Pat Curcio, un “diavoletto” in rossoblu

Pat Curcio, un “diavoletto” in rossoblu

Ai più giovani il suo nome potrebbe non dire nulla, chi vanta un autorevole numero di partite da spettatore si ricorda certamente di Pat Curcio, nuovo allenatore del Milano Rossoblu, il cui ingaggio è stato reso noto oggi dalla società meneghina.

Era la stagione 1995/96, i Devils. Dopo l’abbandono di “Sua Emittenza” Silvio Berlusconi, avevano intrapreso il cammino verso il viale del tramonto, la Gazzetta dello Sport li definì “Una discreta squadra di Serie B”; con pochi soldi in cassa, dei nomi roboanti del passato rimase poca traccia, tra i nuovi arrivi c’era proprio Curcio, a quei tempi ventiduenne, misconosciuto e alla prima esperienza in Europa. Malgrado la stagione disastrosa dei rossoneri (ultimo posto in classifica con otto punti in 32 gare condito dal trasferimento da Milano a Courmayeur), l’ala destra si mise in luce realizzando 51 punti, frutto di 12 goal e 39 assist. Al termine della stagione passò dalla Svizzera per una breve apparizione in LNB con l’Herisau (1 presenza) per trasferirsi in Germania, prima nella serie cadetta con il Ravensburg e, a campionato in corso, debuttare in DEL con gli Hannover Scorpions; nella città della Bassa Sassonia rimase altre due stagioni.

La carriera da allenatore iniziò nel 2006 con i Pickering Panthers (OPJHL), dopo le esperienze come assistant coach con i London Knights (OHL), Utah Grizzlies (ECHL) e Sault St. Marie Greyhounds (OHL), nel 2011, nonostante numerose difficoltà, fondò i San Francisco Bulls ed iscrisse la squadra alla ECHL ricoprendo il ruolo di Presidente, General Manager e capo allenatore; la risposta della città non tardò, l’immediato successo e le sue capacità imprenditoriali gli valsero l’affiliazione ai San Jose Sharks . Ma la bella favola durò poco, alla fine dello scorso gennaio, con un mesto comunicato, Curcio comunicò ai propri sostenitori la chiusura, con effetto immediato, della società, a causa del mancato accordo nella trattativa che stava conducendo con possibili nuovi proprietari.

Personaggio dal carattere forte, Curcio dovrà trasmettere ai suoi ragazzi la grinta che l’ha contraddistinto nel corso degli anni per infiammare l’esigente pubblico di Milano.

Stats: EliteprospectsEurohockey

MILANO ROSSOBLU
Allenatore: Patrick Curcio (CAN/GER, dai San Francisco Bulls)
Portieri (2, 0): Alex Caffi (dall’Egna), Federico Tesini (c)
Difensori (3, 0): Niccolò Latin (D), Niccolò Lo Russo (D), Alessandro Re (D)
Attaccanti (9, 0): Marcello Borghi (c), Edoardo Caletti (c), Federico Colombo (dall’Herisau), Alessio Folini (c), Nicola Fontanive  (c), Stefano Gherardi (c), Gerome Giudice (I/CAN, dal Coventry Blaze), Tommaso Migliore (c), Tommaso Terzago (dal Lugano JR)
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Sicure partenze (3): Adolf Insam (allenatore), Brad Schell (CAN, A, Herning), Manuel Lo Presti (A, Egna)
Sul mercato: Paul Dainton (CAN, P), Paolo Della Bella (I-SVI, P), Jamie Fritsch (USA, D), Alex Gellert (I-CAN, D), Uinter Guerra (SVI, C), Andreas Lutz (D), Devin DiDiomete (CAN, A), Adam Estoclet (USA, A), Tommaso Goi (A), Marcello Ranallo (I-CAN, A)

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