu, TPS e Frolunda ai quarti di finale

Il Linköping passa il turno all’ultimo respiro, qualificazione agevole per il Kärpät Oulu. Il TPS vince la sfida dei Special Team, il Frolunda piega il Tappara Tampere

Linköping-Sparta Praga 2-2 (0-1; 0-0; 2-1) di Tony Puma
Probabilmente Linköping-Sparta Praga è stato l’ottavo di finale più equilibrato; i cechi dovevano rimediare alla sconfitta casalinga di 2-1 imponendosi con almeno due reti di scarto. Compito non facile in casa degli svedesi, tuttavia i granata, nel corso della gara, sono riusciti ad annullare il punteggio dell’andata; l’impresa sembrava a portata di mano e le ultime speranze erano rivolte all’imminente overtime, a 2” dal termine Macfliker spegne ogni sogno di riscossa firmando il goal del 2-2.
Dopo 1’27” Sparta Praga subito in vantaggio: taglio orizzontale di Daniel Prybil e botta centrale di Jaroslav Hlinka. Nel secondo tempo gli svedesi rischiano di subire il raddoppio in mischia per mano di Lukas Cingel, la fortuna li assiste fermando il puck sulla linea di porta. Il pareggio dei padroni di casa matura in situazione di superiorità al 47.53 con la sassata dalla blu di Jonas Junland. La momentanea parità dura poco, al 51.16 Jan Piskacek intercetta il disco scagliato da Martin Reway insaccandolo alle spalle del goalie avversario. Negli ultimi secondi di gioco il Linköping dà vita all’ultimo assalto con Jeff Taffe, servito Sebastian Karlsson, la conclusione del centro è frenata dall’intervento di Rolinek, il disco incustodito è preda di Micflikier che infila di prima intenzione David Rautio regalando ai suoi la qualificazione.
Marcatori: (0-1) 01.27 Jaroslav Hlinka (Daniel Pribyl – Jan Buchtele); (1-1) 47.53 Jonas Junland (Magnus Johansson) PP; (1-2) 51.16 Jan Piskacek (Martin Reway); (2-2) 59.58 Jacob Micflikier (Sebastian Karlsson – Jeff Taffe)

Vienna Capitals-Kärpät Oulu 2-3 (0-0; 1-2; 1-1) di Tony Puma
Forte del successo acquistito all’andata il Kärpät Oulu gestisce la gara con il Vienna Capitals concedendo, nel primo tempo, poche occasioni ai padroni di casa; la più pericolosa matura dalla stecca di Peter Macarthur al termine di un’iniziativa personale neutralizzata dal portiere finnico. Il match si sblocca nel secondo periodo con la deviazione sottoporta di Juho Keranen sul tentativo, da posizione defilata, di Vladimir Eminger. La reazione degli austriaci non tarda e, al 32.41, Matt Watkins pareggia riprendendo il rebound concesso da Iiro Tarkki. Neanche il tempo di gioire e i finlandesi, dopo appena 30”, tornano avanti con il backhand di Julius Junttila dalla media distanza. In apertura dell’ultima frazione di gioco gli ospiti allungano grazie al tiro di prima intenzione di  Ivan Huml da una delle lunette d’ingaggio. La serata è chiusa dalla rete di Markus Schlacher al 47.24.
Marcatori: (0-1) 28.46 Juho Keranen (Vladimir Eminger – Mikko Alikoski); (1-1) 32.41 Matt Watkins (Rafael Rotter – Andreas Nodl); (1-2) 33.12 Julius Junttila (Ryan Glenn – Joonas Kemppainen); (1-3) 41.33 Ivan Huml (Juha-Pekka Haataja – Dakari Manninen); (2-3) 47.24 Markus Schlacher (Sascha Bauer – Michael Schiechl)

Lukko Rauma – TPS Turku 3-4 (0-2; 0-0; 3-2) di Emanuele Badessi
Il Lukko, già sicuro della qualificazione dopo la netta vittoria esterna di 7 giorni fa (1-5), perde di misura in casa contro il Turku che lascia la CHL 2014 con una vittoria. Un buon primo periodo degli ospiti si chiude sullo 0-2 grazie allo special team del Turku: infatti l’1-0 arriva dopo quasi 9 minuti grazie a Lasch che in superiorità sblocca il tabellino; il raddoppio arriva poco dopo e questa volta è Smolenak, innescato dallo stesso Lasch a mettere il puck alle spalle di Setanen. Il periodo centrale non offre particolari emozioni e nessun gol; si arriva così agli ultimi 20 minuti ed è qui che i padroni di casa provano a rientrare in gara: è Sipilainen che in inferiorità il puck servitogli da Virtanen e fredda Zapolski accorciando le distanze. Ci pensa tuttavia ancora Smolenak, sempre in situazione di superiorità (questa volta doppia), a riportare gli ospiti in doppio vantaggio nel giro di 40 secondi. ll botta e risposta continua e passati altri 30 secondi i padroni di casa accorciano nuovamente (sempre in inferiorità) con Vahalahti per poi completare la manovra di ricongiungimento nell’ultimo periodo con Gagnon che sfrutta una superiorità e regala ai propri tifosi la rete che vale il pareggio. La gioia dei supporter di casa però dura lo spazio di 2 minuti, tanto basta infatti a Lasch, anche lui alla doppietta personale, a regalare una vittoria seppur ininfluente ai fini della qualificazione al Turku.
Marcatori: (0-1) 08:57 Lasch (Smolenak, Gysbers) PP; (0-2) 11:11 Smolenak (Lasch, Sointu) PP; (1-2) 40:52 Sipilainen (Virtanen) SH; (1-3) 41:30 Smolenak (Lasch, Lucenius) PP2; (2-3) 42:03 Vahalahti SH; (3-3) 48:17 Gagnon (Nurmi, Tommila) PP; (3-4) 50:38 Lasch (Nakladal)

Frolunda Gothenburg – Tappara Tampere 4-2 (2-0; 1-0; 1-2) di Lorenzo De Vidovich
Frolunda nettamente superiore al Tampere, la qualificazione ai quarti diventa una pratica facilmente archiviabile dopo il 5-1 ottenuto in Finlandia. Per i blu-arancio, finalisti in Liiga la scorsa stagione, si conclude tutto sommato a testa alta l’avventura in CHL, dopo una serie di ottavi di finale contro un avversario superiore. Il Frolunda sblocca la gara in power-play dopo 4 minuti di gioco: bel lavoro di Andreas Johnsson, che penetrando nella difesa trova l’angolo non difeso da Metsola, di nuovo titolare dopo il riposo nella gara d’andata. 4 minuti dopo è già 2-0: Backman va dietro gabbia e nel rientrare trova libero Wiedestrom che scaglia il puck in rete. Per gli svedesi è già odore di quarti di finale nell’aria dopo appena un tempo. Il terzo gol è cosa facile e lo segna Mats Rosseli-Olsen a 35:15 risolvendo in mischia nello slot dopo una percussione personale nella difesa degli ospiti. Tappara tramortito. Il gol della reazione arriva nel terzo drittel con Teddy da Costa, che ruba il disco ad un difensore in ripartenza e non sbaglia a tu per tu con Johansson, fulminandolo nel sette. Il Gothenburg non abbassa la guardia e trova il quarto gol in situazione di power-play a 47:14: altro facile ingresso in zona d’attacco, e Gortz trova il gol nello slot dopo aver seguito l’azione. Il gol del finale 4-2 lo segna Jormakka un minuto dopo. Non cambia il risultato, col match che cala d’intensità, per far poi calare il sipario sullo Scandinavium non proprio gremito. Frolunda Gothenburg giunge facilmente ai quarti di finale, dove troverà un’altra finlandese: IFK Helsinki.
Marcatori: (1-0) 04:31 Andreas Johnsson (PP1) (Artturi Lehkonen, Robin Figren), (2-0) 08:07 Pontus Widestrom (Christian Backman, Magnus Kahnberg), (3-0) 35:15 Mats Rosseli-Olsen (Andreas Johnsson, Mathis Olimb), (3-1) 42:57 Teddy da Costa, (4-1) 47:14 Max Gortz (PP1) (Anton Blidh), (4-2) 48: 40 Pekka Jormakka

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