g.palomboLa “battaglia“ di Berna ha lasciato purtroppo più di un livido alla truppa bianconera. Persi i tre punti, dopo una striscia di quattro successi consecutivi, il Lugano deve fare i conti adesso con un’infermeria sempre più affollata. Se la buona novella della serata è il ritorno in pista di REUILLE, pesano sicuramente gli infortuni di Julien VAUCLAIR (ematoma alla coscia) e di STEINMANN (colpito al capo). L’avversario odierno, il Friborgo, incredibilmente fanalino di coda della classifica, dispone ora di un nuovo allenatore, ZENHÄUSERN, e non vuole certo recitare la parte della vittima sacrificale. Per i burgundi tornano a disposizione Benny PLÜSS, Tristan VAUCLAIR e KAMERZIN, mentre sono assenti ABPLANALP, BYKOV e JEANNIN. POULIOT è lo straniero in sovrannumero.
Avvio di partita tutt’altro che esaltante e senza particolari emozioni. La prima occasione, infatti, giunge dopo quasi tre minuti di gioco, in seguito ad un’azione confusa davanti alla gabbia di CONZ, con KOSTNER che per poco non trova il gol. La prima penalità della serata è sul conto di DAL PIAN (sgambetto), con gli ospiti incapaci di concludere a rete. Il risultato si sblocca al minuto 09:01 quando CONZ lascia colpevolmente un rimbalzo sulla conclusione dalla blu di Riccardo SARTORI permettendo a FILPPULA di ribadire comodamente a rete (1.0). Trovato il vantaggio, i bianconeri si fanno nuovamente pericolosi con KUONEN, che impegna il portiere ospite. Al minuto 14:19 DUBE’ viene penalizzato per due minuti per colpo di bastone, ma, seppur con l’uomo in meno, gli ospiti hanno l’unica vera occasione per pareggiare con John FRITSCHE che, solo davanti a MERZLIKINS, si fa ipnotizzare non riuscendo a superarlo.
Nel periodo centrale dopo una pericolosa conclusione di KOSTNER ben bloccata da CONZ, gli ospiti trovano abbastanza casualmente il pareggio col difensore NGOY, con un tiro dalla distanza che MERZLIKINS si fa sfuggire incredibilmente dal guanto (1.1) al minuto 24:12. La pronta reazione bianconera produce due conclusioni di SCHLUMPF e KUONEN prima, e il tiro dalla blu di Riccardo SARTORI respinto col gambale da CONZ. Il gol sembra però nell’aria. Infatti il Lugano trova, in poco meno di un minuto, prima il gol del (2.1) con DAL PIAN che infila il disco in mezzo ai gambali di CONZ e subito dopo il (3.1) grazie a KIENZLE che, dalla distanza, buca un non impeccabile CONZ al minuto 29:04. Per entrambi i giocatori è la prima segnatura stagionale. ZENHÄUSERN osserva lo sbandamento della propria formazione e chiama prontamente un time-out. Ma dopo una buona chance capitata sulla stecca di John FRITSCHE, il Lugano dilaga. WALSKY si beve letteralmente SCHILT in uno contro uno e, con una pregevole finta, batte nuovamente il portiere ospite (4.1) al minuto 31:57. Sembra fatta ma due penalità ingenue rimettono a questo punto in partita gli ospiti, bravi a sfruttare al meglio il loro power-play. Con HIRSCHI fuori per sgambetto, il Friborgo accorcia subito le distanze. La conclusione non irresistibile di MAULDIN sorprende un disattento MERZLIKINS per la rete del (4.2) al minuto 36:10. Subito i gol, i bianconeri devono fronteggiare una nuova situazione di inferiorità numerica per un fallo di WALSKY, e vengono puniti ancora una volta. PLÜSS riceve un buon disco da DUBE’ e, incredibilmente solo, batte MERZLIKINS da posizione centrale (4.3) al minuto 38:39.
Nel periodo conclusivo CONZ salva di pattino su KIENZLE e sul ribaltamento fronte HASANI impegna con una gran botta MERZLIKINS. Lo stesso attaccante dei burgundi finisce però in panca puniti, poco dopo, per colpo di bastone, senza conseguenze nefaste per la propria formazione. I bianconeri infatti non riescono a trovare soluzioni vincenti con l’uomo in più, anzi è NESS a impegnare MERZLIKINS ad un difficile intervento. Il Lugano, palesemente a corto di fiato, viene punito da HASANI che infila comodamente il disco in mezzo ai gambali di un frastornato MERZLIKINS, per il gol che vale il (4.4) al minuto 45:50. Tristan VAUCLAIR, con una deviazione al volo, sfiora addirittura il gol del vantaggio e FISCHER, constatato il momento difficile, chiama time-out. Al minuto 53:37 HELBLING va fuori per sgambetto seguito da NGOY al minuto 54:21 per bastone alto. Il Friborgo resiste con due uomini in meno, ma dopo il rientro in pista di HELBLING deve capitolare sul preciso diagonale di PETTERSSON, che fulmina l’incolpevole CONZ, per il nuovo e definitivo vantaggio bianconero (5.4) al minuto 55:45. Ritrovato improvvisamente vigore, i bianconeri sfiorano addirittura il sesto il gol con REUILLE, resistendo agli ultimi attacchi della squadra ospite. Il Lugano conquista così tre punti importantissimi, avvicinandosi allo Zurigo secondo in classifica, sconfitto a Berna. Domani la trasferta di Bienne in attesa dell’impegno in Coppa Svizzera di martedì prossimo alla Resega contro il Berna.
LUGANO – FRIBORGO 5 . 4 ( 1 . 0 – 3 . 3 – 1 . 1 )
09 : 01 1 . 0 81. FILPPULA ( 29. SARTORI R. – 91. WALKER )
24 : 12 1 . 1 82. NGOY
28 : 07 2 . 1 12. DAL PIAN ( 8. HIRSCHI – 29. SARTORI R. )
29 : 04 3 . 1 16. KIENZLE ( 78. PETTERSSON -86. KLASEN )
31 : 57 4 . 1 10. WALSKY
36 : 10 4 . 2 20. MAULDIN ( 26. WIRTANEN – 7.MONNET ) PP1
38 : 39 4 . 3 19. PLÜSS ( 96. DUBE’ – 86. SPRUNGER ) PP1
45 : 50 4 . 4 57. HASANI
55 : 45 5 . 4 78. PETTERSSON ( 81. FILPPULA – 10. WALSKY ) PP1
PENALITA’ : LUGANO 3 X 2 MIN. FRIBORGO 4 X 2 MIN.
ARBITRI : Karol POPOVIC – Marcus VINNERBORG LINESMAN : Franco ESPINOZA – Balasz KOVACS
SPETTATORI : 5086
LUGANO : Merzlikins, Kparghai-Schlumpf, Klasen-Sannitz(A)-Pettersson(TS), Kienzle-Chiesa, Walker-Filppula-Walsky, Hirschi(C)-Sartori Riccardo, Reuille,McLean(A)-Kostner, Ahlström-Sartori Jonathan, Romanenghi-Dal Pian-Kuonen. All.Fischer
FRIBORGO : Conz, Kwiatkowski-Ngoy, Plüss(C)-Dubè(A)-Spruger(A,TS), Schilt-Kamerzin, Hasani-Wirtanen-Mottet, Huguenin-Helbling, Monnet-Tambellini-Mauldin, Montandon-Brügger, Tristan Vauclair-Ness-Fritsche. All.Zenhäusern