CHL: Salisburgo e Ginevra mettono le ali. Friborgo, IFK, JYP e Skelleftea tutto rimandato

CHL: Salisburgo e Ginevra mettono le ali. Friborgo, IFK, JYP e Skelleftea tutto rimandato

Ginevra Servette e Salisburgo sono le sorprese dell’andata degli ottavi di finale dopo aver superato rispettivamente SaiPa Lappeenranta e Luleå. Il Friborgo impatta con il IFK Helsinki, risultato difficilmente replicabile al ritorno. Lotta all’ultimo sangue tra JYP Jyvaskyla e Skelleftea.

Geneve Servette – SaiPa Lappeenranta 2-0 (0-0; 2-0; 0-0) di Lorenzo De Vidovich
Colpaccio del Ginvera tra le mura amiche nell’insidiosa gara contro i finlandesi del SaiPa Lappeenranta, squadra in cui milita Andreas Bernard, backup di Markkanen. Prima emozione un back-hand di Tavi che impegna Mayer, ma la gara resta in equilibrio senza altri particolari sussulti nella prima frazione. I padroni di casa crescono nel drittel centrale e trovano il vantaggio a 28:15 con Romy che ribadisce in rete il puck sottoporta sfruttando l’assist di D’Agostini. Sette minuti è nuovamente Romy a farsi trovare pronto e smarcato dai difensori al momento giusto, nello slot per siglare il 2-0 che sancisce la vittoria del Servette. Il risultato non cambia nella terza frazione, e Meyer abbassa la saracinesca regalandosi uno shutout. Vincono gli svizzeri che possono guardare al ritorno con più tranquillità. Per il SaiPa serve una prova di forza, possibile sul ghiaccio di casa grazie ad una prova impeccabile.
Marcatori: (1-0) 28.15 Kevin Romy (Matt D’Agostini); (2-0) 34.37 Kevin Romy (Timothy Kast, Juraj Simek).

JYP Jyvaskyla – Skelleftea 5-4 (2-1; 3-0; 0-3) di Alessandro Bianchi
Partita emozionante alla Sinergia Areena di Jyvaskyla, di fronte i padroni di casa del JYP ed i bi-campioni di Svezia, la corazzata dello Skelleftea. Pronti via e subito gli ospiti passano in vantaggio grazie ad Holmstrom in superiorità, la reazione dei padroni di casa non sembra impensierire i ragazzi di Wallson, che spingono sull’acceleratore, quando però tutto pare filare per il verso giusto Hannikainen e Perrin, quest’ultimo a pochi minuti dalla fine del primo periodo, mettono la freccia per i padroni di casa. Nel secondo periodo solo un team sul ghiaccio, i ragazzi di Virtanen del JYP, lo Skelleftea è non pervenuto, che realizzano ben tre reti, ancora con Hannikainen ed Ikonen ad inizio tempo poi e Nenonen per la gioia dei propri tifosi che sul 5-1 dominano in lungo e in largo. Terzo periodo e tutta un’altra musica, lo Skelleftea vende cara la propria pelle e se ne accorgono tutti, subito Kabanov accorcia, poi Burstrom ed infine Calof portano il risultato sul 5-4. I padroni di casa sono completamente in bambola ed in balìa del gioco degli svedesi, ma alla fine il risultato non cambierà più, con coach Wallson che nemmeno rischia l’uomo in più sul finale, mantenendo solo un gol di divario in vista del ritorno tra sette giorni.
Marcatori: (0-1) 06.56 Axel Holmstrom (Erik Forssell, Kirill Kabanov) PP; (1-1) 08.30 Markus Hannikainen (Mikko Luoma, Jani Tuppurainen); (2-1) 16.33 Eric Perrin (Tuomas Pihlman, Petr Hubacek); (3-1) 22.17 Markus Hannikainen (Darryl Boyce, Juuso Ikonen) PP; (4-1) 26.03 Juuso Ikonen (Miika Lahti); (5-1) 38.40 Markus Nenonen (Miika Lahti, Mikko Salmio); (5-2) 40.58 Kirill Kabanov (Patrik Zackrisson, Adam Pettersson); (5-3) 48.15 Niclas Burstrom; (5-4) 50.32 Andrew Calof (Par Lindholm, Oskar Sundqvist) PP.

Fribourg-Gotteron – IFK Helsinki 2-2 (0-0; 1-1; 1-1) di Giuseppe Poli
Non capita spesso che le partite di hockey finiscano in parità, ma questa volta è successo. Alla BCF-Arena Friborgo e IFK Helsinki chiudono il primo atto in parità, 2 a 2 il risultato finale, e discorso qualificazione rimandato al giorno 11 Novembre quando le due squadre incroceranno le stecche alla Helsingin Jäähalli. Gli svizzeri si sono qualificati agli ottavi arrivando primi nel gruppo D con 14 punti; in campionato sono al penultimo posto con 17, lontani ben 28 punti dalla vetta occupata dai Davos. I sette volte campioni di Finlandia sono arrivati secondi nel gruppo J con 14 punti; in campionato viaggiano in centro classifica, settimo posto a quota 30, -7 dalla vetta occupata dal Lukko. Primo tempo con poche emozioni tanto è vero che l’unico pericolo è dei padroni di casa che capita sulla stecca di Killian Mottet ma Ville Husso fa buona guardia. I due team rientrano sul ghiaccio più determinati e ne giova lo spettacolo tanto è vero che gli elvetici passano in vantaggio dopo solo 1.08 con Jeff Tambellini ben servito al centro da Pouliot. Il goal viene realizzato in situazione di 4vs4. I padroni di casa premono ed impegnano, in power-play, il goalie avversario con il top scorer Mauldin. Recuperata la parità numerica sul ghiaccio i finnici trovato il pareggio grazie ad un contropiede di Golidobin che inganna Conz con una splendida finta. Al 47.11 il Friborgo torna in vantaggio con un missile dalla blu di Wildhaber. L’IFK non ci sta e al 54.01 Zabtorsky, in contropiede, impatta il risultato. Il 2 a 2 scontenta più i padroni di casa e non solo per la gara di ritorno che si terrà Martedì 11 Novembre in terra finlandese. Questa sera Mauldin e soci escono dal ghiaccio con l’amaro in bocca e con la consapevolezza di aver perso una grossa occasione.
Marcatori: 1-0 21:08 Jeff Tambellini (Marc-Antoine Pouliot, Michael Ngoy), 1-1 31:15 Nikolai Goldobin (Yohann Auvitu, Jasse Ikonen), 2-1 47:11 David Wildhaber (Joel Kwiatkowski, Christian Dube), 2-2 54:01 2-2 Tomas Zaborsky (Corey Elkins).

Luleå Hockey – Red Bull Salzburg 2-4 (0-1; 1-3; 0-1) di Gabriele Morganti
Siamo a Luleå, alla Coop Norbotten Arena, dove a darsi battaglia sono i padroni di casa svedesi del Luleå e gli austriaci del Salisburgo. Austriaci che hanno terminato il proprio girone al primo posto, mentre gli svedesi secondi. Pronti via e la prima azione del match arriva per gli ospiti, Komarek si invola da solo verso la porta avversaria, movimenti veloci di polso ma è bravo Larsson, tra i pali, ad impedire il goal. La rete che porta in vantaggio il Salisburgo arriva in power play ad uno dal termine del primo drittel. Passaggio nello slot di Walter che trova pronto ad appoggiare il disco in rete Troy Milam che fa 1 a 0 per i suoi. I secondi venti minuti vanno avanti allo stesso modo dei precedenti, il Salisburgo attacca e lo fa anche molto bene, trovando il goal del raddoppio al minuto 24.59 con il goal che arriva in mischia e porta la firma Brett Sterling, nulla può Larsson per impedire la gioia del goal. Passano 4 minuti ed i Red Bull trovano la terza rete: tiro di Kyle Beach dal cerchio d’ingaggio, deviazione sfortunata di Fagerudd, terzino degli svedesi, che colpisce, con il pattino il disco, ingannando il numero 1 dei padroni di casa. La risposta del Luleå arriva al minuto 31, tiro dalla blu proprio di Fagerudd che trova la deviazione vincente di Lucas Wallmark che riporta in partita i suoi. Passa appena un minuto e gli austriaci si riportano avanti di tre, il goal di Zdenek Kutlak, che da dietro la porta, nel tentativo di mettere il disco davanti alla gabbia, trova la deviazione ancora una volta sfortunata questa volta di Larsson, che, anch’egli con il pattino, spedisce il puck nella propria rete. Il goal del 4 a 2 per il Luleå matura ad un minuto prima della sirena finale, il tocco ravvicinato di Daniel Zaar, trova il fondo della porta, e rende le cose un po’ meno difficili per il ritorno che si disputerà l’11 novembre, questa volta a Salisburgo, dove gli austriaci, a scanso di equivoci, faranno di tutto per passare il turno senza troppe difficoltà. Gli svedesi dal canto loro cercheranno in tutti i modi, di sfruttare la loro ultima chance.
Marcatori: (0-1) 19.03 Troy Milan (Ben Walter, Ryan Duncan) PP; (0-2) 24.59 Brett Sterling (Zdenek Kutlak, Ben Walter); (0-3) 29.56 Kyle Beach (Daniel Welser, David Meckler); (1-3) 31.45 Lucas Wallmark (Marcus Fagerudd, Daniel Zaar); (1-4) 32.35 Zdenek Kutlak (Brett Sterling, John Hughes); (2-4) 58.52 Daniel Zaar (Lucas Wallmark, Marcus Fagerudd).

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