Super Holt, al Renon il derby dei Campioni

Super Holt, al Renon il derby dei Campioni

Il derby è sempre il derby. Lo sa soprattutto il pubblico, giunto numeroso all’Arena Ritten di Collalbo dove oltre un anno e mezzo dopo l’ultima volta Bolzano e Renon si affrontavano per uno degli scontri altoatesini da sempre più sentiti. Era soltanto un’amichevole, ma in campo c’erano i campioni d’Italia contro i campioni della Ebel. Il risultato finale sorride ai Rittner Buam, che la spuntano per 4 a 2 contro dei Foxes ampiamente rimaneggiati e con evidenti problemi difensivi. I biancorossi, reduci da una disastrosa doppia trasferta in Champions League, dovevano rinunciare ai tre ultimi acquisti d’oro: Cullen, Nesbitt e Keller sono ancora oltreoceano, in attesa del visto. DeSimone si è fratturato la mascella dopo una discata in allenamento e ne avrà per quattro settimane. Starting goalie Guenther Hell. Tra i padroni di casa out Ansoldi, Eisath e Ramsey, ma a salvare capra e cavoli e a trascinare la squadra alla vittoria ci pensa un Chris Holt in versione saracinesca.

Pronti via e il Renon è subito in vantaggio. Dopo un minuto e 34 secondi Andreas Alber ci prova dalla blu e la traiettoria sorprende Hell. La risposta del Bolzano non si fa attendere e al 05:16 in powerplay è Anton Bernard a insaccare da posizione ravvicinata. Anche i Rittner Buam dimostrano l’efficacia del loro powerplay e tornano in vantaggio già al 10:52 grazie al tocco sotto misura del solito Lorenz Daccordo.

La seconda frazione è un dominio biancorosso, ma a difendere la porta dei Rittner Buam c’è un Chris Holt che non fa certo rimpiangere un altro Chris, quel Mason che l’anno scorso ha letteralmente trascinato gli altoatesini alla conquista del primo tricolore. Il Bolzano gioca meglio e il Renon di Marty Raymond fatica ad uscire dal proprio terzo difensivo. I Foxes sono anche sfortunati con Schofield che centra in pieno la traversa, poi è Zisser a mancare clamorosamente la rete del pareggio con un tocco sotto misura a Holt battuto: il disco, però, carambola fuori e il goalie di casa fa il resto, chiudendo la porta in faccia alla truppa di coach Simioni.

Il Bolzano chiude il periodo centrale e apre il terzo tempo con un lungo 5 contro 3, che non produce però gli effetti sperati. Il Renon ringrazia e mette la freccia, prima con il giovane Markus Spinell, che fa carambolare il disco su Hell per il 3 a 1 (44:38), poi 33 secondi più tardi calando il poker con Emanuel Scelfo, bravo a spolverare l’incrocio sull’assist di Spinell senior. C’è tempo soltanto per il goal biancorosso che accorcia le distanze: è Ziga Pance a finalizzare comodamente in rete l’ottimo servizio di Schofield. Si chiude così una bella serata per i Rittner Buam, che possono tornare a festeggiare una vittoria nel derby evidenziando allo stesso tempo tutti i limiti di un Bolzano sì rimaneggiato, ma con ancora troppe lacune difensive. Un buon secondo tempo, privo però di cinismo, dev’essere soltanto il punto di partenza per la truppa altoatesina, ampiamente sostenuta anche questa sera dalla “Nene&Michi”. Venerdì sera è tempo di Champions League al Palaonda: tutti nella società di via Galvani sperano che i nuovi acquisti possano scendere sul ghiaccio, anche per dare aria alle linee. Il Renon dimostra invece di avere tutte le carte in tavola per difendere il titolo italiano.

 

Ritten Sport Renault Trucks – HCB Alto Adige 4 – 2 [2-1; 0-0; 2-1]

Reti: 01:34 Andreas Alber (1-0); 05:16 Anton Bernard PP (1-1); 10:52 Lorenz Daccordo PP (2-1); 44:38 Markus Spinell (3-1); 45:11 Emanuel Scelfo (4-1); 54:11 Ziga Pance (4-2)

 

 

 

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